Divisione Verde e Ambiente
Ciclo dei Rifiuti, Inceneritore
Rapporti con lAMIAT
n. ord. 110
2003 05396/112
OGGETTO: DIFFERIMENTO CHIUSURA DISCARICA BASSE DI STURA.
Proposta del Vicesindaco Calgaro.
Premesso che con deliberazione n. 4072/93 del Commissario Straordinario
della Città di Torino Riccardo Malpica (ex art. 35 Legge
8 giugno 1990 n. 142) assunta in data 27 maggio 1993, si prevedeva
a far data dal 1° giugno 1993 il trasferimento delle incombenze
amministrative di gestione della discarica di Basse di Stura dal
Settore Amministrativo Tutela Ambiente della Civica Amministrazione
all'AMIAT e veniva approvato il disciplinare contenente i criteri,
le valutazioni e le condizioni conseguenti al trasferimento di
competenze.
In particolare nelle premesse di detto disciplinare il Comune
di Torino prevedeva che "l'impianto di Basse di Stura dovesse
terminare l'attività entro l'anno 2003".
Tale previsione veniva successivamente ribadita nel Programma
Comunale per la gestione dei rifiuti della Città di Torino
quinquennio 1999-2003, approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale in data 25 gennaio 1999, che richiamava nellart.
1.3 "l'impegno assunto dalla Amministrazione Comunale di
chiudere entro il 2003 la discarica di Basse di Stura".
Inoltre, nellambito delle Norme Urbanistiche Edilizie di
Attuazione del Piano Regolatore Generale della Città di
Torino, all'art. 21 punto 26 veniva ribadito che "l'attività
della discarica avrebbe dovuto cessare con l'esaurimento della
medesima, entro l'anno 2003".
Considerato che in esito al procedimento NRDS "non rifiutarti
di scegliere", approntato dall'Amministrazione Provinciale
e messo in atto dalle Amministrazioni Pubbliche coinvolte nell'Accordo
di Programma, nellincontro svoltosi il 25 giugno 2003 presso
la sede della Provincia si sono individuati i siti definitivi
di possibile localizzazione degli impianti di trattamento e di
smaltimento a servizio dellArea di pianificazione
Sud-Est, sui quali è stato avviato il processo di analisi
comparativa.
Il processo della succitata analisi comparativa dovrà terminare
entro il mese di ottobre 2003, con la prevista conseguente scelta
dei siti per la discarica e per l'inceneritore entro l'inizio
dell'anno 2004.
Una volta ultimato tale percorso procedurale, si prevede che linceneritore
e la discarica di servizio potranno essere operativi nellanno
2008.
L'attuale disponibilità volumetrica della discarica di
Basse di Stura, autorizzata ai sensi del D.Lgs. 22/1999, non consente
la copertura del fabbisogno di smaltimento oltre dicembre 2003.
Ai sensi dell'art. 5 comma 5 del D.Lgs 22/1997, non è peraltro
possibile lo smaltimento dei rifiuti urbani al di fuori del territorio
regionale e nazionale se non previi specifici accordi.
Inoltre, anche qualora fosse autorizzato il conferimento dei rifiuti
al di fuori del territorio regionale o nazionale, per la Città
di Torino si presume ne deriverebbe un aumento degli attuali
costi di smaltimento pari a circa 30 milioni di Euro per
anno (stima di maggio 2003), nella ipotesi di smaltimento dei
rifiuti in Germania presso impianti terzi.
Peraltro, tramite il ri-modellamento del lotto in coltivazione
dell'attuale discarica di Basse di Stura, risulta possibile disporre
di una ulteriore potenzialità di conferimento a partire
dal 1° gennaio 2004 pari a circa 1.400.000 metri cubi, che
permetterebbe il conferimento dei rifiuti sino alla primavera
del 2005, stanti gli attuali quantitativi di rifiuti conferiti.
A tale proposito l'AMIAT ha già predisposto il relativo
progetto preliminare per l'avvio formale dell'iter autorizzativo.
Parallelamente all'esigenza di individuare soluzioni di smaltimento
che contemperino alle esigenze di economicità di gestione
con quelle prioritarie di tutela dell'ambiente e della salute
e sicurezza della popolazione, la Città di Torino si impegna
a stanziare quanto necessario per il potenziamento e miglioramento
delle raccolte differenziate come previsto nell'ambito della programmazione
dei servizi per l'anno 2003-2004 particolarmente attrezzando ogni
cittadino al fine di rendergli agevole con la tecnica "porta
a porta" il conferimento differenziato.
Inoltre l'AMIAT e la Società TRM stanno attuando idonei
studi per la scelta delle migliori soluzioni di pre-trattamento
dei rifiuti anche in collaborazione con gli uffici dell'Amministrazione
Provinciale, per il tramite di un apposito tavolo tecnico.
Infine la Città di Torino, la TRM e l'AMIAT stanno predisponendo
una campagna di comunicazione e di informazione rivolta agli utenti
e mirata ai benefici della raccolta differenziata ed alla migliore
conoscenza dei nuovi impianti previsti nellambito del ciclo
integrato dei rifiuti.
Alla luce delle succitate premesse e considerazioni, si ritiene
opportuno differire il termine di chiusura della discarica di
Basse di Stura oltre il 31 dicembre 2003, consentendo così
allAMIAT di presentare la conseguente richiesta di autorizzazione
al completamento volumetrico di circa 1.400.000 metri cubi del
lotto oggi in coltivazione, al fine di proseguire l'attività
dell'impianto di interramento controllato e di evitare il ricorso
ad onerosi trasferimenti transfrontalieri dei rifiuti.
In data 16 luglio 2003 è pervenuto il parere della Circoscrizione
VI espresso ai sensi dell'artt. 43 e 44 del Regolamento per il
decentramento, con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale,
n. mecc. 0305658/89 nella seduta del 15 luglio 2003 (all. 1 -
n.
).
La Circoscrizione ha espresso parere negativo per le considerazioni
contenute nel provvedimento suddetto.
Pur prendendo atto di tale parere si ritiene di poter prescindere
da esso per le seguenti considerazioni:
- il procedimento di individuazione del sito dell'inceneritore,
come peraltro precisato nel presente provvedimento, stabilisce
tempi certi per la chiusura di tale procedimento, con l'analisi
comparativa fra i tre siti potenziali di Volpiano, di Torino/Strada
del Francese e di Torino/Gerbido, che dovrà essere ultimata
entro il 31 ottobre 2003, al fine di pervenire all'individuazione
del sito definitivo dell'inceneritore e della discarica di servizio
entro l'inizio dell'anno 2004;
- premettendo che dal lato tecnico e gestionale la discarica di
Basse di Stura è potenzialmente in grado di adempiere la
sua funzione di conferimento dei rifiuti urbani della Città
sino al 2008, si evidenzia che un'eventuale sua chiusura entro
l'anno 2003 comporterebbe un carico di costi molto elevati per
i cittadini, in quanto i rifiuti dovrebbero essere trasportati
e conferiti all'estero con un costo di smaltimento per tonnellata
più che raddoppiato rispetto a quello attuale (stima di
maggio 2003);
- il presente provvedimento richiama l'impegno della Città
a potenziare i servizi relativi alla R.D., meglio dettagliati
nella "Delibera-quadro" che la Giunta Comunale delibererà
a breve e che conterrà una serie di iniziative finalizzate
a raggiungere o in subordine ad avvicinare entro il 31 dicembre
2003 l'obiettivo del 35% di raccolta differenziata, così
come previsto dal D.Lgs. 22/1997 e dal Programma Comunale sulla
Gestione dei Rifiuti;
- per quanto riguarda gli impianti di pre-trattamento la delibera
di Giunta sopra richiamata fornirà più precise indicazioni
circa i previsti tempi di realizzazione di tali impianti;
- nel frattempo la Città si impegna a proseguire il Piano
di riqualificazione ambientale della zona nord-est di Torino,
già in corso di attuazione e che ha già condotto
all'avvio delle prime bonifiche di Basse di Stura ed alla redazione
dei progetti di sistemazione a parco delle sponde dello Stura
secondo le previsioni del P.R.G.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di differire il termine di chiusura della discarica di Basse
di Stura oltre il 31/12/2003 e sino al giugno 2005;
2) di dare mandato all'AMIAT di presentare la conseguente richiesta
di autorizzazione al completamento volumetrico della discarica
di Basse di Stura.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul Bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.