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OGGETTO: C.4 (ART 42,COMMA III, REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) INIZIATIVA "CAMPAGNA AMICA IN CITTA' 2004" - APPROVAZIONE - INDIVIDUAZIONE BENEFICIARI DI CONTRIBUTI DI EURO 12.500,00.

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della VI Commissione Commissione Ferdinando Cartella e il Coordinatore della V Commissione Enzo Lavolta, riferisce.

Nell’ambito dei festeggiamenti che la Città di Torino organizza in occasione di S. Giovanni, la Circoscrizione intende accogliere favorevolmente il progetto pervenuto dalla Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Torino con nota dell’11 maggio 2004 prot. n.2624 che prevede la realizzazione di una manifestazione che avrà luogo presso la cascina “La Marchesa” al Parco della Pellerina dal 17 al 24 giugno 2004.

La scelta del Parco della Pellerina, e più precisamente dell’area della Cascina “la Marchesa”, quale scenario dove effettuare la manifestazione, rientra negli accordi stabiliti dalla Federazione Coltivatori Diretti di Torino con il Comune di Torino nell’ambito dell’Accordo Quadro volto proprio al recupero della cascina stessa. Tale accordo, prevede il riconoscimento di quei valori culturali ed ecosistemici di cui sono portatrici le aree rurali e dei contributi che l’agricoltura offre alla conservazione dell’ambiente. Il progressivo diffondersi del pensiero e dell’informazione in materia di difesa dell’ambiente naturale, protezione del patrimonio agricolo, recupero dei paesaggi storici e tradizionali, sono alla base del tentativo di recuperare un equilibrio tra energie umane e risorse naturali progressivamente spezzatosi.

La grande novità di quest’anno è che la Federazione Coltivatori Diretti di Torino ha allungato il periodo dei festeggiamenti di San Giovanni ospitando con l’occasione anche la rassegna di “Occitanica 2004”, che il Folk Club cura da anni promuovendo una riqualificazione del territorio espressa attraverso tradizioni musicali proprie delle nostre valli e di quelle vicine a noi per storia e identità, nonchè un momento curato dalla Coop. Mondonuovo (All. 1 – n. ) sul tema del commercio equo e solidale, a testimonianza di altre identità minori presenti su Torino e a conferma della condivisione di argomenti quali la biodiversità.

In particolare è intenzione della Federazione Coldiretti, per la manifestazione “Campagna Amica in Città”, proporre un’importante occasione di ripristino del rapporto tra campagna e città e i relativi modelli di vita, attraverso l’allestimento in un contesto urbano di una vera e propria fiera agricola, a partire dalle ore 17,30 di tutti i giorni indicati, un’area enogastronomica per merende e cene a base di prodotti tipici denominato “Il Salotto” di Campagna Amica; mettere a disposizione un trenino per effettuare un giro del parco denominato “Rivolzonzo”; allestire un’esposizione di macchine agricole e trattori d’epoca, ed effettuare alcune dimostrazioni come la mungitura e la caseificazione, la macina a pietra e una rassegna zootecnica.

Per la realizzazione della manifestazione, la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Torino ha richiesto, un contributo di Euro 2.500,00 parziale copertura delle spese preventivate in Euro 113.640,00 (All. 2 – n. ).

La Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Torino ha inoltre presentato un’ulteriore richiesta di contributo di Euro 50.000,00 alla Camera di Commercio di Torino e di Euro 8.000,00 al Comune di Torino – Assessorato allo Sport, nonché la dichiarazione di un’entrata commerciale presunta di Euro 2.000,00.

E’ pervenuto inoltre alla Circoscrizione con nota del 7 maggio 2004 prot. N.2562 il progetto dell’Associazione Centro Cultura Popolare Folk Club, che propone la VI edizione, di Occitanica da effettuarsi quest’anno al Parco Carrara, di concerto con la Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Torino, nell’ambito della manifestazione Campagna Amica in Città, anziché come le passate edizioni al Parco Tesoriera.

Come di consueto la manifestazione Occitanica si prefigge di promuovere l’attenzione alla riscoperta del territorio espressa attraverso tradizioni musicali proprie delle nostre valli e di quelle a noi più vicine per storia e identità. Alla rassegna interverranno artisti e artigiani provenienti da alcuni paesi dell’Europa, con l’allestimento di una ventina di stands-laboratori dove saranno presentati strumenti musicali di pregevole fattura e inusuale esposizione (arpe, cornamuse, alboka, tun tun, txalaparta...); si terrà un convegno dedicato alle minoranze linguistiche piemontesi; verrà infine organizzata in compartecipazione con ESPACI OCCITAN e le Comunità Montane legate alle valli occitane piemontesi, nell’ambito della rassegna Crous Occitanica, una competizione nazionale di musica tradizionale occitana nelle sezioni ghironda e organetto.

Per la realizzazione dell’iniziativa l’Associazione Centro Cultura Popolare – FolkClub ha richiesto un contributo di Euro 16.000,00 a parziale copertura delle spese preventivate in Euro 59.000,00 (All. 3 – n. ).

L’Associazione Centro Cultura Popolare – Folk Club ha inoltre presentato analoga richiesta di contributo di Euro 30.000,00 alla Regione Piemonte e di Euro 10.000,00 alla Provincia di Torino, nonché la dichiarazione di un’entrata commerciale presunta di Euro 3.000,00.

I suddetti contributi rientrano nei criteri generali per l’erogazione dei contributi, come previsto dal Regolamento approvato con deliberazione n. mecc.1994 07324/01 C.C 19 dicembre 1994 esecutiva dal 23 gennaio 1995.

La suddetta manifestazione è stata oggetto di discussione nella seduta della Commissione del 7 maggio 2004.

Tutto ciò premesso,