OGGETTO: DECENTRAMENTO DELLA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE
PUBBLICO ORIZZONTALE.
Proposta dal Sindaco
e
degli Assessori Ortolano e Dealessandri.
L'art.
56 comma 2 del Regolamento del Decentramento (approvato con deliberazioni del
Consiglio Comunale in data 13 maggio 1996 e 27 giugno 1996, esecutive dal 23
luglio 1996 e s.m.i.) attribuisce alle Circoscrizioni la gestione del verde
pubblico e nell'allegato al regolamento medesimo si attribuiscono, quali
competenze proprie delle Circoscrizioni, la manutenzione ordinaria e
straordinaria delle aree verdi ad esse assegnate. L'art. 51 dello Statuto, fra
le competenze proprie delle Circoscrizioni, individua la manutenzione ordinaria
dei lavori pubblici.
Il Consiglio Comunale, con deliberazione del 23 maggio
2000 (n. 91/2000 esecutiva dal 5 giugno 2000), dettò le linee guida in
materia di decentramento delle aree verdi di rilevanza circoscrizionale da
attuarsi attraverso la realizzazione graduale di diverse
fasi.
Successivamente, con deliberazione della Giunta Comunale del 23 gennaio
2001 (mecc. 200100560/049), sono stati decentrati gli interventi manutentivi
urgenti e di piccola entità relativi al verde di rilevanza
circoscrizionale ed agli arredi urbani connessi.
Tuttavia, attualmente, le
competenze circoscrizionali, previste dal regolamento in materia di verde
pubblico, sono attuate solo in minima parte dal momento che rimangono di
competenza del Settore "Verde Pubblico Gestione" la manutenzione ordinaria e
straordinaria del verde pubblico su tutta la città. In particolare, la
manutenzione straordinaria comprende: l'abbattimento delle barriere
architettoniche nei giardini, gli interventi di tutela e conservazione del
patrimonio ambientale, forestazioni e alberature, risanamento delle sponde
fluviali e interventi urgenti di riassetto idrogeologico e dei percorsi
collinari e tutti gli interventi straordinari effettuati una tantum nei giardini
e parchi della Città. La manutenzione ordinaria comprende: lo sfalcio
dell'erba, l'acquisto e la collocazione degli arredi (panchine, recinzioni
ecc.), la manutenzione dei campi da gioco per i bimbi, il ripristino delle aree
verdi manomesse, le potature delle piante, le fioriture, gli impianti di
irrigazione, la manutenzione delle aree per cani, la manutenzione delle
attrezzature sportive libere, la gestione dei vivai, le serre di Chieri, le
manifestazioni floreali e degli addobbi per le manifestazioni istituzionali, la
partecipazione a mostre nazionali e internazionali, l'educazione ambientale
nelle scuole, la manutenzione delle fontane nelle aree verdi, dei sentieri
collinari, il noleggio e la manutenzione delle macchine operatrici, il Parco di
Santena, il B.I.T., il verde della colonia di Loano, comunicazioni e
attività istituzionali varie. La Divisione Lavoro provvede, con 170
cantieristi, allo sfalcio dell'erba nelle scuole e in due istituti per anziani
(in totale circa 700.000 mq).
Dato atto che:
Ritenuto che l'articolazione territoriale delle
Circoscrizioni e la loro vicinanza ai cittadini consenta di dare una risposta
maggiormente efficiente ai problemi inerenti la manutenzione ordinaria delle
aree verdi.
Considerato che, per il momento, è opportuno mantenere la
gestione centrale della manutenzione straordinaria di tutta la
Città.
Considerato infine che le gare per gli appalti del 2004 sono
già in corso e che, pertanto, il decentramento non potrà che
andare a regime a partire dal 2005.
Si intende procedere al decentramento
della manutenzione ordinaria attraverso un processo che preveda:
Al fine di monitorare le diverse fasi applicative
del presente provvedimento sotto i profili dell'assegnazione delle risorse
umane, finanziarie, strumentali, e per evitare cadute della funzionalità
operativa della manutenzione del verde, si costituirà un gruppo di
coordinamento, fra gli uffici centrali e quelli decentrati individuato dal
direttore Generale.
Tutto ciò premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi,
espressi in forma palese;