Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 135
2004 06218/009
OGGETTO: STUDIO UNITARIO D'AMBITO RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.17 REFRANCORE" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Lo Studio Unitario d'Ambito di cui all'oggetto comprende un'area
posta nella periferia nord-ovest di Torino caratterizzata da insediamenti
residenziali diffusi frammisti ad attività di tipo produttivo
delimitata dalle vie Arnò, Confalonieri e Refrancore e
posizionata lungo l'asse ferroviario Torino-Ceres, che il P.R.G.
ha classificato come zona urbana di trasformazione da attuarsi
secondo le regole degli articoli 7 e 15 delle N.U.E.A. e le prescrizioni
ed indicazioni contenute nella relativa scheda normativa.
Le analisi di carattere urbanistico e tipologico condotte, sia
sul tessuto urbano circostante, sia nell'ambito in oggetto, e
le effettive possibilità di trasformazione in rapporto
allo stato attuale e alle attività in esso insediate, rendono
di fatto suscettibile di trasformazione in tempi brevi solo una
parte dell'ambito.
L'attuazione degli Ambiti di trasformazione può essere
consentita anche per parti (sub ambiti), ai sensi dell'art. 7
punto B delle N.U.E.A., previa approvazione da parte dell'Amministrazione
Comunale di uno Studio Unitario d'Ambito (S.U.A.) esteso allintero
ambito, proposto dal Comune o da privati, singoli o associati,
proprietari di immobili inclusi negli ambiti stessi, che rappresentino
almeno il 75% delle superfici catastali interessate.
Costituisce parte integrante dello Studio Unitario d'Ambito la
"Convenzione Programma" che garantisce lattuazione
progressiva degli interventi sino alla totale trasformazione dellAmbito,
secondo le previsioni del P.R.G.
Proprietari attuali dellintera area sono la società
"Asioli Michele e Figli società semplice" ed
il sig. "Fantone Giacomo" che rappresentano il 100%
della superficie catastale dell'Ambito 4.17 Refrancore pari a
mq. 14.261,00 e risultano, pertanto, essere anche Proponenti del
presente Studio unitamente al sig. arch. "Balma Adolfo",
professionista dagli stessi incaricato, che interviene in questo
atto al fine del trasferimento in capo alla Città delle
aree a parchi urbani e fluviali per lutilizzazione delle
capacità edificatorie generate dagli stessi nel sub-ambito
1 (art. 21 delle NUEA di PRG).
Tali soggetti hanno presentato proposta di Studio Unitario dAmbito,
ai sensi dellart. 7 punto B delle N.U.E.A., per articolare
la trasformazione in due sub ambiti di intervento, proponendo
una soluzione progettuale con diversa articolazione delle volumetrie
con sviluppo in altezza, che modifica le indicazioni planimetriche
contenute nella tavola di azzonamento in scala 1:5000 del P.R.G.,
nel rispetto delle prescrizioni cogenti contenute nella scheda
normativa dell'ambito stesso. Pertanto, l'attuazione dei sub-ambiti
dovrà avvenire mediante strumento urbanistico esecutivo
(P.E.C.), ai sensi dell'art. 43 della LUR.
La previsione di attuazione in sub ambiti di intervento, così
come definiti dallo S.U.A., in considerazione della diversa tempistica
di trasformazione, connessa alle diverse esigenze delle proprietà
incluse nellambito, garantisce la permanenza delle attività
attualmente insediate, al momento non interessate alla trasformazione,
e allo stesso tempo rende subito realizzabile il sub ambito 1.
Allo stato attuale l'ambito è formato da due lotti fondiari,
con accessi principali dalla via Refrancore n. 54 e n. 58, di
forma pressoché rettangolare, delimitati da recinzione
ambedue con entrostanti fabbricati (a uno e due piani fuori terra)
ad uso produttivo, uffici, residenza e relative pertinenze. Sul
lotto più grande situato a nord (coincidente con il sub-ambito
1) l'attività produttiva oggi risulta dismessa ed è
pertanto possibile procedere alla trasformazione di tale area,
mentre sul lotto posto a sud (sub-ambito 2) è attualmente
localizzata un'attività di recupero di materiali ferrosi
che cesserà entro la data del 30 novembre 2005, come da
disdetta del contratto di locazione richiesta dal Settore Tutela
Ambiente della Città ed eseguita dal sig. Fantone nei confronti
dellattuale locatario società Fermet s.r.l..
Gli edifici in progetto hanno destinazione totalmente residenziale
con un'altezza massima di 10 piani, nei quali sono compresi i
piani arretrati in affaccio sulla nuova piazza e sul lato fronteggiante
la Spina Reale. La soluzione progettuale prevede l'allineamento
parallelo alla via Confalonieri degli stessi, mentre gli accessi
veicolari agli edifici vengono realizzati unicamente sulla via
Refrancore, al fine di salvaguardare le previsioni di P.R.G. relative
all'ipotesi progettuale della Spina Reale.
Nel sub-ambito 1 è prevista la realizzazione di n. 2 edifici
a 7 - 10 piani (max) fuori terra (compreso eventuale piano terra
a pilotis e piani arretrati) a destinazione residenziale, verde
privato e autorimessa interrata mentre nel sub- ambito 2 verrà
edificato un unico immobile con le medesime caratteristiche appena
descritte.
La SLP complessiva derivante dalla trasformazione dei due sub
ambiti è pari a mq. 11.002,20 di cui mq. 8.156 di proprietà
della società "Asioli Michele e Figli società
semplice" e mq. 2.846,20 di proprietà del sig. "Fantone
Giacomo". Tale SLP è stata calcolata applicando alla
Superficie Territoriale del sub ambito 1 l'indice territoriale
di 0,8 mq. SLP/mq. S.T. mentre per il sub ambito 2 è stato
mantenuto l'indice territoriale di 0,7 mq. SLP/mq. S.T..
In sede di attuazione del sub ambito 1, al fine di incrementare
l'indice di edificabilità da 0,7 a 0,8 mq SLP/mq S.T.,
così come previsto nel PRG vigente, le proprietà
interessate hanno proposto alla Città la cessione di aree
destinate a parchi urbani e fluviali (art. 21 NUEA di PRG) per
complessivi mq. 21.140 localizzate nel parco P1 per mq. 3.941
e nel parco P31 per mq. 17.199.
La superficie suddetta di mq. 3.941 pur risultando inferiore a
quella minima prevista dallart. 21 comma 4 delle NUEA, presenta,
tuttavia, i requisiti prescritti dalla stessa norma per lacquisizione
al patrimonio comunale. Infatti, larea in questione è
ricompresa nellambito del parco del Meisino (P.1), per la
cui realizzazione sono state già acquisite, mediante procedura
desproprio, numerose aree limitrofe a quella oggetto di
cessione.
Lo standard di aree destinate a servizi previsto dalle NUEA di
PRG è pari a mq. 9.526,10, mentre le aree in progetto che
verranno cedute gratuitamente alla Città per la realizzazione
dei servizi pubblici ammontano complessivamente a mq. 9.788,81.
Verranno, pertanto, reperite complessivamente maggiori aree a
servizi per mq. 262,71 rispetto allo standard minimo previsto
dal PRG, di cui mq. 181,00 come aree assoggettate all'uso pubblico
e la restante parte pari a mq. 81,71 come aree cedute, entrambe
localizzate nel sub-ambito 1.
Il progetto prevede la realizzazione di una maglia di percorsi
pedonali di uso pubblico che garantiscono agevolmente una positiva
continuità tra i nuovi spazi destinati a servizi pubblici
(verde, marciapiede e parcheggio) realizzati all'interno dell'ambito
in affaccio alla via Refrancore.
Tali aree sono articolate nel modo che segue:
- sub ambito 1 mq. 7.282,21 (di cui 1.019,50 mq. pari al 10% della
superficie territoriale relativa al sub-ambito e 1.861,00 mq.
assoggettati all'uso pubblico);
- sub ambito 2 mq. 2.506,60 (di cui 406,60 mq. pari al 10% della
superficie territoriale relativa al sub-ambito e 205,00 mq. assoggettati
all'uso pubblico).
Nel prospetto che segue sono riportati i dati tecnici fondamentali
relativi allo Studio Unitario d'Ambito in progetto articolati
nei due sub-ambiti di intervento:
Totale Sub 1 Sub 2
Superficie Territoriale rilevata (S.T.) mq.14.261,00 mq.10.195,00 mq. 4.066,00
Superficie Lorda di Pavimento (S.L.P.) mq.11.002,20 mq. 8.156,00 mq. 2.846,20
Abitanti insediabili n. 324 n. 240 n. 84
Aree cedute per servizi mq. 9.788,81 mq. 7.282,21 mq. 2.506,60
di cui:
Aree assoggettate uso pubblico mq. 2.066,00 mq. 1.861,00 mq. 205,00
I Proponenti il presente Studio Unitario d'Ambito si impegnano
a garantire la quantità di edilizia convenzionata per mq.
700,22 di S.L.P., calcolata in relazione alla quantità
di SLP in progetto in ogni sub-ambito, di cui mq. 519,10 sono
relativi all'attuazione del sub-ambito 1 ed i restanti mq. 181,12
relativi al sub-ambito 2, così come previsto dallart.
7 comma 16 delle N.U.E.A.
Le verifiche tecniche condotte sugli elaborati dello Studio Unitario
d'Ambito hanno confermato il rispetto delle N.U.E.A. di P.R.G.
e delle prescrizioni cogenti della relativa scheda normativa dell'ambito.
La Commissione Edilizia in data 5 febbraio 2004 ha esaminato la
proposta di Studio Unitario d'Ambito ed ha espresso parere favorevole
alla sua approvazione.
Il Settore Urbanizzazioni ha comunicato che in data 6 aprile 2004
si è tenuta la conferenza dei servizi in merito al progetto
di massima delle opere di urbanizzazione a scomputo da cui è
emerso un parere favorevole con alcune prescrizioni ed adeguamenti
che dovranno essere rispettate nelle formulazioni dei progetti
preliminare ed esecutivo.
Il Settore Tutela Ambiente, vista la classificazione acustica
attribuita all'Ambito 4.17 Refrancore che risulta essere la Classe
acustica V "Aree prevalentemente industriali", in data
11 maggio 2004 ha espresso il parere di coerenza del presente
S.U.A. con il Piano di Zonizzazione Acustica.
Dato atto che all'Albo Pretorio della Città di Torino,
cui lo Studio Unitario d'Ambito è stato inviato in data
21 luglio 2004 e pubblicato per affissione dal 26 luglio 2004
al 24 agosto 2004, non sono pervenute osservazioni e proposte
scritte nei termini prescritti.
Rilevato che la Circoscrizione
5, cui lo Studio Unitario d'Ambito è stato inviato in data
21 luglio 2004, nella seduta del 26 luglio 2004, con deliberazione
consiliare n. 143 (mecc. 2004 06411/088), ha espresso parere
favorevole (all. 2 - n. ).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R.
n. 21 del 24 maggio 1995;
Visto il parere favorevole sul progetto di massima delle opere
di urbanizzazione a scomputo espresso il 6 aprile 2004;
Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione
acustica espresso l'11 maggio 2004;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi
in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa che
qui integralmente si richiamano:
1) lo Studio Unitario d'Ambito (art. 7 lettera B NUEA di P.R.G.)
relativo alla zona urbana di trasformazione del P.R.G. denominata
"Ambito 4.17 Refrancore" cui è materialmente
unito per farne parte integrante e sostanziale la relativa Convenzione
Programma (all. 1 - n. );
2) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla
stipulazione per atto pubblico della convenzione programma, entro
il termine di 1 anno dalla data di esecutività della presente
deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti,
unitamente alla relativa garanzia fidejussoria con funzione di
penale per la mancata stipula o il ritardo nella stipula della
convenzione medesima, a norma del Regolamento per i contratti
attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e:
- la Società "ASIOLI MICHELE E FIGLI SOCIETÀ
SEMPLICE" con sede in Torino, via Refrancore n. 58, C.F.
00502700016, nelle persone dei seguenti soci legali rappresentanti:
- sig.ra Asioli Paola in Bugnano nata a Torino il 5 giugno 1929,
domiciliata in Torino via Refrancore n. 58, C.F. SLA PLA 29H45
L219Z;
- sig. Asioli Emilio nato a Torino il 14 ottobre 1931,
domiciliato in Torino via Refrancore n. 58, C.F. SLA MLE 31R14
L219E;
- sig. Bugnano Sergio nato a Coazze (TO) il 27 settembre 1925,
domiciliato in Torino via Refrancore n. 58, C.F. BGN SRG 25P27
C803O;
il sig. "Fantone Giacomo" nato a Torino il 1° ottobre
1945, residente in Torino largo Francia 113, C.F. FNT GCM 45R01
L219T;
il sig. arch. "Balma Adolfo", professionista incaricato
dai sopra detti soggetti, nato a Torino il 14 agosto 1936, iscritto
all'Ordine degli Architetti della Provincia di Torino al n. 431,
domiciliato in Torino corso Racconigi n. 23, C.F. BLM DLF 36M14
L219Q, che interviene in questo atto al fine del trasferimento
in capo alla Città delle aree a parchi urbani e fluviali
per lutilizzazione delle capacità edificatorie generate
dagli stessi nel sub-ambito 1 (art. 21 delle NUEA di PRG).
Con l'autorizzazione allufficiale rogante, nonché
al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra,
al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute
necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento
alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dellatto.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio.
EMENDAMENTO ALL'ALLEGATO 1 - STUDIO UNITARIO D'AMBITO -
Le Tavole 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15 e 16 sono sostituite dalle
nuove Tavole 7, 8, 9, 10, 13, 14, 15 e 16 (all. 3-10 - nn. ).