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OGGETTO: C.4 (ART. 42, COMMA II, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO). ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E RECUPERO DEL DISAGIO GIOVANILE. SPESA EURO 57.630,00. INDIVIDUAZIONE BENEFICIARI DI CONTRIBUTI PER PROGETTI DI PREVENZIONE AL DISAGIO GIOVANILE PER EURO 55.130,00

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della IV Commissione, Mauro Valle, riferisce:

Nella IV Circoscrizione al 31 agosto 2004 risiedevano 17.586 cittadini di età compresa tra 10 e 29 anni, 8.990 maschi e 8.596 femmine, corrispondente al 18.5% dell’intera popolazione della Circoscrizione, con leggera prevalenza nel Quartiere S. Donato – Campidoglio (9.011) rispetto alla Borgata Parella (8.708).
In base alla ricerca condotta dal Settore Periferie della Città i territori della Circoscrizione risultano eterogenei per composizione e problematiche: accanto a zone in cui vi è alta concentrazione di fattori problematici come alcune aree del Basso S. Donato ed il Quartiere ATC 17 – c.so Lecce/via Belli) che vedono al loro interno il sovrapporsi di scolarità limitata all’obbligo scolastico, disoccupazione, anzianità della popolazione, basse qualifiche professionali, vi sono aree senza fattori problematici.
I nuclei famigliari seguiti dal Servizio Sociale al 31/12/2003 erano rispettivamente 776 presso il Servizio Sociale di Parella e 795 presso quello di S. Donato; di cui 553 (647 soggetti) hanno percepito assistenza economica.
Ai fattori problematici sopra riportati bisogna aggiungere la situazione abitativa che sta diventando una questione rilevante nella IV Circoscrizione, con 972 nuclei famigliari che hanno presentato alla Città di Torino richiesta di sostegno economico per la locazione.
Esistono quindi situazioni di disagio nella popolazione generale che spesso si riflettono in una situazione di disagio sociale del mondo giovanile.
Per ciò che concerne la situazione lavorativa, analizzando il quadro attuale del mercato del lavoro, caratterizzato prevalentemente da offerta costituita da rapporti di lavoro temporanei, anche molto brevi e contraddistinti da maggior “flessibilità”, il tasso di disoccupazione giovanile rimane molto difficile da valutare.
Tuttavia l’Osservatorio Cittadino del Mercato del Lavoro, individuando le persone che si dichiarano disponibili all’impiego presso i Centri per l’impiego di Torino, può comunque indicare un quadro sufficientemente preciso per ciò che concerne la richiesta di occupazione in base all’età, il genere il titolo di studio, le aree di residenza della Città.
Nelle aree che corrispondono approssimativamente ai Codici Postali del territorio della IV Circoscrizione (10143, 10144, 10145, 10146) risultavano iscritti nel 2003 ai Centri per l’impiego 736 giovani con età compresa tra i 20 e i 29 anni disponibili al lavoro (7% della popolazione residente).
Tra questi vi è una prevalenza di femmine: 447 contro 289 maschi, con basso livello di istruzione (109 femmine con diploma di scuola dell’obbligo contro 91 maschi).
I fenomeni di immigrazione da paesi non facenti parte dell’Unione Europea hanno determinato un incremento dei giovani stranieri residenti nella nostra Circoscrizione: i minori stranieri (1.160 nel 2003 contro i 941 dell’anno precedente) corrispondono a circa al 16% di tutta la popolazione di stranieri residente nel quartiere.
Il numero complessivo di stranieri residenti in IV Circoscrizione al 31 agosto 2004 è di 7.291 unità di cui 2.358 rumeni, 1.325 marocchini, 635 peruviani e 481 albanesi.
Nel 2002 gli stranieri anagraficamente residenti nel quartiere erano 4.696.
Un dato che emerge dalle rilevazioni statistiche del Comune di Torino è la significativa presenza di dispersione scolastica tra i ragazzi che frequentano la scuola media inferiore.
Nella nostra Circoscrizione il tasso di insuccesso scolastico tra i ragazzi che hanno frequentano la scuola media nell’anno 2003/2004 si è incrementato rispetto all’anno precedente (4.60% di respinti contro circa il 3.71% degli iscritti nell’anno scolastico 2002/2003).
La percentuale più alta di respinti si osserva tra le prime medie della Scuola Nigra (8.24% degli alunni scrutinati) mentre è in miglioramento nelle altre scuole: rispettivamente 3.95% alla scuola Dante Alighieri e 3.90% alla scuola Pacinotti.
Sono soprattutto gli studenti stranieri gli allievi con maggiori tassi di insuccesso scolastico, rispettivamente 24.68% alla Nigra, 9.21% alla Pacinotti e 8.33% alla Dante Alighieri.
Ma anche tra gli studenti delle superiori il fenomeno della dispersione scolastica è particolarmente significativo e costituisce un fattore di rischio significativo nel processo evolutivo degli adolescenti.
Da una ricerca finalizzata condotta dal Servizio di Psicologia dell’ASL3 inoltre emerge come gli alunni che frequentano gli Istituti Tecnici vivano in contesti famigliari poco contenitivi e attraversati da profonde tensioni, mentre tra gli studenti dei licei gli elementi più disturbanti per il benessere scolastico si riferiscono al clima di forte competività, alla presenza di incolmabili differenze tra sé e i compagni, alla sensazione di essere considerati “macchine da lavoro” e non essere apprezzati per i propri aspetti più personali ed autentici.
I ragazzi intervistati riportano inoltre la totale assenza di opportunità di esprimersi in modo creativo e più libero dalle regole e dalle valutazioni.
Per ciò che concerne l’aggregazione giovanile il dato più importante è la totale assenza di centri pubblici.
Sono presenti sul territorio della Circoscrizione sette sale di prove e registrazioni private, la biblioteca musicale alla Tesoriera, il punto di lettura G. d’Annunzio, le palestre delle scuole, una piscina e quattro campi di calcio, due di calcetto e uno di baseball.
Le uniche “istituzioni” particolarmente frequentate risultano essere gli oratori parrocchiali mentre non esistono strutture autogestite (i cosiddetti “centri sociali”).
I luoghi di ritrovo dei giovani sono pertanto luoghi informali come i giardini, i cortili, i bar e le sale da gioco.
In taluni di questi gruppi informali si può riscontrare l’uso di sostanze stupefacenti, per lo più leggere (cannabinoidi), o di cosiddette “nuove droghe” (ecstasy); si segnala comunque un certo consumo di cocaina.

Da un indagine condotta nel corso del 2002 dall’UOA Patologie da Dipendenze dell’ASL3 presso le classi terze di alcune scuole superiori della IV Circoscrizione è emerso che il 61% degli intervistati vive una dimensione amicale con coetanei che usano sostanze psicoattive o che le hanno usate, circa il 64% dichiara di sapersi procurare senza difficoltà le sostanze da consumare anche solo per provarle, 7-8 studenti di una classe tipo di terza di circa 20 allievi consuma cannabinoidi all’interno della scuola.
Nel 2003 il SERT (servizio per le tossicodipendenze) di via Pacchiotti 4, che è quello di riferimento territoriale per la nostra Circoscrizione, ha trattato 408 utenti contro i 370 utenti dell’anno precedente, di cui 69 alcol dipendenti.
La principale sostanza d’abuso era l’eroina (95%) e le fasce di età maggiormente rappresentate erano quelle da 25 a 29 anni (23%), da 30 a 34 anni (31%) e da 35 a 39 anni (24%).
Gli utenti alcolisti si collocano generalmente su fasce d’età più elevate, dai 40 ai 49 anni, ma è verosimile che il fenomeno tra i giovani sia più diffuso di quanto sia noto al momento (circa il 94 % del campione scolastico precedentemente citato dichiara di assumere alcolici, principalmente in momenti ricreativi).

Il numero dei reati correlati alle dipendenze da sostanze psicoattive è simile a quello dell’anno precedente, tuttavia si segnala tra i giovani un incremento di alcuni reati (schiamazzi, atti di vandalismo, violazioni del codice della strada) suggestivi di disagio giovanile.

Come altro segnale di disagio, pur non essendoci dati valutabili, si segnalano nelle scuole medie episodi significativi di bullismo e violenza tra i minori, indice di sofferenza e insicurezza a cui educatori ed operatori sociali devono porre attenzione per progettare piani efficaci di prevenzione.

I partecipanti allo stesso tavolo di lavoro hanno successivamente proseguito le attività di reciproca conoscenza e di ricerca di obbiettivi comuni all’interno del Coordinamento delle Agenzie Educative della IV Circoscrizione, al cui protocollo ha aderito il Consiglio della Circoscrizione IV (atto n. 77 – n. mecc. 200203251/87).

Nel corso dell’anno 2004 sono state inoltre effettuate verifiche con la collaborazione dei Servizi Sociali Circoscrizionali, attraverso una borsa di studio attivata per il secondo anno dalla IV Circoscrizione che ha permesso di valutare, sia in itinere che al termine delle attività, i risultati conseguiti dai progetti finanziati con un risultato valido sia in termini di efficacia che di efficienza nonché di soddisfazione da parte dei partecipanti.
I progetti realizzati hanno permesso l’attivazione di laboratori di educazione alla salute, di interculturalità, di teatro e di gestione dei conflitti presso le scuole, nonché di attività aggregative, ludico motorie, di doposcuola e di educativa di strada per stranieri con la collaborazione di associazioni ed oratori del Quartiere che hanno coinvolto complessivamente più di 1.200 ragazzi della Circoscrizione.

A seguito di queste premesse iniziali alcune agenzie presenti sul territorio della Circoscrizione IV hanno presentato progetti inerenti la prevenzione del disagio giovanile, i cui contenuti, finalità e modalità di realizzazione sono stati affrontati nel corso della IV Commissione del 28/10/2004.

SCUOLA MEDIA STATALE DANTE ALIGHIERI :

La Scuola Media statale “Dante Alighieri” con sede in Torino, via Pacchiotti 80, C.F.97558070013, ha presentato un progetto denominato “Siamo avanti”, microprogetto del più ampio “Strada facendo” che opera nel territorio della IV e V Circoscrizione, nell’ambito della prevenzione primaria della tossicodipendenze in aree svantaggiate della città, promosso e sostenuto dal MIUR che prevede la collaborazione dei Servizi Sociali Circoscrizionali.
La finalità principale è quella di dare una continuità all’intervento di supporto educativo già iniziato nell’ambito del progetto “Provaci ancora Sam” e si rivolge a tutti quei ragazzi che pur essendo stati ammessi alla classe successiva tuttavia abbiano bisogno di un “accompagnamento”.
Gli obbiettivi di questo progetto, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Sole-Luna” possono essere così sintetizzati:

Il progetto che si rivolge agli alunni di seconda e terza media ha un costo preventivato di Euro 6.680,00 a fronte di entrate derivanti dai finanziamenti per funzioni strumentali e per i fondi ex legge 440/97 – Autonomia per euro 3.330,00; la Scuola Dante Alighieri ha richiesto un contributo di euro 3.350,00.
Inoltre la Scuola Media Dante Alighieri, con sede in Torino, via Pacchiotti 80, C.F. 97558070013, ha presentato il progetto “Giocare con le emozioni “, percorso di educazione all’affettività , rivolto alle classi dell’intero plesso scolastico con la collaborazione della COSPES - Scuola Superiore di Psicologia la cui finalità, attraverso attività dedicate, è quella di migliorare il clima di lavoro nel gruppo classe, favorire negli alunni la conoscenza di sé e degli altri, la capacità di espressione dei propri sentimenti, la comunicazione costruttiva e favorire l’integrazione delle differenze individuali attraverso la collaborazione.
Il costo preventivato del progetto che coinvolgerà più di trecento alunni è stimato in euro 9.990,07 a fronte di entrate per euro 1.950,07 derivanti dai finanziamenti per funzioni strumentali e per i fondi ex legge 440/97 – Autonomia; la scuola ha richiesto un contributo di euro 8.040,00.
SCUOLA MEDIA STATALE COSTANTINO NIGRA:

La Scuola Media Statale “C. Nigra” con sede in Torino, via Bianzé 7, C.F.80094060011 che già negli scorsi anni ha realizzato un progetto di educazione alla salute con il quale la Circoscrizione IV ha collaborato, ha proposto un progetto denominato “Attività di educazione alla salute per la prevenzione del disagio e la promozione dell’agio”, che attraverso la collaborazione della dott.ssa Patrizia Carmignani del Centro Torinese di Solidarietà intende promuovere nei ragazzi la consapevolezza di sé, favorire i rapporti tra genitori e figli, fornire strumenti di educazione all’affettività e alla sessualità e prevenire la dipendenza da sostanze, proseguire l’attività di sportello d’ascolto ed attivare degli incontri sui problemi dell’adolescenza (“Laboratorio dei genitori”) che aiutino alla comunicazione parentali all’interno dei nuclei famigliari.

Per il suindicato progetto la Scuola Media Statale “C. Nigra” ha chiesto un contributo di Euro 5.000,00 a fronte di un preventivo di Euro 6.552,00.

ISTITUTO COMPRENSIVO “A. PACINOTTI”

L’istituto comprensivo “Pacinotti” , con sede in Torino, Via Le Chiuse 80, C.F. 97601890011, ha presentato tre progetti: uno relativo alla gestione e mediazione dei conflitti, uno di recupero scolastico e comportamentale ed un laboratorio teatrale.
La finalità del “Laboratorio sulla gestione e mediazione dei conflitti – Impariamo a litigare” è quella di costruire un percorso sul tema dei conflitti e dei litigi che possono in sorgere a scuola e a casa per giungere alla presa di coscienza delle emozioni che si scatenano quando insorgono conflitti ed arrivare alla gestione e mediazione degli stessi.
Il laboratorio è articolato in un modulo di sensibilizzazione e approfondimento nelle classi, un percorso di formazione per i docenti e delle serate formative rivolte ai genitori.
Il costo preventivato dell’intero progetto in collaborazione con la Casa dei conflitti del Gruppo Abele che vedrà coinvolti insegnanti, genitori e studenti delle classi della scuola elementare e medie del plesso è complessivamente di euro 3.500,00 e la scuola richiede un contributo complessivo di euro 2.800,00.
Il progetto di recupero “C’è uno Spazio per me”, rivolto alle classi sia della scuola primaria sia saecondaria, è finalizzato al recupero scolastico privilegiando le materie più deficitarie (italiano e matematica) ma prevede anche un laboratorio di informatica.
Si prevede di migliorare le abilità di comprensione in ambito linguistico e di organizzazione del linguaggio scritto ed orale per migliorare il rendimento in gruppi di allievi con elevata probabilità di insuccesso scolastico e al tempo stesso di migliorare le capacità di autocontrollo del proprio comportamento, acquisire maggior consapevolezza dell’importanza dello studio e della scuola e di partecipare positivamente alle attività di classe.
Il Progetto, che è realizzato in collaborazione con l’associazione ASAI e la Coop. TerreMondo ed è in continuità con attività già in atto presso l’Istituto, ha un costo preventivato in euro 14.872,32; l’istituto richiede un contributo di euro 11.154,24 .
Il progetto “Nel Pozzo dei desideri”, in collaborazione con l’Associazione Vides–Main, si prefigge attraverso un laboratorio teatrale con attività di giocoleria, espressione corporea, danza e recitazione di favorire l’incontro tra i mondi vitali dei ragazzi e quello degli adulti in modo che possano viversi reciprocamente come una risorsa, offrire ai ragazzi opportunità di crescere nell’autostima, sperimentandosi in attività che danno spazio alla fantasia e alla creatività di ciascuno, rafforzare nei ragazzi, così come negli adulti, i legami positivi che un’attività comune crea favorendo uno stile di cooperazione.
Il costo del progetto è stato preventivato in euro 6.000,00 e viene richiesto un contributo di euro 4.000,00.

ORATORIO S. MARIA GORETTI

L’oratorio S. Maria Goretti con sede in Torino, via Sostegno 50, C.F. 97578620011, attraverso il progetto “Ragazzi del Millennio”, si propone come strumento di prevenzione al disagio, costituendo attraverso le sue strutture un luogo per l’esercizio sportivo, la gestione del tempo libero, la formazione alla vita sociale per i bambini e i ragazzi del quartiere Parella.
Gli obbiettivi del progetto verranno realizzati attraverso:

ORATORIO STIMMATE DI S. FRANCESCO

ORATORIO S. ANNA

L’Associazione “Oratorio S. Anna di Torino, con sede in via Brione 40, Torino, C.F. 97584230011, propone l’oratorio come punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie nell’ambito territoriale della Parrocchia attraverso attività ricreative, formative e culturali garantendo un ambiente sereno ed un aiuto per la formazione ed il loro inserimento sociale.
Le attività previste di tipo ricreativo prevedono giochi organizzati, attività sportive (calcetto, pallacanestro e pallavolo) e laboratori di manualità mentre le attività formative consisteranno in doposcuola per i ragazzi delle medie ed in attività di socializzazione e di integrazione in considerazione della crescita del numero di ragazzi stranieri e di religione non cattolica.
Il progetto si avvarrà di un educatore professionale della Cooperativa ET che costituirà elemento di garanzia per le famiglie ed i ragazzi.
Viene richiesto un contributo per lo svolgimento dell’attività di euro 9.450,00 a fronte di un costo preventivato di complessivi euro 18.900,00.

Gi.O.C. (GIOVENTU’ OPERAIA CRISTIANA)

La Gi.O.C. con sede in Torino, Via V. Amedeo II 16, C.F. 97522750013, è un’associazione giovanile presente nella realtà cittadina e della Circoscrizione IV da più di venti anni la cui azione principale è quella di offrire ai giovani di estrazione popolare del quartiere S. Donato un appoggio ed un accompagnamento nelle difficili dinamiche del mondo della scuola e del scuola.
L’Associazione propone un progetto di “Attività di prevenzione al Disagio giovanile” che si articola per l’anno 2004/2005 in tre campi di attività:

Il costo per tali attività è stato preventivato complessivamente in Euro 4.980,00 e l’Associazione Gi.O.C. ha chiesto un contributo di Euro 2.700,00.

L’associazione “Centro Polifunzionale Artigianelli”, con sede in Torino, c.so Palestro n. 14, CF 03550730588, da anni coinvolta nella attività cittadine di prevenzione al disagio giovanile, ha presentato il progetto “Qua la zampa” che attraverso l’incontro e le attività di gioco con cani appositamente allevati ed istruiti, la cosiddetta pet therapy, si propone di recuperare, nei ragazzi coinvolti, la parte affettiva ed emotiva, riducendone l’aggressività e valorizzando l’aspetto di gioco nella relazione con un altro essere vivente.
Il progetto che ha un costo complessivo di euro 4.355,00 vedrà coinvolti contemporaneamente ragazzi residenti nella I e IV Circoscrizione e prevede entrate per quote assicurative e di iscrizione per euro 90,00. Per la realizzazione dell’iniziativa viene richiesto alla Circoscrizione IV un contributo di euro 2.177,50.

Considerato l’interesse dell’Amministrazione nel condurre gli interventi sul disagio giovanile in maniera articolata e rispettosa dell’autonomia delle singole agenzie coinvolte nei progetti, vista la necessità che tali interventi siano tra loro coordinati ed in relazione all’esistenza di un Coordinamento delle Agenzie Educative presenti sul territorio, si ritiene opportuno che gli enti finanziati aderiscano al coordinamento stesso in maniera che si sviluppino conoscenze, collaborazioni e sinergie tra gli enti che si occupano di minori nell’ambito della circoscrizione.

In relazione all’esperienza positiva fatta durante i due anni precedenti, si ritiene inoltre fondamentale di effettuare verifiche sia in itinere che al termine delle attività finanziate sui risultati conseguiti dai progetti attivati nel corso dell’anno 2004/2005, allo scopo di valutarne l’efficienza e l’efficacia, sulla base di un percorso di verifica elaborato in collaborazione con i servizi sociali.

A tal fine si ritiene opportuno assegnare una borsa di studio per una spesa di Euro 2.500,00.

Per l’individuazione del borsista si farà riferimento all’accordo tra la Città di Torino, l’Università ed il Politecnico.

Considerata l’alta valenza sociale delle iniziative presentate, spesso in continuità con attività già presenti nella Circoscrizione IV, sebbene taluni progetti non abbiano precisi indicatori di efficienza e di efficacia, nonché di autovalutazione finale dell’attività svolta, in relazione inoltre al positivo coinvolgimento di più agenzie all’interno dello stesso progetto, l’Amministrazione ritiene opportuno erogare un contributo a parziale copertura delle spese, per i progetti sopra elencati, ai sottoindicati beneficiari, per l’importo a fianco di ciascun progetto indicato:

Come altro segnale di disagio, pur non essendoci dati valutabili, si segnalano nelle scuole medie episodi significativi di bullismo e violenza tra i minori, indice di sofferenza e insicurezza a cui educatori ed operatori sociali devono porre attenzione per progettare piani efficaci di prevenzione.

ORATORIO STIMMATE DI S. FRANCESCO

ORATORIO S. ANNA

Tutto ciò premesso

LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE

PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE