Consiglio Comunale
2004 02414/002
OGGETTO: LA REALIZZAZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ COME OBIETTIVO STRATEGICO PER L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la mozione avente per oggetto: "Le politiche di genere
nel Bilancio Previsionale e Programmatico", (mecc. 2002 01086/002)
ha impegnato il Sindaco e la Giunta ad inserire nella Relazione
Previsionale e Programmatica del 2003 quali azioni siano orientate
alla realizzazione di politiche di genere e quali risorse siano
a tal fine destinate;
- la mozione avente per oggetto: "Redazione del Bilancio
di genere", (mecc. 2003 04533/002), ha impegnato il Sindaco
e la Giunta ad introdurre gradualmente, accanto alla stesura del
bilancio economico finanziario, il bilancio di genere insieme
al bilancio sociale, da cui si possano dedurre le specificità
dellAmministrazione Comunale per la Città;
- il presupposto teorico dellanalisi dei bilanci pubblici
per genere è che le politiche economiche non siano neutrali
e che quindi le scelte dei governi locali o nazionali influiscano
in modo diverso sugli uomini e sulle donne, a causa dei diversi
carichi lavorativi e familiari;
- nelle "Linee programmatiche relative alle azioni ed
ai progetti da realizzare nel corso del mandato", approvate
dal Consiglio Comunale, si afferma limpegno a superare le
forme di discriminazione, consentire pari opportunità,
tenendo conto di entrambi i generi, che nella loro complementarietà
possono esprimere una ricchezza, non una competizione, un patrimonio,
non un conflitto. In tal senso, la valorizzazione della differenza
di genere diviene espressione di vitalità per una città
che guarda avanti, all'insegna delle pari opportunità e
della presenza attiva delle donne;
- lappello del nostro Presidente della Repubblica, Azeglio
Ciampi, in occasione dell8 marzo 2004, perché politici
ed amministratori si affrettino a trovare soluzioni concrete per
rendere compatibili attività lavorativa e familiare nei
confronti delle donne, segnala unemergenza assoluta sul
piano economico-sociale, che deve necessariamente tradursi nella
scelta di priorità nel governo della cosa pubblica, a tutti
i livelli, da quello nazionale fino al nostro comunale;
- la maggiore presenza delle donne in lavori part-time o con contratti
a tempo determinato e la loro minore presenza nei livelli più
direttivi e nelle professioni di maggiore prestigio fa sì
che i livelli salariali medi delle donne siano inferiori a quelli
degli uomini;
- la maggiore longevità femminile aumenta la probabilità
che le donne possano scendere sotto la soglia di povertà
rispetto agli uomini, specie nei nuclei costituiti da donne sole,
senza o con figli a carico;
a livello europeo sono stati proposti alcuni indicatori di riconciliazione lavoro-famiglia che offrono una lettura di genere delle politiche dellAmministrazione, quali lefficacia degli asili nido, lefficacia dei centri estivi per linfanzia e lefficacia dellassistenza per gli anziani;
- allinterno della Relazione Previsionale Programmatica
2004, lattuazione delle pari opportunità si concretizza,
oltre che nelle azioni specifiche del Settore Pari Opportunità,
principalmente nei programmi rivolti alle politiche del lavoro,
dei tempi, dei servizi educativi e socio-assistenziali;
- nella Relazione Previsionale Programmatica 2004 sono indicate
anche azioni specifiche di pari opportunità nellambito
della cooperazione internazionale;
- lAmministrazione Comunale può analizzare direttamente
la situazione occupazionale dei suoi dipendenti in relazione al
genere ed elaborare il Piano di Azioni Positive che si intende
attuare nei loro confronti, soprattutto in relazione allofferta
di servizi e soluzioni che facilitino la conciliazione dellattività
lavorativa e familiare;
Il Sindaco e la Giunta Comunale ad attuare le azioni rivolte
alla realizzazione delle pari opportunità come obiettivo
strategico per lAmministrazione Comunale, sia in relazione
alle risorse impiegate, sia costituendo un "comitato interassessorile
per le azioni di pari opportunità", facente capo al
Settore Pari Opportunità, necessario a fornire risposte
adeguate ai bisogni delle cittadine e dei cittadini."