CONSIGLIO COMUNALE
2003 02630/002
OGGETTO: RICHIESTA LEGGE OBIETTIVO PER BASSE DI STURA.
"Il Consiglio Comunale di Torino,
- la Legge 9 dicembre 1998, n. 426, ha individuato "Nuovi interventi in campo ambientale" ed in particolare lart. 1, comma 4, ha disposto che gli ambiti compresi negli interventi di interesse nazionale sono perimetrati dal Ministero dellAmbiente;
- il Decreto Ministeriale del 18 settembre 2001, n. 468 ha individuato larea di Basse di Stura come intervento di bonifica di interesse nazionale;
- il Comune di Torino, con nota protocollo 49805 del 21 dicembre 2001, ha espresso il proprio parere positivo alla perimetrazione predisposta dal Ministero dellAmbiente;
- il riconoscimento normativo del sito di Basse di Stura di "interesse nazionale" costituisce uno strumento indispensabile per le azioni di bonifica, di tutela ambientale e di difesa della salute;
- tale iniziativa di ripristino della qualità del suolo e del sottosuolo è stata assunta, con funzione di responsabilità del procedimento e di controllo, dal Ministero dellAmbiente e della tutela del territorio;
- il risanamento ambientale degli agglomerati urbani inquinati può consentire di trasformare aree economicamente improduttive in zone di riqualificazione ambientale, urbana ed economica;
- questo ruolo di valorizzazione territoriale delle attività di bonifica trova riscontro nella sentenza della Corte Costituzionale n. 66/1992 laddove si afferma che dette attività sono attinenti allo sviluppo economico, dellassetto paesaggistico e urbanistico del territorio e alla difesa del suolo in senso lato;
la completa rigenerazione ambientale e urbana dei 135 ettari compresi nel perimetro di Basse di Stura richiede risorse e progetti ulteriori rispetto a quelle necessarie per la bonifica, certamente non sostenibili dalla sola Città di Torino;
Il Sindaco e la Giunta:
- a chiedere al Governo ed al Parlamento italiano
di approvare una legge speciale per la realizzazione del "Parco
di Basse di Stura", impegnando le conseguenti risorse economiche;
- a trasmettere lOrdine del Giorno al Presidente
del Consiglio dei Ministri, al Ministro dellAmbiente, ai
Signori Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della
Repubblica, al Prefetto della Provincia di Torino."