Divisione Edilizia ed Urbanistica
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
n. ord. 101
2003 04181/009
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 5 - PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO RELATIVO ALLA ZUT "AMBITO DI RIORDINO PRODUTTIVO 4.21 GROSSETO - MALETTA" LOCALIZZATO SU CORSO GROSSETO 437 E 439 - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il Piano Regolatore Generale della Città di Torino,
approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091
il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n. 21 il 24 maggio 1995
ha destinato l'area in oggetto, ad "Area da Trasformare per
Servizi" (ATS) (art. 20 NUEA) denominata "Ambito 4m
Cascina Maletta".
Tale ambito risulta compreso in un'area più vasta soggetta
al Programma di Recupero Urbano "C.so Grosseto", approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale del 9 gennaio 1995 (mecc.
9500124/47), esecutiva dal 3 febbraio 1995 e con D.G.R. 39-15441
del 23 dicembre 1996.
Al fine di rendere attuabile la trasformazione urbanistica dell'area
in questione, è stata approvata in data 26 febbraio 2001
la Variante parziale al PRG vigente n. 25, ai sensi dell'art.
17 comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i..
Con tale Variante si era prevista, tra le altre, una nuova configurazione
urbanistica-edilizia ed in particolare la creazione della ZUT
"4.21 Grosseto-Maletta" (ambito di riordino produttivo)
con indice territoriale (I.T.) massimo 0,5 mq./mq., in modo da
consentire la permanenza dell'attività e l'eventuale sviluppo
della stessa.
Successivamente all'approvazione della suddetta Variante, i proprietari
dell'ambito hanno presentato una proposta di PEC, ai sensi dell'art.
43 della LUR e s.m.i..
L'attuazione dell'ambito viene attuata tramite PEC, in quanto
lart.7 delle N.U.E.A. di P.R.G prevede il ricorso a tale
strumento, nei casi in cui il PRG non abbia fornito, nelle schede
e nella cartografia, i parametri per consentire lattuazione
tramite il rilascio di concessione convenzionata. Nel caso specifico
il PRG non ha indicato la localizzazione della concentrazione
edificatoria.
L'area oggetto di intervento comprende due lotti ubicati su corso
Grosseto, così individuati:
Lotto A, di proprietà della Soc. TMB s.r.l. sito in corso
Grosseto n. 439, della superficie misurata di mq. 3.259, su cui
si intendono realizzare nuove costruzioni per una S.L.P. consentita
pari a mq 1.629,50 di cui:
- mq. 506,30 per la costruzione di un fabbricato destinato a magazzino,
ad 1 piano fuori terra, posto in aderenza al fabbricato già
adibito a magazzino, di proprietà Bard-Pia, avente le stesse
caratteristiche costruttive e strutturali di quello esistente;
- mq. 1.123,20 per la costruzione di un edificio di 4 piani fuori
terra, più eventuale pilotis, destinato ad uffici e/o laboratori,
con annessi 2 piani interrati destinati ad autorimessa (1°
piano) e cantine (2° piano).
Lotto B, di proprietà dei Sigg. Bard Renzo e Pia Caterina
sito in corso Grosseto n. 437, della superficie misurata di mq.
6.500,50, sulla quale si intende intervenire per ristrutturare
parzialmente gli edifici esistenti, destinati ad uso magazzino
ed uffici per una S.L.P. pari a mq. 3.201,80 (minore della SLP
assentita pari a mq. 3.250,25):
- lintervento prevede la rimozione della copertura attuale
in eternit su struttura portante in acciaio e la sua sostituzione
con la posa in opera di una nuova copertura, costituita da un
solaio piano in cemento armato prefabbricato, debitamente impermeabilizzato,
su struttura portante verticale costituita da pilastri in cemento
armato gettati in opera, posto alla medesima quota di estradosso
di quello esistente che ricopre l'ala ovest dell'edificio di 2
piani ft. destinato ad uffici.
La Commissione Edilizia in data 3 ottobre 2002 ha esaminato la
proposta di P.E.C. ed ha espresso parere favorevole alla sua approvazione.
I dati tecnici fondamentali dellintervento, che troverà
attuazione mediante il rilascio di n. 2 concessioni edilizie,
sono i seguenti:
Superficie territoriale (ST)
mq. 9.759,5
di cui lotto A mq.
3.259
di cui lotto B
mq. 6.500,5
Superficie Lorda di Pavimento totale (max realizzabile) mq.
4.879,75
di cui sul lotto A (nuove costruzioni) mq.
1.629,5
di cui lotto B (ristrutturazione parziale edifici esistenti) mq.
3.201,8 (anziché 3.250,25)
(totale in progetto) mq.
4.831,3
Aree assoggettate alluso pubblico per servizi mq.
602,4
La quota di aree a servizi prevista nelle schede di P.R.G. è
di mq. 325,9, pari al 20% di mq. 1.629,5 (S.L.P. aggiuntiva realizzata
sul lotto A).
In base allo schema di convenzione ed alle modalità in
esso contenute, i Proponenti intendono assoggettare alluso
pubblico unarea per mq. 602,40, destinata a verde e parcheggio
pubblico e utilizzata, altresì, quale area di accesso al
passo carraio e al portone dingresso del realizzando edificio,
destinato ad uffici e/o laboratori, che diversamente risulterebbe
inaccessibile, in quanto intercluso. I Proponenti si obbligano
a realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti
(art. 11 L. 10/77), le opere di urbanizzazione previste dai relativi
progetti di massima, che fanno parte integrante del presente PEC
e dai futuri progetti esecutivi delle opere stesse.
Tali opere sono strettamente collegate allintervento da
attuarsi e consistono sommariamente nella realizzazione sullarea
assoggettata del parcheggio ad uso pubblico posto sul corso Grosseto
e nella sistemazione dellarea a verde pubblico per mq. 256
circa (della lunghezza di m. 26 e della larghezza di m. 6).
Inoltre, i Proponenti si impegnano ad incrementare, a propria
cura e spese, larea a verde privato, già esistente
sul lotto B, con la formazione di unaiuola in fregio a corso
Grosseto della superficie di mq. 123 circa (della lunghezza di
m. 20,5 e della larghezza di m. 6).
Tutte le opere, verranno eseguite dai Proponenti entro due anni
dalla stipula della convenzione attuativa.
L'importo complessivo di tali opere, individuato in base alle
valutazioni dei singoli progetti, al quale è stato applicato
il coefficiente di riduzione del 10% di cui alla deliberazione
della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9801268/57),
è di Euro 14.554,07=, salvo ulteriori definizioni in sede
di progettazione esecutiva derivanti anche dalle puntualizzazioni
dei Settori Tecnici ed Enti competenti.
In quella sede verrà altresì adeguato il Computo
Metrico Estimativo ai nuovi prezzi unitari di cui allElenco
Prezzi per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte, adottato
con deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2001 (mecc.
2001 12221/29), dichiarata immediatamente eseguibile.
Il progetto di massima relativo alle opere di urbanizzazione comprensivo
del computo metrico estimativo, è stato trasmesso al Settore
Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità che
ha provveduto a raccogliere in merito i pareri dei competenti
Settori ottenendo parere favorevole.
Il Proponente si obbliga a corrispondere gli oneri di urbanizzazione
dovuti, da valutare al momento del rilascio delle concessioni
edilizie, in conformità alla deliberazione n. 205 della
Giunta Comunale del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09) anche in
relazione al costo delle opere di urbanizzazione definito nei
progetti esecutivi delle opere stesse.
Sulla base delle indicazioni progettuali fornite dal P.E.C. i
suddetti oneri ammontano oggi a Euro 20.222,10 di cui per gli
oneri di urbanizzazione primaria Euro 16.099,46 e per gli oneri
di urbanizzazione secondaria Euro 4.122,64.
Pertanto:
- importo oneri di urbanizzazione dovuti (circa)
Euro 20.222,10
costo totale delle opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo
(circa) Euro
14.554,07
differenza da versare in sede di concessioni edilizie (circa)
Euro
5.668,03
Inoltre, ai sensi dellart.10 della Legge 28 gennaio 1977
n. 10, dovrà essere corrisposto un contributo pari a Euro
10.111,05 necessario al trattamento ed allo smaltimento dei rifiuti
solidi, liquidi e gassosi.
Per le modalità di attuazione degli interventi relativi
al PEC sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più
dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato al presente
provvedimento.
In data 7 aprile 2003 la presente proposta di PEC unitamente agli
elaborati progettuali e tecnici, al progetto di massima delle
opere di urbanizzazione e del relativo schema di convenzione,
sono stati inviati per il deposito e la pubblicazione all'Albo
Pretorio per la durata di giorni 15, ai sensi e per gli effetti
dell'art.43, 3° comma, della L.U.R. e per la presentazione,
nel termine di 15 giorni successivi alla scadenza del deposito,
di eventuali osservazioni e proposte scritte.
Nei termini suindicati non sono pervenute osservazioni.
In data 4 aprile 2003 copia del P.E.C. e dei relativi elaborati
progettuali e tecnici, unitamente al progetto di massima delle
opere di urbanizzazione, sono stati trasmessi alla Circoscrizione
n. 5 per l'espressione del parere di competenza che, nella seduta
del 5 maggio 2003 con deliberazione n. 80/3 del Consiglio Comunale
(mecc. 2003 03161/088) che si allega quale parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, ha espresso " parere
favorevole chiedendo che vengano fatte ulteriori verifiche sulla
necessità di parcheggi rispetto alle attività (uffici
e/o laboratori) che andranno ad insediarsi in loco, sia per i
dipendenti che per gli utenti. La Circoscrizione chiede, inoltre,
di essere coinvolta nelle successive fasi progettuali dellarea".
A quanto espresso dal Consiglio della Circoscrizione 5, si controdeduce
nel seguente modo:
Dai dati ad oggi in possesso e dalle verifiche effettuate è
emerso che la zona è sufficientemente servita da parcheggi
pubblici, anche tenendo conto della prossima realizzazione di
circa 72 posti auto ad uso pubblico, situati sul corso Grosseto,
in attuazione della Concessione Convenzionata "Ambito 4m
Cascina Maletta sub-ambito 1" (approvata con deliberazione
della Giunta Comunale del 10 giugno 2002 - mecc. 2002 02239/009).
In merito alla seconda richiesta, sarà cura del Settore
Urbanizzazioni coinvolgere la Circoscrizione nelle successive
fasi progettuali dellarea.
Il presente PEC risulta, altresì, conforme con il Piano
di zonizzazione acustica, la cui procedura di approvazione è
stata avviata con deliberazione della Giunta Comunale del 26 novembre
2002 (mecc. 2002 10032/021), così come da Parere di Conformità
espresso dal Settore Tutela Ambiente in data 21 gennaio 2003.
I Proponenti dovranno, pertanto, produrre al Settore Tutela Ambiente
della Città, ai sensi dellart. 8 della Legge Quadro
n. 447/95, una valutazione di impatto acustico prima del rilascio
della concessione edilizia per il relativo nulla-osta.
Infine, ai sensi di quanto previsto dalla Legge 21 dicembre 2001
n. 443 art. 1 comma 6, si prende atto che in relazione al presente
Piano Esecutivo Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione
degli elementi di carattere plano-volumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allart. 1 comma 6 della
medesima legge in materia di sostituzione di concessione e autorizzazione
edilizia con denuncia di inizio attività.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Rilevato che allAlbo Pretorio della Città di Torino,
cui il Piano Esecutivo Convenzionato è stato inviato in
data 7 aprile 2003, non sono pervenute osservazioni e/o proposte
scritte nei termini prescritti;
Visto il parere espresso dalla Circoscrizione 5 in data 5 maggio
2003;
Visto il parere di conformità al Piano di Zonizzazione
Acustica espresso il 21 gennaio 2003;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) il Piano Esecutivo Convenzionato, ai sensi dell'art. 43
della L.U.R. n. 56/77 e s.m.i., relativo alla Zona Urbana di Trasformazione
"Ambito di Riordino Produttivo - 4.21 Grosseto Maletta"
di cui sono parte sostanziale e integrante i seguenti elaborati:
- Schema di convenzione (all. 1 - n. )
corredato dai relativi allegati;
- Progetto planivolumetrico (all. 2 - n. )
comprendente: Norme tecniche di attuazione, Relazione illustrativa,
Planimetrie, Certificati catastali, Atto di vincolo, Progetto
di massima delle Opere di Urbanizzazione, Documentazione fotografica;
- Parere Circoscrizione 5 (all. 3 - n. );
2) l'attuazione della presente deliberazione provvedendo alla
stipulazione per atto pubblico della convenzione stessa, entro
il termine di 12 mesi dalla data di esecutività della deliberazione
di approvazione della presente Concessione Convenzionata, come
da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente alla relativa
garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata stipula
o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma
del Regolamento per i contratti vigente e s.m.i., tra il Comune
di Torino e i Signori, meglio specificati nellallegato schema
di Convenzione, con lautorizzazione all'ufficiale rogante,
nonchè al rappresentante del Comune di Torino di apportare,
ove occorra, al momento della sottoscrizione tutte quelle modifiche
ritenute necessarie e/o opportune nella specifica funzione di
adeguamento alle norme di legge, nonché le modifiche di
carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e comunque
dirette ad una migliore redazione dell'atto;
3) di prendere atto che l'introito relativo al contributo pari
a Euro 10.111,00 per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti,
sarà acquisito a cura del Settore Procedure Amministrative
Edilizie;
4) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale, a seguito
di approvazione del progetto esecutivo, la necessaria operazione
contabile relativa all'accertamento dell'entrata e all'impegno
di spesa, corrispondente, nel progetto di massima a Euro 14.554,07
per le opere di urbanizzazione da realizzare a scomputo nellAmbito
di intervento. La restante entrata derivante dagli oneri di urbanizzazione
rimasti a carico del Proponente verrà accertata con successiva
determinazione dirigenziale nel bilancio di competenza.
Rimane stabilito che i Proponenti realizzeranno, senza ulteriori
oneri per il Comune di Torino, tutte le opere di urbanizzazione
previste nei progetti esecutivi;
5) di prendere atto che in relazione al presente Piano Esecutivo
Convenzionato non ricorrono le condizioni di definizione degli
elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali
e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti
urbanistici le disposizioni di cui allart. 1 comma 6 della
Legge 21 dicembre 2001 n. 443 in materia di sostituzione di concessione
e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.