Consiglio Comunale
2003 10902/002
OGGETTO: APPLICAZIONE DELLA RISOLUZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO SULLE ELEZIONI 2004 E DELLA MODIFICA DELL'ARTICOLO 51 DELLA COSTITUZIONE PER UNA RAPPRESENTANZA EQUILIBRATA FRA UOMINI E DONNE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la modifica dellart.51 della Costituzione recentemente
votata allunanimità dal Parlamento italiano ha introdotto
il principio delle pari opportunità tra donne e uomini
al fine di stimolare in senso positivo processi di incremento
della presenza delle donne nel mondo sociale e ancor più
in quello politico;
- la nuova formulazione dellart. 117 comma 7 della Costituzione
impone alle Regioni di rimuovere con proprie leggi gli ostacoli
che impediscono la piena parità fra uomini e donne nella
vita sociale e in particolare promuovere la parità daccesso
alle cariche elettive fra questi;
- lart. 23 della Carta Europea dei diritti fondamentali
delluomo assicura la parità fra uomini e donne anche
attraverso misure che prevedano vantaggi specifici a favore del
sesso sotto rappresentato, ritenuto ai sensi dell'art. 6.2 del
Trattato sull'Unione Europea principio generale del diritto comunitario;
- nello Statuto della Valle dAosta è presente una
norma specifica che obbliga i partiti a presentare liste con la
presenza di candidati di entrambi i sessi, norma che impugnata
dal Governo in quanto ritenuta incostituzionale è stata
invece accolta dalla Corte Costituzionale;
- continua a persistere uninnegabile situazione di squilibrio
nella presenza dei due sessi nelle assemblee rappresentative ai
singoli livelli.
il Consiglio Comunale ha approvato in data 13 gennaio 2003 lordine del giorno (mecc. 2002 09449/002) "Pari opportunità nello Statuto Regionale e modifica dellarticolo 51 della Costituzione";
- le elezioni del 2004 riguarderanno il rinnovo del Parlamento
Europeo, del Consiglio della Provincia di Torino, nonché
della maggioranza dei Consigli Comunali della stessa provincia;
- il Consiglio Comunale è composto da 13 consigliere su
un totale di 50, vale a dire la percentuale della rappresentanza
femminile è pari al 26%;
- il Consiglio Provinciale è composto da 9 consigliere
su un totale di 45 consiglieri vale a dire la percentuale della
rappresentanza femminile è pari al 20%;
- la Giunta Provinciale è composta dalla Presidente, da
otto Assessori e sei Assessore.
- la Risoluzione del Parlamento Europeo del 6 novembre 2003
"Sulle elezioni del 2004: come garantire una rappresentanza
equilibrata fra donne e uomini":
1) invita i governi di tutti gli Stati membri e dei paesi in via
di adesione a rivedere con urgenza l'impatto differenziale dei
sistemi elettorali sulla rappresentanza politica delle donne negli
organi eletti e a considerare l'adeguamento o la riforma di tali
sistemi e, se necessario, prendere misure legislative e/o incoraggiare
i partiti politici a predisporre sistemi di quote, come il sistema
cerniera e/o prendere misure per promuovere una partecipazione
equilibrata;
2) invita i partiti politici, a livello nazionale ed europeo,
a rivedere le proprie strutture e procedure per abolire tutte
le barriere direttamente o indirettamente discriminatorie nei
confronti della partecipazione delle donne e ad adottare strategie
adeguate per raggiungere un migliore equilibrio tra le donne e
gli uomini nelle assemblee elette;
3) invita i partiti politici, sulla base delle conclusioni della
Conferenza ministeriale sulla "partecipazione delle donne
al processo decisionale", a trovare un accordo sull'applicazione
di politiche comuni che prevedano che, alle elezioni europee,
le donne costituiscano almeno il 30% dei candidati sulle proprie
liste elettorali, ad avviare un processo di sensibilizzazione
sulle questioni di genere nella direzione del proprio partito,
a favorire la promozione, anche finanziaria, del conferimento
di responsabilità alle donne ("empowerment")
nella vita politica (formazione, riunioni, monitoraggio) e a garantire
che le loro strategie a livello di informazione tengano conto
dell'equilibrio di genere;
Il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale a sensibilizzare
con iniziative specifiche tutte le forze politiche affinché
le disposizioni del Parlamento europeo per una rappresentanza
equilibrata fra uomini e donne e la modifica dellarticolo
51 della nostra Costituzione siano applicate nelle competizioni
elettorali del 2004, a tutti i livelli, a partire dalla definizione
delle candidature."