OGGETTO: CONVENZIONE CON LA SOCIETA' S.IN.AT.EC.
S.P.A. PER IL RECUPERO DI PARTE DELL'AREA EX ARSENALE MILITARE. PROROGA DEL
TERMINE DI SCADENZA AL 30 GIUGNO 2003. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore
Peveraro,
di concerto con gli Assessori Tessore, Dealessandri e Viano.
Con deliberazione del Consiglio Comunale del 27
settembre 1999, (mecc. 1999 05494/08), esecutiva dall'11 ottobre 1999, è
stata approvata la convenzione (all. 1 – n. ) tra il Comune di
Torino, proprietario dell’immobile “ex Arsenale Militare” e la
Società S.IN.AT.EC. S.p.A., quale soggetto attuatore
dell’intervento di recupero di una parte del complesso immobiliare
medesimo.
Le attività di recupero funzionale e di riqualificazione
immobiliare di parte della struttura dell’immobile, consistono,
sommariamente, nell’attuazione di opere di bonifica, demolizioni,
progettazione, recupero, ristrutturazione e nuove costruzioni, di manufatti
edilizi, finalizzate alla creazione di aree destinate all’insediamento di
attività produttive, artigianali e commerciali, ed alla realizzazione di
spazi e strutture pubbliche da mettere a disposizione della comunità
cittadina.
Tutto il progetto di recupero e di trasformazione, persegue
finalità di carattere generale di razionalizzazione e promozione di
interventi per l’insediamento di attività economico-produttive e di
riqualificazione urbana nonché di valorizzazione del patrimonio
immobiliare della Città.
Spetta altresì alla Città di
Torino, il compito di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori.
Spetta,
inoltre, alla Società S.IN.AT.EC S.p.A., la ricerca degli operatori
economici interessati ad insediarsi nell’area sottoposta agli interventi
di riqualificazione e l’organizzazione e programmazione, in nome e per
conto della Città di Torino, della costituzione del diritto di superficie
a favore degli assegnatari.
Il valore economico complessivo dell’intera
operazione, viene finanziato in parte con contributo pubblico ai sensi del
Regolamento CE 2081/93 ed in parte con le entrate derivanti dalla costituzione
dei diritti di superficie.
Il termine di scadenza della convenzione, di
cui all’art. 11 della medesima, è fissato al 31 dicembre
2002.
Fatte, sommariamente, le necessarie premesse, occorre rilevare che
sino ad ora, sono stati realizzati gli interventi di recupero, trasformazione e
costruzione di manufatti edili previsti dalla convenzione e riguardanti i sub
ambiti B-C-Q1, mentre non sono state realizzate le opere di completamento
relative agli ambiti Q2-Q3.
La Società S.IN.AT.EC. S.p.A. ha motivato
la mancata realizzazione delle opere afferenti gli ambiti Q2-Q3, con il rinvio
dell’avviamento dei lavori medesimi a causa dell’utilizzo
dell’area stessa in qualità di ambito destinato ad area di cantiere
accessibile agli altri soggetti che operano nell’attività di
recupero di altre porzioni dell’ex “Arsenale Militare”,
individuati nel Sermig e nell’Associazione dei Vigili del Fuoco.
Questi
ultimi hanno utilizzato l’area de quo in qualità di area di
cantiere, in quanto necessaria per l’esecuzione dei lavori loro spettanti,
in accordo con il Settore Tecnico Ristrutturazioni e Nuovi Edifici Municipali,
che si è espresso nell’ambito dell’attività esercitata
di coordinamento intercantieri.
Inoltre, si è reso necessario, prima
dell’avviamento dei lavori di competenza della Società S.IN.AT.EC
S.p.A., procedere alla messa in sicurezza dell’edificio contrassegnato E20
nella planimetria (all. 2 – n. ), la cui
ristrutturazione è di competenza dell’Associazione dei Vigili del
Fuoco.
Tuttavia, superate le criticità logistiche e realizzata la
messa in sicurezza dell’edificio E20 al fine di impedire il verificarsi di
danni a persone e cose nell’area di ambito Q2-Q3, la Società
S.IN.AT.EC. S.p.A. ha proceduto ad indire la gara di appalto per il
completamento dei lavori, concludendo la procedura in data 11 ottobre
2002.
Pertanto, considerata la situazione di fatto, visto che attualmente la
Società S.IN.AT.EC. S.p.A. è in condizione di procedere alla
realizzazione degli interventi di completamento per quanto attiene agli ambiti
Q2-Q3, al fine di completare l’intero programma di riqualificazione
previsto, tenuto conto dei vincoli temporali correlati alle opere realizzande,
occorre assumere le decisioni di competenza.
Tutto ciò
premesso,
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti
dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri: Borsano, Coppola, Costa,
Favaro, Furnari, Gabri, Gallo Francesco, Ghiglia, Lospinuso, Mina, Troiano e
Ventriglia.
Dichiara voto contrario il Gruppo Lega Nord Piemont
Padania.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il
seguente risultato:
PRESENTI 38
Si astengono i Consiglieri Altea,
Chiavarino, Dell'Utri, Fucini, Salti e Tealdi.
ASTENUTI
6
VOTANTI 32
VOTI FAVOREVOLI 31
VOTI CONTRARI
1
Presidente - pongo ora in votazione l'immediata eseguibilità del
provvedimento: