Consiglio Comunale
2003 05069/002
OGGETTO: CRISI DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE TORINESI.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
che i rappresentanti dellANEC e dei Sindacati di categoria hanno espresso al Consiglio Comunale il loro stato di grave disagio durante laudizione del 15 maggio 2003 di fronte alle Commissioni Consiliari III e V;
che in questi giorni Torino ha assistito alla chiusura di una serie di sale cinematografiche, di cui alcune avevano un rilevante valore storico (Charlie Chaplin) e coprivano un ruolo di promozione e diffusione di cinema di qualità (Greenwich Village, King, Empire, Ciak), ciò che ha evidenziato in modo allarmante lo stato di crisi gravissima del settore;
che tale crisi deriva anche dalla moltiplicazione degli schermi che sono raddoppiati in pochi anni; in particolare, la crescita delle sale multiplex risulta maggiore nella nostra città rispetto al resto del Nord e questo fenomeno, che continua a svilupparsi, colpisce i piccoli esercizi già sofferenti a causa del calo degli spettatori cinematografici;
la perdita di decine di posti di lavoro da parte degli operatori del settore;
della manifestazione indetta per il 20 giugno congiuntamente dai gestori delle sale cinematografiche e dai sindacati di categoria, con la chiusura dei cinema torinesi, per attirare lattenzione dellopinione pubblica sui gravi problemi del settore e per sensibilizzare le amministrazioni locali in merito alla necessità di urgenti interventi concordati;
la propria solidarietà agli operatori del settore;
Il Sindaco a:
- concordare con la Regione Piemonte e con la Provincia di Torino la convocazione entro il mese di luglio di una Conferenza degli Enti Locali piemontesi allo scopo di definire strumenti di programmazione e di pianificazione atti a contrastare la crisi del settore;
- farsi portatore della proposta di attivare ammortizzatori sociali quale, ad esempio, la cassa integrazione;
- valutare la possibilità di realizzare forme di sinergia fra le diverse parti del settore dello spettacolo, dai cinema ai teatri, alle attività ludiche e sportive, ecc.;
- richiamare lattenzione dei parlamentari torinesi su questa crisi affinché ne investano il Parlamento, poiché ha una portata nazionale e non solo limitata al Piemonte."