Servizio Centrale Affari Istituzionali
n. ord. 132
2002 04908/049
OGGETTO: PROGETTO DELLA C. 7 CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE
DEI BAGNI PUBBLICI DI CORSO REGINA MARGHERITA N. 33 AD UNA ASSOCIAZIONE
DI VOLONTARIATO. APPROVAZIONE.
Proposta del Sindaco Chiamparino.
La cessazione dellordinaria attività deliberativa
del Consiglio Comunale allindizione dei comizi elettorali
impedì, nella trascorsa tornata amministrativa, lapprovazione
della deliberazione del 12 dicembre 2000 (mecc. 2000 10079/49)
con la quale la Giunta Comunale, recependo il progetto della VII
Circoscrizione approvato dal Consiglio di Circoscrizione
con deliberazione del 10 luglio 2000 (mecc. 2000 05774/90), proponeva
lesternalizzazione dei bagni pubblici di Corso Regina n.
33 mediante concessione ad una Associazione di Volontariato.
Con nota del 21 giugno la Presidenza della Circoscrizione VII,
anche a nome dei Capigruppo, rilevato che le ragioni della scelta
permangono e la rendono ormai indilazionabile, ha chiesto che
il Consiglio Comunale possa deliberare in merito nel più
breve tempo possibile.
Rilevato che la rete territoriale dei bagni pubblici, cui il fenomeno
dellimmigrazione ha restituito parte delloriginaria
importanza, presenta progressivi elementi di criticità
strutturale e organizzativa tanto da far considerare con favore
forme anche sperimentali di esternalizzazione della loro gestione,
si ritiene opportuno dar corso alla richiesta riproponendo al
Consiglio Comunale il progetto circoscrizionale nel testo, di
seguito riportato, a suo tempo approvato dalla Giunta Comunale
(mecc. 2000 10079/49) ed integrato del successivo emendamento
predisposto dallallora Assessore al Decentramento e tenuto
conto che la concessione di parte dellimmobile ha nel frattempo
formato oggetto di autonomo provvedimento.
E necessario ed opportuno, per motivi igienici e sanitari,
assicurare il servizio di bagni pubblici nell'ambito territoriale
della 7^ Circoscrizione; tale servizio viene svolto presso i bagni
pubblici siti in Corso Regina Margherita n. 33.
Tale servizio, attualmente gestito in economia dalla 7^ Circoscrizione
mediante dipendenti comunali, consente di risolvere il problema
dell'igiene e della pulizia personale nei confronti di coloro
che gravitano nel territorio della 7^ Circoscrizione e che per
vari motivi si trovino in situazioni abitative tali da non consentire
una fruizione soddisfacente dei bagni domestici.
I bagni pubblici di Corso Regina Margherita n. 33 creano non pochi
problemi gestionali relativi al personale e alla manutenzione
dell'immobile stesso; infatti se non viene effettuata all'immobile
in questione una riqualificazione urgente e una manutenzione ordinaria
costante che non può essere garantita dal Comune di Torino,
si potrebbe determinare la chiusura a tempi brevi, per motivi
igienico-sanitari, del servizio di bagni pubblici di che trattasi.
La gestione dei bagni da parte di un'Associazione di volontari
potrebbe altresì contribuire a migliorare i rapporti con
lutenza dei bagni che si intende esternalizzare, costituita
in maggioranza da extracomunitari, favorendo un processo di armonizzazione
delle diverse esigenze, che costituisce un segnale importante
di disponibilità e dialogo cui può facilmente contribuire
il riscontro positivo ad analoghe richieste di responsabilità
e collaborazione attivate dalla VII Circoscrizione.
La realizzazione di quanto sopra indicato determinerebbe rilevanti
vantaggi sia per la 7^ Circoscrizione del Comune di Torino, sia
per le Associazioni di cui trattasi e sia per gli stessi utenti
e precisamente:
1) la 7^ Circoscrizione del Comune di Torino otterrebbe: riduzione
dei costi di gestione dei Bagni Pubblici attraverso l'utilizzazione
delle risorse umane, che attualmente sono assegnate a tale settore,
presso altri servizi della Circoscrizione; oggi carenti di personale.
2) le Associazioni di Volontari otterrebbero anch'esse un importante
risultato: sostegno economico per le attività svolte dall'Associazione
a tutela della cittadinanza torinese;
3) per gli utenti in quanto essendo personale volontario creerebbe
un clima più sereno e favorirebbe una fruizione più
rispettosa della struttura e allo stesso tempo ridurrebbe le tensioni
che facilmente si vengono a creare quando molte persone con problemi
economici e di inserimento sociale si trovano a convivere negli
stessi locali.
Tutto ciò premesso la Circoscrizione intende proporre un
bando che, seguendo procedure di evidenza pubblica, individui
fra tutte le Associazioni di Volontariato una Associazione per
la gestione del servizio in premessa.
Le Associazioni partecipanti dovranno essere iscritte al Registro
Regionale delle Organizzazioni Volontarie ai sensi della Legge
266/1991 e della Legge Regionale n. 38/1994.
Le predette Associazioni devono essere tra quelle che ai sensi
della Legge 11 agosto 1991 n.266 "Legge quadro sul volontariato,
l'art. 5, traggano le risorse economiche per il loro funzionamento
e per lo svolgimento della propria attività anche da contributi
di Enti Pubblici finalizzati esclusivamente al sostegno di specifici
e documentati progetti".
La Legge Regionale 29 agosto 1994 n. 38 "Valorizzazione e
promozione del Volontariato" prevede all'art. 9 che gli Enti
Locali possono stipulare convenzioni con le Organizzazioni di
Volontariato.
L'Amministrazione Comunale di Torino, con deliberazione del Consiglio
Comunale del 10 marzo 1997, (mecc. 9700493/19), esecutiva dal
4 aprile 1997, avente oggetto "Rapporti con il volontariato
organizzato e con il volontariato civico", ha definito le
relazioni esistenti tra Ente Pubblico e Associazioni, in relazione
agli adempimenti della normativa nazionale Legge 266/1991 e Regionale,
Legge Regionale 38/94, relativi al coinvolgimento delle Associazioni
nelle fasi di programmazione di nuovi interventi, promozione del
loro sviluppo, anche attraverso adeguate forme di sostegno finanziario.
In relazione a quest'ultimo punto, oltre al tradizionale strumento
del contributo alle Associazioni, già disciplinato dal
Regolamento per l'erogazione dei contributi con deliberazione
del Consiglio Comunale del 19 dicembre 1994 (mecc. 9407324/01),
esecutiva dal 23 gennaio 1995, la deliberazione del Consiglio
Comunale del 10 marzo 1997 (mecc. 9700493/19), esecutiva dal 4
aprile 1997, prevede la possibilità per l'Amministrazione
Comunale di stipulare convenzioni con Associazioni iscritte da
almeno 6 mesi al Registro Regionale del Volontariato, laddove
emerge l'intenzione dell'Ente di riconoscere la continuità,
il livello di integrazione raggiunto da parte di un'organizzazione
di volontariato con politiche ed i servizi erogati a livello istituzionale.
Lo Statuto delle Associazioni in questione deve prevedere che
l'Associazione può trarre le proprie risorse economiche
per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività
da contributi di Enti pubblici finalizzati esclusivamente al sostegno
di specifici e documentati progetti e da entrate derivanti da
attività commerciali.
Costituirà titolo preferenziale per la scelta del concessionario
laver maturato precedenti esperienze in iniziative di aggregazione
e socializzazione a favore di soggetti appartenenti a fasce sociali
disagiate con particolare riguardo al territorio della Circoscrizione
VII e delle Circoscrizioni limitrofe, nonché il documentato
radicamento sul territorio cittadino, così da garantire
una particolare capacità di inserimento sociale ed ambientale.
In seguito all'individuazione del concessionario si approverà
con appositi atti deliberativi uno schema disciplinare per la
concessione del servizio.
Si riconoscerà al futuro concessionario il vantaggio economico
consistente negli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti,
dai buoni rilasciati dalla Città di Torino, dalla biancheria
fornita dalla Amministrazione Comunale da distribuire agli utenti
e dal relativo servizio di lavanderia, a carico della Città.
Le tariffe di accesso al servizio di Bagni pubblici saranno quelle
definite dallAmministrazione Comunale e non potranno essere
modificate dallAssociazione che avrà ottenuto la
concessione.
Si dà atto che per il periodo della concessione, che partirà
dalla data di esecutività dell'apposito provvedimento,
saranno a carico della Città le spese concernenti le utenze
(acqua potabile, energia elettrica, riscaldamento, raccolta rifiuti)
e le spese di manutenzione straordinaria.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti
Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale,
fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella
competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all' art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
parere favorevole sulla regolarità tecnica;
parere favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare il progetto di esternalizzazione del servizio
di gestione dei bagni pubblici di Corso Regina Margherita n. 33
ad una Associazione di Volontariato, secondo le linee di indirizzo
e con le modalità e finalità indicate in narrativa,
in via sperimentale per un biennio eventualmente rinnovabile con
deliberazione del Consiglio Comunale fatta salva la possibilità
di revoca unilaterale da parte dellAmministrazione;
2) di definire che di tale progetto biennale ne verrà valutata
la bontà, sia in termini operativi che in termini economici,
dopo un anno nellapposita commissione consiliare;
3) di dare atto che il concessionario sarà individuato
mediante procedura di evidenza pubblica;
4) con successivi provvedimenti della Circoscrizione si provvederà
a dare esecuzione al progetto, nel rispetto degli indirizzi programmatici
con questo atto approvati;
5) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.