Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Convenzioni e Contratti
n. ord. 146
2003 05321/104
OGGETTO: P.R.U. VIA IVREA - AREE IN VIA IVREA E VIA CAREMA - CONCESSIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE ALL'A.T.C. DI TORINO AD INTEGRAZIONE DEL LOTTO 1 DELLA ZONA E/23 DEL P.E.E.P. - CONVENZIONE - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con lAssessore Tricarico.
Con deliberazione n. 483 assunta dal Consiglio Comunale in
data 28 marzo 1978 (mecc. 7801456/20), esecutiva in data 17 maggio
1978, venne approvato lo schema di convenzione ai sensi dellart.
35 della Legge 22 ottobre 1971, n. 865 tra la Città e lIstituto
Autonomo Case Popolari (ora Agenzia Territoriale per la Casa)
di Torino per la concessione in diritto di superficie novantanovennale
dellarea comunale costituente il Lotto 1 del Zona E/23 del
Piano di Edilizia Economica Popolare, ubicato tra le Vie Carema
e Ivrea.
Tale concessione era finalizzata alla realizzazione, da parte
dello I.A.C.P. di Torino, di un programma di edilizia residenziale
pubblica finanziato ai sensi della Legge 8 agosto 1977, n. 513.
La convenzione venne formalizzata con atto rogito Notaio Gennaro
Viscusi in data 22 marzo 1979, rep. n. 205731, racc. n. 5498,
registrato a Torino in data 11 aprile 1979 al n. 19055, vol. 122.
Con deliberazione del Consiglio Comunale in data 9 gennaio 1995
(mecc. 9500124/47), esecutiva in data 3 febbraio 1995, la Città
ha individuato gli ambiti per la formazione di Programmi di Recupero
Urbano, ai sensi dell'art. 11 della Legge 493/1993, tra i quali
l'ambito di Via Ivrea, caratterizzato dalla presenza di immobili
di edilizia residenziale pubblica da risanare sotto il profilo
fisico, funzionale e sociale.
Con deliberazione del Consiglio Comunale assunta in data 30 settembre
1996 (mecc. 9605523/47), esecutiva dal 25 ottobre 1996, è
stato adottato il Programma di Recupero Urbano relativo al summenzionato
ambito.
Il progetto preliminare degli interventi inseriti nel P.R.U. proposti
dall'A.T.C. e concordati con l'utenza prevede, tra l'altro, la
formazione di giardini pertinenziali agli edifici su suolo pubblico
e più precisamente su Via Ivrea e via Carema.
La formazione di aree verdi di modeste dimensioni adibite a disimpegno
esterno degli ingressi di detti edifici E.R.P. verrà realizzata
su parte delle sedi stradali adiacenti gli stessi.
Le aree interessate, individuate dal sopra citato provvedimento,
hanno una superficie di mq. 912 e di mq. 520, riferita, rispettivamente,
allappezzamento di Via Ivrea ed a quello di Via Carema.
Tali sedimi sono così descritti al Nuovo Catasto Terreni:
Foglio 1049, coerenze: nord sud est ovest,
tutta residua proprietà.
Pertanto, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 11
gennaio 2001 (mecc. 2000 10247/08), esecutiva in data 26 gennaio
2001, è stata approvata la sdemanializzazione delle aree
sopraccitate, ai sensi dell'art. 829 del codice civile e del comma
2 dell'art. 82 dello Statuto della Città, per le quali
il P.R.U. di Via Ivrea ha previsto la sistemazione ad aree verdi,
di pertinenza dei limitrofi edifici di edilizia residenziale pubblica
di proprietà superficiaria dellA.T.C.
Al fine di rendere attuabili gli interventi sopra descritti si
è resa necessaria una variante urbanistica per perfezionare
gli atti amministrativi relativi alla concessione del diritto
di superficie sugli appezzamenti oggetto del presente provvedimento
a favore dell'Agenzia Territoriale per la Casa (A.T.C.) in estensione
dell'area costituente il Lotto 1 della Zona E/23 del P.E.E.P,
già oggetto di concessione ai sensi dell'art. 35 della
Legge 865/71.
Pertanto, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 15
aprile 2002 (mecc. 2002 01531/009), dichiarata immediatamente
eseguibile, è stata approvata la Variante parziale n. 48
al P.R.G., ai sensi dellart. 17, comma 7 della Legge Regionale
56/77 e s.m.i., relativa alle aree ubicate in Via Ivrea e Via
Carema, ricomprese nel P.R.U. di Via Ivrea.
Con referto in data 22 maggio 2003 il Settore Logistica e Valutazioni
Immobiliari ha indicato il valore delle aree da assegnare, determinato
in Euro 23.500,00 e Euro 13.430,00 riferito, rispettivamente,
allappezzamento di Via Ivrea ed a quello di Via Carema.
Occorre ora approvare lo schema di convenzione integrativo, allegato
al presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per le motivazioni espresse nella premessa
e qui integralmente richiamate, lo schema di convenzione (all.
1 - n. ) da stipularsi con lA.T.C., Agenzia Territoriale
per la Casa della Provincia di Torino, con sede legale in Torino,
Corso Dante 14, C.F. 00499000016, per la concessione in diritto
di superficie novantanovennale, delle aree di proprietà
della Città ubicate in Via Ivrea e Via Carema descritte
a Catasto Terreni al Foglio 1049, coerenze: nord sud
est ovest, tutta residua proprietà, illustrate nella
planimetria allegata al presente provvedimento (all. 2 - n. )
il corrispettivo aggiornato per la cessione dellarea oggetto
del presente provvedimento è pari a Euro 23.500,00 e Euro
13.430,00 riferito, rispettivamente, allappezzamento di
Via Ivrea ed a quello di Via Carema, come da referto in data 22
maggio 2003 del Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari;
2) di dare mandato al Sindaco o a chi per esso per la sottoscrizione
dellatto convenzionale, redatto sulla base dello schema
allegato, autorizzando lufficiale rogante ad apportare quelle
modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione
in adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche
di carattere tecnico e formale al pari giudicate opportune e comunque
dirette ad una migliore redazione dellatto;
3) di riservare a successiva determinazione dirigenziale del Settore
competente gli accertamenti in entrata relativi al corrispettivo
per concessione delle aree sopra indicate, nonché la precisa
individuazione catastale delle medesime a seguito di frazionamento;
4) di dare atto che ogni onere conseguente alla stipulazione della
convenzione di cui al precedente punto 1), è da intendersi
a carico del Concessionario;
5) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.