Divisione Lavoro Orientamento Formazione
Settore Formazione, Orientamento, Fondi Europei
n. ord. 44
2003 01633/023
OGGETTO: PROGRAMMA PROVINCIALE DELLE AZIONI PREVENTIVE E CURATIVE DELLA DISOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA DA PARTE DEI SERVIZI PER L'IMPIEGO - P.O.R. F.S.E. OB. 3 2000-2006. COSTITUZIONE DELLE ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI SCOPO (A.T.S.).
Proposta dell'Assessore Dealessandri.
Con deliberazione della Giunta Comunale dell11 giugno 2002 (mecc. 2002 04320/023), esecutiva dal 30 giugno 2002, la Città di Torino ha definito le modalità di partecipazione alla promozione di Partnership Territoriali per il Lavoro per lattuazione del "Programma Provinciale delle azioni preventive e curative della disoccupazione di lunga durata da parte dei Servizi per lImpiego Programma Operativo Regionale (P.O.R.) F.S.E. Obiettivo 3 2000-2006", i cui risultati attesi, in termini di scenari e di sistema, sono stati delineati nellallegato tecnico parte integrante della deliberazione sopracitata.
Per la costruzione delle proposte progettuali e delle Partnership Territoriali per il Lavoro, sulla base degli indirizzi della deliberazione sopra citata, la Città ha avviato e sviluppato unampia fase di consultazione con i soggetti individuati dalla D.G.R. n. 20-3574 del 23 luglio 2001 (Enti Locali, agenzie formative - art.11 lettere a, b, c L.R. 63/95, Enti con finalità statutaria di orientamento professionale - art. 5 L.R. 63/95, società specializzate nel favorire lincontro domanda/offerta di lavoro - art. 10 Decreto Legislativo 469/97, imprese, ATI, ATS) quali attuatori per lespletamento triennale dei servizi previsti dal Programma, affidati dalla Provincia di Torino mediante appalto concorso con procedura aperta e relativi bandi n. 2 lotti 1 e 2, n. 3 lotto 1 e n. 4 lotti 1, 2 e 3.
Le proposte pervenute sono state valutate dagli uffici della Divisione Lavoro, Orientamento, Formazione con particolare riferimento alle caratteristiche del partenariato, alla qualità delle proposte progettuali, allaffidabilità del proponente e alla coerenza con le politiche e il ruolo assegnato alla Città e sono stati approvati i seguenti progetti:
- bando n. 2
lotto 1 ente capofila IAL Piemonte;
lotto 2 ente capofila Associazione CNOS FAP Piemonte;
- bando n. 3
lotto 1 ente capofila CSEA Scpa;
- bando n. 4
lotto 1 ente capofila CFPP Casa di Carità Onlus;
lotto 2 ente capofila Casa di Carità Arti e Mestieri;
lotto 3 ente capofila Immaginazione e Lavoro s.c. a r. l..
La Città ha quindi aderito come partner attivo per la presentazione dei progetti, confermando lassunzione di un ruolo di garanzia e monitoraggio con funzioni di indirizzo e coordinamento sul territorio cittadino delle azioni del programma allinterno di ogni specifica partnership, mediante la partecipazione agli organi di gestione operativa e di coordinamento territoriale prefigurati, con proprio personale dedicato, in particolare Dirigenti e Funzionari delle Divisioni e dei Settori con responsabilità e competenze nella realizzazione degli interventi oggetto del servizio.
I soggetti preposti allattuazione delle azioni previste
dai vari lotti messi a bando, devono essere riuniti in Partnership
Territoriali per il Lavoro appositamente costituite, con adeguate
forme associative senza scopo di lucro, da una pluralità
di organismi con competenze ed esperienze diversificate, ma con
obiettivi comuni nellespletamento dei servizi. Sono stati
quindi individuati il capofila, i ruoli di ognuno dei partner
e le parti di servizio da eseguirsi da ciascun componente nellambito
degli allegati progetti:
- ente capofila IAL Piemonte: bando n. 2 lotto 1 - misura A2 inserimento
e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella
logica dellapproccio preventivo;
- ente capofila Associazione CNOS FAP Piemonte: bando n. 2 lotto
2 - misura A3 inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
di uomini e donne fuori dal mercato del lavoro da più di
6 o 12 mesi;
- ente capofila CSEA Scpa: bando n. 3 lotto 1 - misura B1 inserimento
lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati;
- ente capofila CFPP Casa di Carità Onlus: bando n. 4 lotto
1 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi
svantaggiati;
- ente capofila CASA DI CARITA ARTI E MESTIERI: bando n.
4 lotto 2 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di
gruppi svantaggiati;
- ente capofila IMMAGINAZIONE E LAVORO s.c. a r. l. bando n. 4
lotto 3 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di
gruppi svantaggiati;
facenti parte integrante della presente deliberazione.
A favore della Città è stata prevista una quota dedicata pari al 10% allinterno della voce "Spese di progettazione, direzione e coordinamento" di ogni singola annualità per ognuno dei sei lotti messi a bando sul territorio cittadino.
Con lettere raccomandate del 20 gennaio 2003 e 24 gennaio 2003, aventi come oggetto "Appalto-concorso con procedura aperta per lespletamento triennale dei servizi di orientamento, di supporto alla ricerca dimpiego, di formazione di rinforzo individuale e delle competenze professionali, di inserimento lavorativo guidato mediante tirocinio (rispettivi lotti)" la Provincia di Torino ha dato comunicazione ai capofila delle suddette Partnership Territoriali per il Lavoro che lofferta presentata risultava la più vantaggiosa tra quelle presentate per lo specifico lotto.
Contestualmente la Provincia ha richiesto lattivazione della procedura formale per la costituzione di forme associative senza scopo di lucro secondo quanto disposto dallart. 11 del D.Lgs. 157/95 disciplinando con atto costitutivo le responsabilità di indirizzo e di gestione del partenariato e la suddivisione delle responsabilità per lesecuzione della specifica parte di servizio.
Si ritiene pertanto necessario realizzare tali Partnership Territoriali per il Lavoro attraverso la costituzione di Associazioni Temporanee di Scopo secondo lo schema di Atto Costitutivo allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Tale schema prevede il rispetto delle condizioni indicate agli artt. 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città.
I partner che costituiranno con la Città le predette A.T.S. sono i soggetti che hanno partecipato alla presentazione dei progetti allegati e che nellambito degli stessi sono stati individuati in qualità rispettivamente di capofila e di attuatori delle specifiche azioni.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare la partecipazione alla costituzione secondo
quanto espresso in narrativa delle seguenti Associazioni Temporanee
di Scopo:
- ente capofila IAL Piemonte: bando n. 2 lotto 1 - misura A2 inserimento
e reinserimento nel mercato del lavoro di giovani e adulti nella
logica dellapproccio preventivo (all. 1 - n. );
- ente capofila Associazione CNOS FAP Piemonte: bando n. 2 lotto
2 - misura A3 inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro
di uomini e donne fuori dal mercato del lavoro da più di
6 o 12 mesi (all. 2 - n. );
- ente capofila CSEA Scpa: bando n. 3 lotto 1 - misura B1 inserimento
lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati (all. 3 - n.
);
- ente capofila CFPP Casa di Carità Onlus: bando n. 4 lotto
1 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi
svantaggiati (all. 4 - n. );
- ente capofila CASA DI CARITA ARTI E MESTIERI: bando n.
4 lotto 2 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di
gruppi svantaggiati (all. 5 - n. );
- ente capofila IMMAGINAZIONE E LAVORO s.c. a r. l. bando n. 4
lotto 3 - misura B1 inserimento lavorativo e reinserimento di
gruppi svantaggiati (all. 6 - n. );
secondo lo schema di Atto Costitutivo allegato (all. 7 - n. )
ed in rapporto con i partner indicati nei progetti parte integrante
della presente deliberazione;
2) di dare mandato al Sindaco ovvero al Dirigente incaricato di firmare i relativi atti costitutivi, con facoltà di apportare quelle variazioni che in tale sede si renderanno necessarie al fine preposto;
3) di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta e dei Dirigenti ladozione degli atti conseguenti e necessari;
4) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.