Consiglio Comunale
2003 04533/002
OGGETTO: REDAZIONE DEL BILANCIO DI GENERE.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la Commissione Diritti della Donna e Pari Opportunità del Parlamento Europeo sta analizzando il tema "Gender mainstreaming e gender budgeting" e in Italia la Provincia di Genova con il Comune di Sestri Levante ed il Comune di Modena hanno avviato una sperimentazione della redazione di un bilancio di genere;
- la mozione avente per oggetto: "Le politiche di genere nel Bilancio Previsionale e Programmatico", (mecc. 2002 01086/002) ha impegnato il Sindaco e la Giunta ad inserire nella Relazione Previsionale e Programmatica del 2003 quali azioni siano orientate alla realizzazione di politiche di genere e quali risorse siano a tal fine destinate;
- la mozione avente per oggetto: "Redazione del Bilancio sociale per il Comune" (mecc. 2002 09422/002) impegna il Sindaco e la Giunta ad introdurre gradualmente con criteri conformi alla normativa vigente, accanto alla stesura del bilancio economico finanziario, il bilancio sociale da cui si possano dedurre le peculiarità dellintervento dellAmministrazione Comunale per la Città;
- la differenza, concepita come cittadinanza di entrambi, donne e uomini, impone la gestione delle diversità, per cui tutte le politiche di unAmministrazione pubblica devono essere necessariamente attraversate dalla consapevolezza di genere;
- il presupposto teorico dellanalisi dei bilanci pubblici per genere è che le politiche economiche non siano neutrali e che quindi le scelte dei governi locali o nazionali influiscano in modo diverso sugli uomini e sulle donne, a causa dei diversi carichi lavorativi e familiari.
Il Bilancio di genere:
- non è la produzione di un bilancio separato per le donne, ma ha lobiettivo di leggere la domanda dei servizi anche in relazione al genere;
- può essere ricondotto a quattro fasi:
1) la definizione della domanda potenziale di servizi
"sensibili al genere", preceduta da unanalisi
della popolazione per genere, che evidenzi, ad esempio, le problematiche
lavorative e quelle riferite alla conciliazione lavoro-famiglia;
2) la riclassificazione di bilancio per aree tematiche,
direttamente inerenti il genere (progetti specifici di pari opportunità),
indirettamente inerenti il genere (servizi per linfanzia
e ladolescenza, per gli anziani, interventi sociali, impianti
sportivi), di genere "ambientali" (polizia municipale,
viabilità e trasporti, parchi e tutela del verde, illuminazione)
e neutre per il genere (rifiuti, municipalizzate, ..);
3) lanalisi dellofferta dei servizi;
4) lincrocio della domanda del territorio con
lofferta di servizi attraverso lutilizzo di appositi
indici di genere;
- può comprendere unanalisi della situazione occupazionale dei dipendenti comunali in relazione al genere ed al Piano di Azioni Positive che si intende attuare;
- offre un ulteriore strumento di valutazione e comunicazione delloperato dellente rispetto al genere;
Il Sindaco e la Giunta ad introdurre gradualmente, in base alla metodologia indicata, accanto alla stesura del bilancio economico finanziario, il bilancio di genere insieme al bilancio sociale, da cui si possano dedurre le specificità dellAmministrazione Comunale per la Città."