Servizio Risorse Finanziarie
n. ord. 85
2002 03801/024
OGGETTO: "FORMALE IMPEGNO" DELLA CASSA DEPOSITI E
PRESTITI AL FINANZIAMENTO - NEL TRIENNIO 2002/2004 - DEGLI INVESTIMENTI
DELL'ANNO 2002 INDIVIDUATI DALL'AMMINISTRAZIONE PER L'AMMONTARE
DI EURO 350.456.375,54 - ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA.
Proposta dellAssessore Peveraro.
Con la modifica del Decreto del Ministero del Tesoro del 7 gennaio
1998 che detta le norme relative alla concessione, garanzia ed
erogazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti, è
stata introdotta la procedura del "Formale impegno"
della Cassa alla concessione dei mutui. Con tale impegno, proposto
dal Direttore Generale e deliberato dal Consiglio di Amministrazione,
l'Istituto si obbliga, irrevocabilmente, a mettere a disposizione
degli enti richiedenti, per un periodo di tre anni, le somme necessarie
al finanziamento delle spese di investimento individuate dall'ente
stesso, che saranno rese poi erogabili attraverso la procedura
di concessione dei mutui relativi.
Il vantaggio di attivare le operazioni di mutuo a valere su detto
"Formale impegno" consiste nella garanzia di copertura
finanziaria degli investimenti deliberati e quindi possibilità
di procedere all'espletamento delle gare ed agli affidamenti,
nelle more della concessione definitiva dei mutui. In tal modo
è possibile ridurre i tempi tra la le fasi di programmazione
e di realizzazione degli interventi nonché quantificare,
in misura più precisa, il fabbisogno finanziario potendosi
richiedere i mutui per l'importo dell'affidamento. Inoltre con
la previsione dell'effettiva necessità finanziaria annuale
dei pagamenti, è possibile, per gli investimenti di ampia
portata, prevedere il differimento dell'ammortamento di quote
del singolo mutuo concesso, alleggerendo sensibilmente il carico
degli interessi passivi.
Per la concessione del "Formale impegno" la Cassa Depositi
e Prestiti richiede all'ente di eleggere la medesima quale istituto
mutuante per gli investimenti programmati.
Considerato che, oltre ai vantaggi sopra esposti, i mutui della
Cassa Depositi e Prestiti sono concessi a condizioni vantaggiose
di mercato, determinate dal Decreto del Ministero dell'Economia
e delle Finanze del 27 marzo 2002, e precisamente per i mutui
ventennali a tasso variabile, ai quali si ricorrerebbe per il
finanziamento, l'indice di riferimento è definito come
media aritmetica del tasso Euribor a sei mesi rilevato nei giorni
lavorativi del mese che precede di un mese l'inizio del periodo
di ammortamento, senza alcuna maggiorazione, e considerato altresì
che l'eventuale estinzione anticipata dei mutui prevede una penale
dell'1% del debito residuo, come avviene per i mutui contratti
con il sistema bancario, risulta conveniente attivare la procedura
del "Formale impegno".
A seguito dell'approvazione del piano triennale degli investimenti
2002/2004 (deliberazione consiliare del 6 marzo 2002 n. 39 - mecc.
2002 00430/24 esecutiva dal 19 marzo 2002), sono stati individuati
all'interno del predetto piano le spese e gli interventi di particolare
urgenza (per questi ultimi sono previsti l'approvazione dei progetti
definitivi/esecutivi e l'espletamento dell'appalto nell'anno in
corso), nonché interventi di rilevante entità la
cui realizzazione è prevista in un arco temporale di 3
anni.
Tali investimenti - per un ammontare complessivo di Euro 350.456.375,54
- il cui finanziamento è previsto nel bilancio preventivo
dell'anno 2002 con il ricorso al mercato finanziario, formeranno
oggetto di richiesta di "Formale impegno" alla Cassa
Depositi e Prestiti.
Considerato che:
- lammontare degli interessi derivanti dallassunzione
dei mutui per i sopraindicati investimenti aggiunti a quelli dei
mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari
precedentemente emessi ed a quello derivante da garanzie prestate
ai sensi dell'art. 207 del D.Lgs. n. 267/2000, al netto dei contributi
statali e regionali in conto interessi, non supera il limite del
25% dei primi tre titoli di entrata del Conto Consuntivo dei due
anni precedenti quello in cui viene deliberata l'assunzione dei
mutui, così come previsto dallart. 204 del D.Lgs.
n. 267/2000.
- in relazione agli investimenti individuati, ove ricorrano i
presupposti per lapplicazione dei disposti dellart.
201 del D.Lgs. n. 267/2000, si procederà all'approvazione
del piano economico-finanziario.
- il bilancio annuale 2002, contenente la previsione degli investimenti
in argomento, è stato approvato con deliberazione consiliare
del 6 marzo 2002 n. 39 (mecc. 2002 00430/24) esecutiva dal 19
marzo 2002.
- gli oneri finanziari degli investimenti ed i costi di gestione
sono stati inclusi nella previsione di spesa del bilancio pluriennale,
approvato, contestualmente al bilancio annuale, con la citata
deliberazione (mecc. 2002 00430/24);
- con deliberazione consiliare del 17 luglio 2001 n. 115 (mecc.
2001 05131/24) esecutiva dal 30 luglio 2001 è stato approvato
il conto consuntivo 2000 corredato della relazione di cui all'art.
231 del D.Lgs. n. 267/2001 e certificato dall'organo di revisione
economico-finanziaria con le modalità di cui all'art. 239,
comma 1, lett. d) dello stesso Decreto.
Sussistendo, pertanto, le condizioni previste dalle normative
vigenti per l'assunzione dei futuri mutui con la Cassa Depositi
e Prestiti, a valere sul "Formale impegno", occorre
attivare detta procedura presso l'Istituto mutuante.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale,
fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di eleggere la Cassa Depositi e Prestiti, a sensi dell'art.
4 bis del Decreto Ministero del Tesoro 7 gennaio 1998 come modificato
e integrato dall'art. 1 del D.M. 30 settembre 1999, quale Istituto
di Credito finanziatore del programma di investimenti di cui all'elenco
allegato (all. 1 - n. );
2) di richiedere alla Cassa Depositi e Prestiti il "Formale
impegno" a mettere a disposizione, irrevocabilmente, per
il triennio 2002/2004 le somme necessarie al finanziamento delle
spese in premessa indicate per l'ammontare di Euro 350.456.375,54;
3) di utilizzare le risorse con l'attivazione di più mutui
a valere sul "Formale impegno", in ragione delle esigenze
finanziarie dettate dalla cantierabilità delle opere, alle
condizioni, determinate dal Decreto del Ministero dell'Economia
e delle Finanze in premessa indicato, vigenti al momento della
concessione degli stessi, fermo restando che le somme non assunte
a mutuo allo scadere del triennio verranno disimpegnate dalla
Cassa Depositi e Prestiti, senza alcuna formalità da parte
dell'ente;
4) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.