Servizio Centrale Risorse Finanziarie
Settore Bilanci e Rendiconti
n. ord.45
2003 01327/024
OGGETTO: D.LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267 - TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI. APPLICAZIONE DELL'ART. 172, LETT. E) CONCERNENTE: SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2003
Proposta dell'Assessore Peveraro.
Visto lart. 14 del D.L. 28 dicembre 1989, n. 415 convertito,
con modificazioni, nella Legge n. 38 del 28 febbraio 1990, ai
sensi del quale le Province, i Comuni, i loro Consorzi e le Comunità
Montane sono tenuti a definire, non oltre la data della deliberazione
del Bilancio, la misura percentuale dei costi complessivi di tutti
i servizi pubblici a domanda individuale che vengono finanziati
da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate.
Ai sensi della precitata norma, il costo complessivo dei servizi
pubblici a domanda individuale deve essere coperto dallanno
1990, in misura non inferiore al 36%.
Visto lart. 19 del D.Lgs. n. 342/97, ai sensi dei quali
lobbligo del rispetto di tale percentuale di copertura è
limitato ai soli Enti in condizioni strutturalmente deficitarie.
Visto lart. 172 del D.Lgs. n. 267/2000 T.U.E.L..
Visto il Decreto del Ministero dell'Interno del 19 dicembre 2002
che ha differito al 31 marzo 2003 il termine per l'approvazione
del bilancio di previsione per l'anno 2003 da parte degli Enti
Locali.
Visto l'art. 27, comma 8, della Legge n. 448/2001, che così
recita: "Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe
dei tributi locali, compresa l'aliquota dell'addizionale comunale
all'IRPEF di cui all'art. 1, comma 3, del Decreto Legislativo
28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale
comunale all'IRPEF, e successive modificazioni, e le tariffe dei
servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti
relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro
la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio
di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se adottati
successivamente all'inizio dell'esercizio purchè entro
il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno
di riferimento".
Rilevato che lindividuazione dei costi di ciascun servizio
viene fatta con riferimento alle previsioni dellesercizio
2003, includendo tutte le spese per il personale, comunque adibito
anche ad orario parziale, compresi gli oneri riflessi, per lacquisto
di beni e servizi, per i trasferimenti e per gli oneri di ammortamento
degli impianti e delle attrezzature.
Richiamato il D.M. 31 dicembre 1983 con cui sono state individuate
le categorie dei servizi pubblici a domanda individuale.
Accertato che complessivamente il costo dei servizi pubblici a
domanda individuale, ammontante a Euro 120.505.619 viene coperto
con contribuzioni ed entrate specificatamente destinate per un
importo di Euro 53.758.646.
Visti i prospetti dei singoli servizi e quello riassuntivo.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il Regolamento di Contabilità;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
A) di approvare il seguente elenco dei servizi pubblici a domanda
individuale:
1) case di riposo e di ricovero;
2) bagni pubblici;
3) asili nido;
4) colonie e soggiorni stagionali;
5) corsi extrascolastici di insegnamento di arti, sport e altre
discipline, fatta eccezione per quelli espressamente previsti
dalla legge;
6) impianti sportivi, piscine, campi da tennis e di pattinaggio;
7) mense comprese quelle ad uso scolastico;
8) mercati e fiere attrezzati;
9) peso pubblico;
10) servizi turistici diversi;
11) musei, mostre e spettacoli;
12) uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni
non istituzionali;
B) di definire in ordine ai servizi suindicati i costi ed i proventi di cui agli allegati da 1 a 13 (all. 1-13 - nn. ), con relativo riepilogo, che fanno parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
C) di dare atto che alla definizione delle tariffe e contribuzioni si è provveduto con separati provvedimenti;
D) di dare atto, altresì, che la misura percentuale dei costi complessivi che viene finanziata da tariffe o contribuzioni ed entrate specificatamente destinate è quella risultante dal seguente conteggio:
TOTALE ENTRATE Euro 53.758.646
----------------- x
100 = 44,61%
TOTALE SPESE Euro
120.505.619