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Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: BOSSO Giovanni, CACCIAPUOTI Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DEL BIANCO Marianna, DELLE FAVE Maria Grazia, DEMARIE Stefania, DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria, GAI Giorgio, LAVOLTA Enzo, MOLINARO Aldo, POLLINI Alfredo, PUGLISI Ettore, QUAGLIA Laura, RABELLINO Renzo, VALLE Mauro, ZACCURI Rocco.

In totale n. 23 Consiglieri

Risultano assenti per giustificati motivi i Consiglieri: BARBARO Grazia e VIGNALEn Luca

Con l'assistenza del Segretario Dott. Stefano GELLATO

Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA

OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL RGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO "REGOLAMENTO TIROCINI EX ART. 18 L. 196/97"

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della III Commissione Marianna Del Bianco, riferisce.

Con nota del 12 luglio2004 n.prot.2746 la Divisione Lavoro Orientamento Formazione invita la Circoscrizione ad esprimere parere in merito alla proposta di deliberazione avente per oggetto "Regolamento Tirocini ex articolo 18 legge 196/97".

La III Commissione permanente di lavoro, riunitasi il 13 settembre 2004, ha esaminato la proposta di deliberazione in oggetto.

La Città di Torino è impegnata in un complesso di iniziative volte a favorire la crescita dell’occupazione e a tal fine si avvale di specifiche politiche attive del lavoro.

Tra queste il tirocinio formativo e di orientamento è considerato un efficace strumento per avvicinare soggetti appartenenti alle fasce svantaggiate e disabili al mondo del lavoro. In particolare il tirocinio viene utilizzato per:

Il regolamento (CE) n.2204 del 5 dicembre 2002 ha definito i termini “lavoratore svantaggiato” e “lavoratore disabile” nei confronti dei quali possono essere programmate azioni specifiche di sostegno che non ricadono nell’ambito degli aiuti di stato.

La legge 196 del 24 giugno 1997, all’articolo 18, ha fornito una regolamentazione alle attività di tirocinio i cui termini di organizzazione sono stati successivamente precisati dal D.L.142 del 25 marzo 1998 e la C.M. 92 del 15 marzo 1998.

Tra le sue finalità la Città di Torino ha, inoltre, quella di contribuire a rendere effettivo il diritto dei cittadini al lavoro (Statuto articolo 2 lettera b), di creare una rete di servizi ed interventi che ne facilitino l’integrazione sociale, ne accrescano le opportunità lavorative (Statuto articolo 2 lettera d), ed in questo ambito organizza da anni tirocini a favore di soggetti con particolare disagio sociale.

Con la Provincia di Torino è stata siglata una Convenzione (delibera Consiglio Comunale del 19 marzo 2001 – n.mecc.2001 004114 – esecutiva dal 2 aprile 2001) per la gestione e l’integrazione dei Servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro. Ogni anno viene redatto un Programma che prevede l’avvio e la gestione di servizi integrati con il concorso di risorse dei due Enti, come previsto dall’articolo 30, comma 4 del T.U. delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs.267 del 18 agosto 2000.

Con la Provincia di Torino è stato inoltre approvato, con deliberazione della Giunta Comunale del 6 agosto 2002 (n.mecc.2002 06079/007), un piano operativo per la gestione e realizzazione di attività di orientamento per l’obbligo formativo, che considera diversificati interventi a favore di minori a rischio di emarginazione sociale e fra questi i tirocini (Convenzione Città – Provincia articolo 1, 6, 7, 8, 9).

Il Piano dei Servizi Sociali della Città di Torino 2003-2006, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17 novembre 2003 (n.mecc.2003 06026/19), ipotizza l’adozione di procedure e modalità uniformi per l’attivazione di tirocini da parte delle varie Divisioni e Circoscrizioni Comunali, individuando nella Divisione Lavoro la sede alla quale ricondurre con la necessaria gradualità, la gestione di tutti i futuri interventi finalizzati ad agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro.

Si rende pertanto necessario uniformare le procedure di attivazione dei tirocini formativi e di orientamento attivati dalle varie Divisioni e dalle Circoscrizioni della Città di Torino, attraverso un Regolamento unico (all.1), al fine di poter meglio monitorare le politiche attive del lavoro realizzate dalla Città di Torino.

Le procedure di gestione dei tirocini verranno progressivamente centralizzate presso la Divisione Lavoro della Città di Torino: intese tra le Divisioni, da recepire con provvedimento della Giunta Comunale e successive all’adozione del regolamento, dovranno garantire la razionalizzazione dei flussi informativi, la centralizzazione della gestione amministrativa dei tirocini e la ripartizione di competenze in materia di titolarità, conduzione e monitoraggio degli stessi.

Tutto ciò premesso,

Atto n. 135

SEDUTA PUBBLICA