OGGETTO: COMITATO PROGETTO PORTA PALAZZO. PROGRAMMA INTEGRATO DELLE
AZIONI E DEI PROGETTI PER IL PERIODO 2003-2005. TRASFERIMENTO FONDI.
APPROVAZIONE.
Proposta
dell'Assessore Tricarico.
La Città di
Torino, considerando prioritario l’obiettivo di riqualificare l’area
di Porta Palazzo/Borgo Dora, ha approvato, con deliberazione della Giunta
Comunale del 23 aprile 1996, (mecc. 9602883/15), esecutiva dal 14 maggio 1996,
la presentazione del progetto “The Gate – Living not Leaving –
Porta Palazzo – Vivere non solo transitare” relativo all’area
di Porta Palazzo – Borgo Dora – ai sensi del programma PPU –
Progetti Pilota Urbani – art. 10 Fesr (Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale).
L’ambito, per le particolari caratteristiche che lo
connotano, è stato individuato quale territorio ‘ideale’ su
cui concentrare gli sforzi per elaborare un progetto, da presentarsi alla
Comunità Europea utilizzando una logica “integrata” di
interventi (riqualificazione urbana e ambientale accompagnata da
rivitalizzazione del tessuto economico, sociale, culturale).
Il Quartiere di
Porta Palazzo-Borgo Dora, vicino al centro storico della Città, infatti,
se da un lato presenta caratteri di debolezza e fragilità
dall’altro offre caratteristiche interessanti sia sul piano del patrimonio
culturale e architettonico, sul quale si stanno realizzando importanti progetti
di riqualificazione, sia sul piano commerciale, caratterizzato dalla presenza di
ambiti di straordinario interesse quali il mercato di Porta Palazzo e la zona
del Balon.
La Commissione Europea in data 14 luglio 1997 ha approvato il
progetto, e la concessione del finanziamento richiesto di 2.530.186 Ecu, pari a
circa il 49,9% della spesa totale di 5.069.316 Ecu.
Per la realizzazione del
progetto si partì dal presupposto che per la sua esecuzione era
necessario definire prioritariamente una struttura di gestione che avrebbe
dovuto consentire di rispettare in modo efficace i tempi e le modalità
contrattuali previste, e che l’opportunità offerta dal progetto The
Gate poteva essere utilizzata per sperimentare una forma di gestione del
processo di rigenerazione urbana sicuramente innovativa, almeno nel panorama
nazionale.
Da una prima analisi delle esperienze italiane risultò
infatti evidente come fosse necessario inventare, sia dal punto di vista
funzionale sia dal punto di vista giuridico e normativo, una struttura adatta a
gestire il complesso progetto di intervento approvato.
Si articolò
pertanto una proposta di Authority che permettesse di: garantire il rispetto dei
tempi di realizzazione del progetto (4 anni); essere efficace nella
realizzazione delle singole azioni; strutturare anche formalmente un
partenariato pubblico e privato che avesse come obiettivi il cofinanziamento
delle azioni di investimento comune sul territorio, la condivisione degli
obiettivi del progetto; definire un assetto di responsabilità e di
competenze politiche e tecniche;
Con deliberazione del Consiglio Comunale del
1° dicembre 1997, (mecc. 9707819/15), la Città ha approvato la
costituzione del “Comitato Progetto Porta Palazzo”, individuandolo
quale interlocutore qualificato, i cui scopi, finalizzati a promuovere e
contribuire alla riqualificazione dell’area di porta Palazzo /Borgo Dora
sono sanciti nello Statuto approvato con l’atto sopraccitato.
Contestualmente venne approvato il trasferimento dei fondi necessari per la
realizzazione del Progetto The Gate, stanziati a tale scopo dalla Città e
quelli pervenuti dall’Unione Europea.
L’attività
prevalente del Comitato in questi anni è stata quella di gestire e
realizzare le azioni previste dal Progetto Pilota Urbano The Gate prevedendo la
definizione delle modalità di partenariato con i soggetti promotori delle
azioni; la progettazione e l’avvio delle singole azioni; il monitoraggio,
la negoziazione, la concertazione, per ogni singola azione delle modalità
di realizzazione; la realizzazione delle 19 azioni previste dal progetto.
Inoltre il Comitato, ha realizzato, in collaborazione con i diversi Settori
della Città, numerosi altri progetti extra-Gate rientranti negli ambiti
della riqualificazione dell’area.
La conclusione del progetto Pilota
Urbano “Porta palazzo vivere non solo transitare – the Gate”,
avvenuta il 31 dicembre 2001, ha sicuramente inciso in modo significativo sulle
problematiche dell’area, ma non ha segnato, né poteva farlo, le
soluzioni dei problemi di natura economica e sociale che affliggono il
quartiere.
Permane quindi, rafforzata dalla positiva esperienza del progetto
The Gate, l’interesse della Città alla prosecuzione della
riqualificazione dell’area di Porta Palazzo/Borgo Dora.
I membri del
Consiglio Direttivo del Comitato Progetto Porta Palazzo (5 Assessori della
Città e 2 Presidenti di Circoscrizione; un membro della Fondazione
Compagnia San Paolo; un membro Fondazione CRT, un membro della Camera di
Commercio di Torino; un membro dell’Ascom; un membro della Confesercenti;
un membro della Coldiretti; un membro del Serming; un membro dell’Ordine
Mauriziano; un membro del Cottolengo) nelle sedute di settembre 2001 e
febbraio/aprile 2002 hanno espresso la volontà di proseguire
l’esperienza di gestione della riqualificazione urbana del quartiere di
Porta Palazzo con modalità analoghe a quelle della fase
precedente.
Infatti, per garantire la continuità giuridica e
amministrativa del Comitato, il Consiglio Direttivo, nella seduta di settembre
2001, in applicazione dell’art. 3 dello Statuto, ha prorogato i termini
della sua esistenza al 30 aprile 2002, consentendo così di terminare la
rendicontazione alla Commissione Europea, come previsto dal contratto, ed
avviare una fase di elaborazione e valutazione dell’attività
futura.
L’interesse prioritario alla riqualificazione dell’area
Porta Palazzo/Borgo Dora, da parte della Città di Torino, sancita con la
scelta della candidatura, non si esaurisce con la conclusione del progetto
“The gate”, che ha sicuramente inciso in modo significativo sulle
problematiche dell’area, ma non ha segnato, né poteva segnare, la
soluzione di tutti i problemi.
Il 13 febbraio 2002, il Sindaco della
Città nel partecipare alla riunione del Consiglio Direttivo riunito per
discutere del futuro del Comitato, ha espresso la volontà
dell’Amministrazione di proseguire nell’esperienza di gestione
compartecipata della riqualificazione di Porta Palazzo, ritenendo che il
Comitato ha contribuito a promuovere, insieme all’Amministrazione,
politiche complesse di rigenerazione dell’area. Inoltre, il processo in
atto, avviato ma ben lungi dall’essere concluso, rende necessaria la
prosecuzione dell’attività del Comitato Progetto Porta Palazzo, sia
per promuovere nuove opportunità di progettazione sia per accompagnare i
progetti in atto.
Il Consiglio Direttivo nell’assumere come proprie le
positive affermazioni espresse dal Sindaco della Città, ha deliberato la
prosecuzione del “Comitato Progetto Porta Palazzo”, così come
formalizzato all’atto della sua fondazione, ritenendo la sua architettura
istituzionale, giuridica e decisionale attuale ed efficace, fino al 31 dicembre
2005.
La Città di Torino ritiene pertanto utile e necessario
confermare al Comitato Progetto Porta Palazzo il ruolo di strumento operativo
dell’Amministrazione e dei suoi partners, finora svolto per la
realizzazione del P.P.U. The Gate, al fine di proseguire in modo integrato e
coordinato l’azione di rigenerazione di Porta Palazzo/Borgo Dora, che
consenta:
Inoltre poiché l’intervento sull’area
di Porta Palazzo/Borgo Dora è da iscriversi tra quelli che perseguono
l’obiettivo della lotta all’esclusione sociale, dello sviluppo
locale, della qualità ambientale di un quartiere degradato pare opportuna
venga ricompreso tra i programmi complessi di rigenerazione urbana facenti parte
del Progetto Periferie della Città, assegnando di conseguenza il ruolo di
regia e raccordo alla Vice Direzione Periferie, ferme restando le
responsabilità dei competenti Settori e dei relativi responsabili di
procedimento delle singole azioni.
Il Comitato Progetto Porta Palazzo ha
pertanto presentato il programma integrato degli interventi, delle azioni e dei
progetti che prevede di attuare nel triennio 2003-2005, approvato nelle sue
linee programmatiche dal Consiglio Direttivo del Comitato Progetto Porta
Palazzo, e che fa parte integrante del presente provvedimento, e per la cui
realizzazione si richiedono attività di progettazione, fund raising,
partnership pubblico/privata, tempistica definita.
Per la realizzazione del
programma integrato degli interventi, delle azioni e dei progetti per il
triennio 2003-2005 il Comitato Progetto Porta Palazzo ha richiesto un contributo
finanziario annuale pari a Euro 300.000,00, da attuarsi con un trasferimento di
fondi dal bilancio comunale pari a un totale complessivo di Euro 900.000,00 per
il triennio 2003-2005.
Con successive determinazioni dirigenziali si
provvederà alla definizione delle modalità di trasferimento dei
fondi assegnati; delle modalità di valutazione, controllo e monitoraggio
delle attività realizzate dal Comitato; nonché i relativi impegni
di spesa sui bilanci di competenza.
Tutto ciò premesso,