Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 112
2003 05389/009
OGGETTO: PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA "SPINA 3" - MODIFICAZIONI ALL'ACCORDO DI PROGRAMMA - RATIFICA.
Proposta dell'Assessore Viano.
In data 30 dicembre 1998 tra il Ministero per i lavori pubblici,
la Città di Torino, e la Regione Piemonte è stato
sottoscritto l'accordo di programma avente ad oggetto il Programma
di riqualificazione urbana denominato "Spina 3", ai
sensi dellart.2 comma 2 della Legge 17 febbraio 1992 n.179
e s.m.i.; ratificato dal Consiglio Comunale con deliberazione
n. 16 del 27 gennaio 1999 e approvato con D.P.G.R. n. 31 del 7
Maggio 1999.
In data 27 giugno 2001 è stato firmato l'accordo di programma
di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana "Spina
3", sottoscritto tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino,
il Ministero dei LL.PP , ratificato con D.C.C. n. 125/01 e approvato
con D.P.G.R n. 77/01.
La Città di Torino ha proposto, ora, una ulteriore modificazione
del Programma "Spina 3" che prevede ladeguamento
della configurazione planivolumetrica di alcuni comprensori e
delle relative norme tecniche di attuazione, la modificazione
del tracciato di alcune infrastrutture viarie, la modificazione
di alcuni progetti preliminari relativi alle opere di urbanizzazione,
il conseguente adeguamento del piano finanziario e del cronoprogramma
dei lavori, nonché delle convenzioni già stipulate
con i soggetti privati attuatori del programma.
Tale esigenza ha origine dagli approfondimenti condotti e dalle
necessità intervenute nel corso dellattuazione del
programma, nonchè in conseguenza dellurgenza di localizzare
interventi connessi con le Olimpiadi invernali del 2006 (villaggi
per i giornalisti per complessivi 85.000 mq. circa di S.L.P. ubicati
nei comprensori Vitali e Michelin Nord).
Gli elementi più significativi di modifica del PRIU sono
da attribuirsi ad una differente configurazione delle infrastrutture
principali e ad un diverso assetto planivolumetrico di alcuni
comprensori.
La firma del protocollo dintesa tra RFI, Regione Piemonte,
Città di Torino, che prevede il passaggio del passante
ferroviario sotto la Dora, impone, inoltre, la revisione del tracciato
del viale della Spina e delle relative intersezioni con la viabilità
di progetto nellambito della "Spina 3". Analogamente
gli approfondimenti progettuali inerenti il comprensorio Vitali
comportano un differente assetto del tracciato viario di Corso
Mortara, con lobiettivo di migliorare le relazioni dello
stesso con il Parco e con gli insediamenti residenziali.
Le modifiche principali attengono, quindi, al tracciato di Corso
Mortara e allassetto plani-volumetrico del comprensorio
Vitali, con un conseguente diverso disegno urbano dellarea
e del Parco.
Vengono, ancora, modificate le concentrazioni edificatorie ed
in alcuni casi il mix funzionale, nonché, conseguentemente,
la distribuzione dei servizi allinterno di alcuni comprensori
quali Vitali, Paracchi, sub-comprensorio Mortara, sub-comprensorio
Michelin Nord, per consentire la realizzazione dei villaggi Media
Olimpiadi 2006 e delle strutture destinate ad attività
artigianali che godono di finanziamenti comunitari.
Tali variazioni, insieme a quelle apportate alla rete infrastrutturale,
consentono di migliorare la qualità urbanistica ambientale
e funzionale dellintera area oggetto della variante e del
tessuto circostante.
Le modificazioni del programma "Spina 3" si configurano
anche come variante parziale al P.R.G. della Città di Torino
ai sensi dellart. 17, lettera c), della Legge Regionale
n. 56 del 5 ottobre 1977 e s.m.i.. e interessano, inoltre, aree
comprese in parte nelle fasce fluviali individuate nella variante
al Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) adottato con deliberazione
n. 19 del 26 aprile 2001, attualmente non dotato di norme di salvaguardia.
Pertanto, la Città ha ritenuto opportuno, in attesa dellapprovazione
della variante idrogeomorfologica, che riguarderà lintero
territorio comunale, prevedere una integrazione alle norme tecniche
di attuazione riferite allintero PR.I.U. mediante prescrizioni
specifiche volte a garantire la sicurezza dei singoli interventi
edilizi.
Con la variante n. 35 adottata il 26 marzo 2001 (deliberazione
n. 66 del Consiglio Comunale) e approvata in data 18 marzo 2002
(deliberazione n. 41 del Consiglio Comunale) lambito della
Spina 3 è stato articolato in diversi ambiti; in particolare
è stato denominato ambito 4.13/1 Spina 3 P.R.I.U. larea
oggetto di accordo di programma e, pertanto, con la modifica del
PRIU, vengono anche adeguati i contenuti delle schede normative
e delle relative tavole in coerenza con la Variante approvata.
Il PRIU, unitamente ai lavori del Passante, interverrà
a modificare radicalmente il volto di alcuni quartieri compresi
entro le Circoscrizioni 4 e 5, eliminando quelle forti fratture
determinate dalle aree industriali dismesse e dalla sopraelevata
di corso Mortara.
Dai migliori collegamenti con il centro e la realizzazione del
parco fluviale, connesso con il territorio circostante grazie
ad unedificazione che lo renderà visibile e percepibile
anche allesterno, si configureranno, inoltre, interessanti
prospettive di sviluppo e di riqualificazione per tutto il territorio
circostante insieme allaltrettanto importante mantenimento
di alcune preesistenze industriali a testimonianza del passato
di Torino.
Così come realizzato in altre realtà europee, queste
strutture devono, infatti, essere portate a nuova vita, rese fruibili
e frequentate, così da divenire poli di attrazione culturale
e sportiva di portata extraterritoriale.
Inoltre, la realizzazione del "Villaggio Media" nel
comprensorio Vitali, e Michelin Nord rappresenta un contributo
determinante sotto un duplice profilo: da un lato la garanzia
di tempi certi di attuazione, dallaltro la possibilità
di uscire dalla dinamica che connota la periferia, facendo conoscere
porzioni di territorio cittadino non sufficientemente considerate
e alle quali ci si rivolge con rinnovato entusiasmo in vista delle
Olimpiadi 2006.
Altro elemento rilevante risulta essere linserimento sempre
nel Comprensorio Vitali, di una struttura destinata ad ospitare
una scuola per linfanza (nido-materna).
La variante urbanistica contenuta allinterno della modifica
allaccordo di programma è stata depositata presso
la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni consecutivi
e, precisamente, dal 24 maggio 2003 al 23 giugno 2003. Dell'avvenuto
deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso
pubblicato presso l'Albo Pretorio nel periodo sopraccitato.
Nei termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo
giorno di pubblicazione, sono pervenute n. 6 osservazioni nel
pubblico interesse.
Con separato atto, la Provincia, con deliberazione n. 683-149986/2003
ha espresso le Sue osservazioni.
In sede di conferenza di servizi del 30 giugno 2003, sono state
approvate le controdeduzioni alle osservazioni; è stato,
altresì, acquisito il parere della Regione Piemonte ed
approvato il testo dell'accordo e dei suoi allegati.
Con deliberazione del 10 giugno 2003, n. 684-1499990/03, la Giunta
Provinciale di Torino ha espresso parere favorevole sulla compatibilità
della variante con il Piano Territoriale di Coordinamento della
Provincia, adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale
28 Aprile 1999 n. 621-72259.
Si specifica, inoltre, che, per quanto attiene la quantità
globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali
al P.R.G. vigente, adottate ed approvate successivamente alla
data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento,
non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del
comma 4 dellart.17 della Legge Urbanistica Regionale.
In data 4 luglio 2003 è stato firmato l'accordo di programma
di modifica al Programma di Riqualificazione Urbana "Spina
3", sottoscritto tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino,
il Ministero dei LL.PP. che deve essere ratificato dal Consiglio
Comunale, a pena di decadenza, entro 30 giorni.
La presente deliberazione è stata trasmessa alle Circoscrizioni
competenti n. 4 e 5, per il prescritto parere ai sensi degli artt.
43 e 44 del Regolamento del Decentramento che, con deliberazioni
del Consiglio Circoscrizionale del 14 luglio 2003 (mecc. 03-05582/87
e mecc. 03-05617/88), hanno espresso parere favorevole.
Laccordo ed i relativi allegati costituiscono parte integrante
del presente atto.
Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista le Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale della Città di Torino
approvato con D.G.R. del 21 aprile 1995;
Visti i pareri favorevoli delle Circoscrizioni n. 4 e 5 (all.
2-3 nn.
).
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di ratificare, ai sensi dell'art. 34, 5° comma del Testo
Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato
con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la modificazione allAccordo
di Programma per la realizzazione del Programma di Riqualificazione
Urbana "Spina 3" sottoscritta tra il Ministero dei LL.PP.,
la Regione Piemonte ed il Comune di Torino, in data 4 luglio 2003,
con i relativi allegati che ne fanno parte integrante (all. da
1 a 1/120/7 - nn.
).
Lelenco completo degli allegati allAccordo di Programma
è contenuto nellAccordo stesso;
2) di prendere atto che l'accordo, adottato con Decreto del Presidente
Regionale, determina le variazioni urbanistiche al vigente P.R.G.,
come descritte in narrativa e in dettaglio negli allegati.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.