Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA",
convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
9 FEBBRAIO 2004
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via
Saccarelli 18, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: CACCIAPUOTI
Francesco, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, DELLE FAVE Maria Grazia,
DOMINESE Stefano, ENRICI BELLOM Maura, FARANO Nicola, FAZZONE Davide, FERRARI
Francesco, FERRARI Giorgio, FRA Laura Maria, LAVOLTA Enzo, PUGLISI Ettore,
VALLE Mauro, VIGNALE Gian Luca.
In totale n. 16
Consiglieri
Risultano assenti per giustificati motivi i Consiglieri:
BOSSO Giovanni , DEL BIANCO Marianna, GAI Giorgio, QUAGLIA Laura, BARBARO
Grazia, DEMARIE Stefania, RABELLINO Renzo, MOLINARO Aldo e POLLINI
Alfredo.
Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria
GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del
giorno:
C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "PIANO DEI MERCATI DELLA CITTA' DI TORINO".
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO "PIANO DEI MERCATI DELLA CITTA' DI TORINO".
Il Presidente Guido
ALUNNO, di concerto con il Coordinatore della III Commissione Marianna DEL
BIANCO, riferisce:
Con nota del 19 dicembre 2003, Prot. n. 1799, la
Divisione Economia e Sviluppo-Staff alla Direzione Programmazione Commercio, ha
richiesto alla Circoscrizione di esprimere il parere di competenza ai sensi
degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento in merito alla proposta di
deliberazione avente per oggetto "Piano dei mercati della Città di
Torino".
Con la Deliberazione del Consiglio Comunale del 25 novembre
2002 (mecc. 2002 05897/101) la Città di Torino ha definito le linee
programmatiche per la stesura del piano del sistema dei mercati della
Città. In quel documento sono stati individuati gli indirizzi strategici
per adeguare l'offerta commerciale su area pubblica a Torino.
Gli elementi
nuovi, rispetto a quanto previsto dal Regolamento approvato nel 1988, sono molti
e di natura assai diversa: normativa, territoriale, commerciale.
Il
Regolamento faceva riferimento alla Legge 19 maggio 1976, n. 398. Nel 1991
è stata approvata la Legge 112 che modificava le precedente e nel 1998 il
D.Lgs 114 noto come Decreto Bersani o riforma del commercio. In particolare
quest'ultimo provvedimento ha modificato in modo sostanziale le regole di
funzionamento dell'attività commerciale compresa quella su area pubblica.
Anche dal punto di vista delle norme igienico-sanitarie sono state emesse
Ordinanze Ministeriali (OO.MM del marzo 2000 e dell'aprile 2002) che recepiscono
le direttive dell'Unione Europea.
Anche la Regione Piemonte in ottemperanza a
quanto previsto dalla D.Lgs. 114/98 ha approvato nel 1999 la Legge Regionale n.
28, a cui sono poi seguiti la deliberazione del Consiglio Regionale n. 626-3799
"Indirizzi regionali per la programmazione del commercio su area pubblica, in
attuazione dell'art. 28 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (riforma
della disciplina relativa al settore commercio, a norma dell'art. 4, comma 4
della legge 15 marzo 1997, n. 59)"e la deliberazione della Giunta Regionale n.
32-2642 del 2 aprile 2001 "L.R. 12 novembre 1999 n. 28 art. 11 Commercio su area
pubblica. Criteri per la disciplina delle vicende giuridico amministrative del
settore".
Il quadro normativo si è quindi modificato in modo
sostanziale.
Dal punto di vista territoriale gli anni 1988-2003 sono stati
anni di forte trasformazione urbana e demografica. Tale trasformazione, poi non
ha certo esaurito la sua dinamica. Sono stati attivati grandi investimenti, sia
per i trasporti (passante, metropolitana), sia per l'edilizia di carattere
pubblico e residenziale. Le centralità e i livelli di
accessibilità si sono modificati e quindi anche l'assetto della
distribuzione commerciale ha la necessità di adeguarsi.
Questa
necessità è inoltre definita anche dai cambiamenti sostanziali
della rete distributiva su sede privata: la comparsa di nuovi sistemi di
distribuzione ha modificato gli equilibri e la segmentazione distributiva tra le
diverse tipologie e ha creato livelli competitivi.
Il commercio su area
pubblica, proprio, anche perché collocato su uno spazio pubblico, deve
necessariamente essere gestito non solo attraverso una regolamentazione, ma
attraverso uno strumento di carattere programmatorio e strategico di iniziativa
pubblica. E' poi evidente che tale strumento non può diventare operativo
e performante se non accompagnato da un articolato regolamentare in cui siano
contenute le specificazioni delle modalità attuattive e ad un piano degli
investimenti e delle opere.
In sintesi il piano dei mercati della
Città deve allora essere proprio costituito da questi tre
documenti.
Attraverso questo provvedimento si tratta allora di approvare il
piano di assetto territoriale e il nuovo regolamento (allegato alla delibera),
mentre il programma degli interventi strutturali rientra all'interno della
programmazione delle OO.PP.
La Proposta di Deliberazione è stata
discussa nel corso della III Commissione riunitasi in data 29 gennaio
2004.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale n. 133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio
1996 e n. mecc. 1996 04113/49 del 27 giugno 1996 il quale, fra l'altro, all'art.
43 elenca i provvedimenti per i quali è obbligatorio l'acquisizione del
parere dei Consigli Circoscrizionali ed all'art. 44 ne stabilisce i termini e le
modalità.
PROPONE AL CONSIGLIO DI
CIRCOSCRIZIONE
di esprimere parere favorevole in
merito alla proposta di deliberazione avente per oggetto "Piano dei mercati
della Città di Torino".
VOTAZIONE PER APPELLO NOMINALE
PRESENTI: 16
VOTANTI: 16
VOTI FAVOREVOLI: 13
VOTI CONTRARI:3
(Vignale, Puglisi, Cacciapuoti)
ASTENUTI://
Pertanto il
Consiglio
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di
deliberazione avente per oggetto "Piano dei mercati della Città di
Torino".