Divisione Lavoro Orientamento Formazione
Settore Formazione, Orientamento, Fondi Europei
n. ord. 37
2002 00868/023
OGGETTO: COSTITUZIONE DELLE ASSOCIAZIONI TEMPORANEE DI SCOPO (A.T.S.) PREVISTE DALLINIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL.
Proposta del Vicesindaco Calgaro,
e dellAssessore Dealessandri
di concerto con gli Assessori Pozzi e Lepri.
Con deliberazione del 13 febbraio 2001 (mecc. 2001 00744/23), esecutiva dal 5 marzo 2001, la Giunta Comunale ha approvato la partecipazione della Città allIniziativa Comunitaria Equal finalizzata a rimuovere le discriminazioni e le disuguaglianze che ostacolano laccesso al mercato del lavoro.
In data 27 agosto 2001 sono stati presentati tre progetti particolarmente innovativi che hanno richiesto per la stesura unampia fase di consultazione e collaborazione degli attori sociali operanti sul territorio torinese.
La Regione Piemonte con determinazione dirigenziale n. 875
dell8 ottobre 2001 ha comunicato la graduatoria dei progetti
presentati il 27 agosto 2001 dalla quale risultano ammessi e finanziati
i progetti:
- Abilita Percorsi di integrazione tra sistema impresa e disabili
- Cod. IT-G-PIE-0023 Asse Adattabilità finanziamento
assegnato 1.197.921,78;
- Da Donna a Donna Cod. IT-G-PIE-0021 Asse Pari Opportunità
finanziamento assegnato 1.177.122,24.
I soggetti preposti allattuazione delliniziativa, come previsto dallAvviso 02/01 del 7 maggio 2001 e dal Disciplinare per lo svolgimento dellAzione 1 e la progettazione del programma di lavoro per lAzione 2 Prot. n. 63202/EQ del 28 novembre 2001 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale devono essere partnership di sviluppo appositamente costituite in adeguate forme associative senza scopo di lucro da una pluralità di organismi con competenze ed esperienze diversificate ma con obiettivi comuni nella realizzazione delle azioni.
La Città ha avviato e sviluppato unampia fase di consultazione degli attori sociali per la costruzione delle proposte progettuali. Con deliberazione della Giunta Comunale del 17 luglio 2001 (mecc. 2001 06115/23), esecutiva dal 5 agosto 2001, la Città ha approvato i criteri e le modalità di partecipazione della Città allIniziativa Comunitaria Equal nonché i criteri e le modalità di adesione a progetti presentati da altri soggetti. Con deliberazione della Giunta Comunale del 13 novembre 2001 (mecc. 2001 09296/23), esecutiva dal 2 dicembre 2001 la Città ha approvato lavvio delle attività relative ai progetti "Abilita" e "Da Donna a Donna".
Entro il 13 marzo 2002, data per la presentazione del progetto definitivo, le partnership di sviluppo dovranno strutturarsi attraverso la costituzione di forme associative senza scopo di lucro disciplinando nel proprio Statuto le responsabilità di indirizzo e di gestione del partenariato, la suddivisione delle responsabilità per lesecuzione del programma di lavoro, lorganizzazione delle modalità di gestione dei rapporti con le Amministrazioni referenti, la modalità di gestione dei contributi finanziari. Si ritiene necessario realizzare tale partnership di sviluppo attraverso la costituzione di Associazioni Temporanee di Scopo secondo lo schema di Statuto allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Tale schema di Statuto prevede il rispetto delle condizioni indicate agli artt. 28 comma 3 e 42 comma 10 dello Statuto della Città. Lo schema di statuto della A.T.S. prevede all'art. 7 la figura del Responsabile del Progetto denominato Project Manager. Il Project Manager riferirà del proprio operato alla Città ed in specifico, a norma dell'art. 38 6° comma dello Statuto della Città, alla Conferenza dei Capigruppo.
I partner che costituiranno con la Città le predette A.T.S. sono i soggetti che nella programmazione degli interventi erano stati individuati quali attuatori delle specifiche azioni che compongono i progetti stessi. Tali partner sono espressamente indicati negli allegati 2bis e 3bis quali parti integranti della presente deliberazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto
Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare la costituzione secondo quanto espresso in narrativa delle Associazioni Temporanee di Scopo denominate "Abilita" e "Da Donna a Donna" secondo lo schema di Statuto ed in rapporto con partner di cui agli allegati 1, 2bis e 3bis uniti al presente provvedimento (all. 1, 2bis, 3bis - nn. );
2) di dare mandato al Sindaco ovvero al Dirigente incaricato di firmare i relativi atti costitutivi, con facoltà di apportare quelle variazioni che in tale sede si renderanno necessarie al fine preposto;
3) di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta e dei Dirigenti ladozione degli atti conseguenti e necessari;
4) di assumere a carico della Città in capo al Settore competente le spese di rogito;
5) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
I sottoscritti:
a. Capogruppo:
(nominativo legale rappresentante) (qualifica ) C.S.E.A. SCPA in qualità di capofila della A.T.I. EQUAL delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA
b. Mandanti:
(nominativo legale rappresentante) (qualifica) CITTA DI TORINO
(nominativo legale rappresentante) (qualifica) Ente
(nominativo legale rappresentante) (qualifica) Ente
(nominativo legale rappresentante) (qualifica) Ente
che rappresentano i soggetti attuatori del progetto indicato in titolo approvato con Determinazione dirigenziale n. 875 dell'8 ottobre 2001, in attuazione della Delibera di Giunta Regionale della Regione Piemonte n. 1-3358 del 29 giugno 2001, di presa datto dell'Avviso 02/01, Modalità e termini per la presentazione di proposte progettuali da finanziare nellambito dellIniziativa Comunitaria EQUAL, del 7 maggio 2001, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 26 giugno 2001, Supplemento Ordinario n. 166, così come modificato dallAvviso n. 07/01 del 5 luglio 2001, e in conformità al disciplinare per lo svolgimento dell'Azione 1 e la progettazione del programma di lavoro per l'azione 2;
che, a seguito dellapprovazione del progetto preliminare (Formulario di candidatura) e del finanziamento concesso per lo svolgimento dellAzione 1, si sono impegnati a definire il programma di lavoro dettagliato per lAzione 2 (di seguito denominato progetto esecutivo) e a raggrupparsi in Associazione Temporanea di Scopo (ATS), per lattuazione dello stesso, fatta salva lapprovazione del progetto esecutivo da parte della Regione Piemonte;
che intendono, con il presente atto, regolare il quadro giuridico ed organizzativo dellAssociazione predetta, nonché conferire a C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti allassociato AFPA, mandato collettivo speciale con rappresentanza, designandolo quale soggetto beneficiario e gestore del finanziamento,
di riunirsi in Associazione Temporanea di Scopo per lo svolgimento delle attività di cui al progetto esecutivo.
(Tutti i partecipanti dellA.T.S.)
(elenco all. n. 2bis progetto "Abilita" e n. 3bis progetto
"Da donna a donna")
conferiscono mandato collettivo speciale gratuito e irrevocabile, con obbligo di rendiconto e con rappresentanza esclusiva e processuale a C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti allassociato AFPA, e per essa a ., suo rappresentante legale pro-tempore, il quale in forza della presente procura:
è autorizzato a stipulare, in nome e per conto di C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, nonché delle mandanti, con ogni più ampio potere e con promessa di rato e valido fin da ora, tutti gli atti consequenziali connessi alla realizzazione del progetto esecutivo;
è autorizzato a rappresentare in esclusiva, anche in sede processuale, gli associati, nei confronti dellAmministrazione erogatrice del finanziamento, per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dal suddetto incarico, fino allestinzione di ogni rapporto.
LAssociazione è disciplinata da quanto disposto dai successivi articoli, nonché da specifici ulteriori accordi organizzativi che potranno essere stipulati fra i soggetti attuatori, nel rispetto di quanto stabilito nel progetto esecutivo e dalle normative comunitarie, nazionali e regionali di riferimento.
Lassociato C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, si impegna a svolgere in favore dellAssociazione qualsiasi attività occorrente per la migliore redazione di tutti gli atti necessari al perfezionamento della concessione del finanziamento da parte degli Enti concedenti, nonché ad assumere la gestione amministrativa e finanziaria del progetto e a coordinare i rapporti con gli Enti concedenti il finanziamento.
La Città di Torino assume, in qualità di soggetto promotore del progetto, le funzioni di indirizzo nei confronti degli altri associati, nonché del mandatario in precedenza individuato allart. 1, perseguendo le finalità pubbliche e sociali che sono alla base del progetto stesso.
Alla Città fanno capo le funzioni di coordinamento delle attività e di controllo sulla realizzazione delle azioni per quanto attiene gli effetti del progetto sulla realtà locale e la partnership trasnazionale . La Città, inoltre, assicura i rapporti tra lA.T.S. e le altre strutture impegnate in analoghe attività nellambito dellIniziativa Comunitaria Equal.
Le funzioni di indirizzo, di coordinamento e di controllo della Città di Torino si esplicano anche attraverso la figura del Responsabile di progetto (art. 7).
In applicazione dellart. 28 comma 3 dello Statuto della Città di Torino è garantito allAmministrazione Comunale laccesso ai verbali e agli atti degli organi dellA.T.S. AllAmministrazione Comunale è altresì riconosciuta la facoltà di richiedere periodiche relazioni sullo stato di avanzamento del progetto. I Consiglieri Comunali possono accedere ai verbali, agli atti e alle relazioni suddette con le modalità previste dai regolamenti comunali.
In applicazione dellart. 42 comma 10 dello Statuto della Città di Torino sarà trasmessa ai capigruppo consiliari copia della documentazione annuale che lA.T.S. è tenuta ad inviare agli organismi concedenti secondo quanto disposto dallart. 34 del Regolamento CE 1260/99.
La Società C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, assume la responsabilità amministrativa e finanziaria del progetto.
La gestione amministrativa e finanziaria è affidata a tale soggetto in ottemperanza a quanto richiesto dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento per la realizzazione di progetti che si inseriscono nellIniziativa Comunitaria EQUAL, di cui allavviso di gara citato in premessa, essendo essa dotata di unorganizzazione in grado di gestire fondi pubblici, con unadeguata esperienza nellambito della gestione e rendicontazione dei programmi comunitari, con la necessaria capacità in termini di strutture, risorse umane e strumentali.
La gestione amministrativa e finanziaria a cui si fa riferimento riguarda sia la partnership nazionale che transnazionale.
La Società C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, è altresì incaricata di svolgere le attività di rendicontazione.
Il corrispettivo per tale attività verrà compiutamente definito nel progetto esecutivo, in accordo tra gli associati.
I mandanti dovranno svolgere le attività ad essi attribuite secondo quanto stabilito nel progetto esecutivo, nei tempi e secondo le modalità in esso previste.
I predetti soggetti sono tenuti a mettere a disposizione del soggetto incaricato di svolgere le attività di rendicontazione (C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. EQUAL delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA) la documentazione necessaria relativa alle attività loro affidate, secondo le modalità e nei tempi stabiliti dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento.
Ciascun associato eseguirà le prestazioni di propria competenza in totale autonomia fiscale, gestionale ed operativa, nel rispetto di quanto stabilito nel progetto esecutivo e degli indirizzi dati dalla Città di Torino (art. 2) e dal Responsabile del progetto (art. 7), con personale responsabilità in ordine alla perfetta esecuzione dei compiti a ciascuno affidati, ferma restando la responsabilità solidale di tutti gli altri soggetti facenti parte della presente Associazione.
I soggetti attuatori si impegnano a fornire il più ampio quadro di collaborazione per la realizzazione dellintervento e concordano nel favorire modalità operative che facilitino lintegrazione tra le diverse rispettive competenze.
LATS riconosce come organi:
- il Responsabile di progetto / Project Manager
- il Comitato Operativo
- il Comitato Tecnico Scientifico
Il Responsabile di progetto, altrimenti denominato Project Manager, è individuato dalla Città di Torino, per lintera durata del progetto, e garantisce una conduzione delle attività tesa ad assicurare gli obiettivi e i risultati finali del progetto, nonché il controllo di gestione rispetto a C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. EQUAL delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA. Il Project Manager assume, per conto della Città di Torino, il coordinamento generale del progetto, ponendo in atto gli indirizzi definiti dalla Città e utilizzando strumenti e meccanismi idonei ad assicurare la collaborazione degli associati e a garantire a ciascuno di essi la possibilità di partecipare a pieno titolo alla realizzazione del progetto e al raggiungimento degli obiettivi fissati.
Fanno parte del Comitato Operativo i rappresentanti nominati da tutti i soggetti che svolgono unattività nellambito del progetto esecutivo:
ELENCO SOGGETTI PER ATTIVITA
(elenco all. n. 2bis progetto "Abilita" e n. 3bis progetto
"Da donna a donna")
Il Comitato Operativo collabora allattuazione del progetto e allimplementazione delle attività da esso previste, a supporto dei soggetti attuatori. Il Comitato Operativo svolge altresì funzioni di controllo nei confronti del mandatario.
I membri del Comitato Operativo partecipano alle riunioni di validazione dei risultati conseguenti allo svolgimento di attività o di parti di esse.
Esso è presieduto dal Project Manager.
Il Comitato Tecnico Scientifico è formato dalla Città di Torino, che lo presiede, dalla Provincia di Torino, dagli altri Enti pubblici e dai soggetti istituzionalmente rappresentativi delle realtà sociali, economiche e culturali della Città.
Esso sovrintende lattuazione del progetto, apportando un contributo in termini di contenuti, al fine di dare piena realizzazione al principio di mainstreaming.
Il Comitato Tecnico Scientifico garantisce la diffusione dei risultati e dei prodotti conseguenti allo sviluppo del progetto, promuovendo un loro efficace utilizzo sul territorio (per quanto riguarda le attività di diffusione dei risultati cfr. art. 15).
Il Comitato promuove il coordinamento e lintegrazione con gli altri progetti Equal approvati sul territorio cittadino e momenti di confronto con la città.
Esso si riunisce almeno due volte lanno.
Ciascuno degli organismi individuati agli art. 8 e 9 stabilisce le regole del proprio funzionamento approvando a maggioranza un apposito regolamento, nei limiti della legge e dello statuto.
I compiti di segreteria operativa, ivi compresi quelli relativi al funzionamento degli organismi dellA.T.S., fanno capo al Project Manager. LA.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, su indicazione del Project Manager, metterà a disposizione il personale e le strutture necessarie allassolvimento di tali compiti e funzioni.
E fatto obbligo a tutti gli associati di fornire i dati del monitoraggio finanziario, fisico e procedurale secondo i tempi e le modalità stabilite dalle amministrazioni concedenti il finanziamento.
Gli associati sono tenuti, altresì, a garantire linvio dei dati rilevanti ai fini del monitoraggio qualitativo che saranno richiesti dall'ISFOL secondo le scadenze e le modalità comunicate di volta in volta. Inoltre, nel corso delle visite in loco effettuate a tal fine dal personale ISFOL, gli associati sono tenuti a garantire la presenza dello staff direttamente coinvolto nel progetto.
Gli associati si impegnano a consentire ai funzionari delle istituzioni comunitarie, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e della Regione Piemonte, nonché agli organismi a tale scopo delegati, di procedere alle ispezioni ed allacquisizione di documenti rilevanti ai fini dei controlli amministrativi e contabili, fornendo ogni utile collaborazione durante eventuali visite in loco. In tale contesto, gli associati si impegnano, altresì, ad osservare le disposizioni emanate dalle amministrazioni comunitarie e nazionali in materia di gestione e controllo degli interventi, in particolare quelle evidenziate nel Regolamento (CE) n. 438/2001.
Le attività relative al controllo e alla ripartizione delle spese sono affidate alla Società C.S.E.A. SCPA, capofila della A.T.I. delle Agenzie Formative Torinesi aderenti ad AFPA, la quale si impegna a realizzare un manuale ad uso degli associati in materia di contabilità e di rendicontazione, per facilitare lo svolgimento di quanto di loro competenza.
Il mandatario e i mandanti sono tenuti al rispetto delle procedure definite dagli Enti concedenti per quanto riguarda l'effettuazione ed il controllo delle spese sostenute nell'ambito del progetto.
Ciascuna parte si fa comunque carico delle spese autonomamente assunte per l'esecuzione delle attività di propria competenza, anticipando quanto necessario per lo svolgimento delle stesse, fatta salva lelegibilità delle spese, secondo quanto stabilito dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, e il conseguente finanziamento.
Il finanziamento del progetto " " così come determinato dal progetto esecutivo sarà proporzionalmente ridotto a seguito del mancato sviluppo di parte delle attività previste alla scadenza fissata o in caso di mancato adempimento di quanto richiesto, dall'amministrazione concedente o dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per ottemperare agli obblighi nazionali e comunitari.
Ciascun soggetto sopporterà i rischi economici connessi a tale eventualità in misura proporzionale rispetto alla quota di attività di propria competenza, fatta salva la responsabilità solidale di tutti gli associati nei confronti dellamministrazione concedente per gli eventuali inadempimenti e per la ripetizione di quanto indebitamente erogato.
Tutti gli associati si impegnano a far sì che i risultati delle attività (prodotti, strumenti, metodologie), siano diffusi, pubblicizzati e resi di dominio pubblico.
Tutti gli associati si impegnano a collaborare alla realizzazione di reti tematiche e alla diffusione di buone prassi per favorire limpatto delle attività realizzate sulle politiche locali e nazionali.
In particolar modo, nellambito del Comitato Tecnico Scientifico, la Città di Torino e la Provincia di Torino si impegnano a garantire la diffusione dei risultati e dei prodotti conseguenti allo sviluppo del progetto, a promuovere un loro efficace utilizzo sul territorio, coinvolgendo tutti gli attori socio-economici, e a incoraggiare luso, da parte di essi, dei possibili strumenti finanziari alternativi per dare seguito a quanto realizzato dalla sperimentazione attuata. Essi inoltre si impegnato sul piano dei rapporti trasnazionali favorendo la cooperazione e linstaurazione di reti di sviluppo, anche attraverso il coinvolgimento dellInternational Labour Organization (ILO) e dellEuropean Training Foundation (ETF), per conferire valore aggiunto alla diffusione del progetto.
Tutta la documentazione e le informazioni di carattere tecnico e metodologico, fornite da uno dei soggetti attuatori ad un altro, dovranno essere considerate da quest'ultimo di carattere riservato. Esse non potranno essere utilizzate, per scopi diversi da quelli per i quali sono state fornite, senza una preventiva autorizzazione scritta dal soggetto che le ha fornite.
Ciascuno dei soggetti avrà cura di applicare le opportune misure per far sì che le informazioni e le documentazioni ottenute vengano utilizzati esclusivamente nelle modalità e per i fini previsti dal progetto.
Il presente atto entra in vigore alla data della sua firma e cesserà ogni effetto alla data di estinzione di tutte le obbligazioni assunte e, successivamente alla verifica amministrativa contabile effettuata da parte degli Enti concedenti il finanziamento sul rendiconto presentato, alla data dellavvenuta erogazione del saldo finale del finanziamento.
Sarà comunque valido ed avrà effetto sin tanto che sussistano pendenze tra i soggetti attuatori e/o con gli stessi Enti concedenti tali da rendere applicabile il presente atto.
Nel caso di mancata approvazione del progetto esecutivo cesserà la validità del presente atto e lassociazione verrà automaticamente sciolta venendo meno lo scopo per cui essa è stata costituita.
Il presente atto potrà essere modificato solo per atto scritto e firmato da tutti i soggetti facenti parte dellATS, nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento.
Lingresso di nuovi membri nellAssociazione, il cui apporto venga ritenuto necessario per la buona riuscita del progetto, potrà avvenire nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento e dovrà essere approvato dalla maggioranza dei soci.
Per eventuali controversie il Foro competente è quello di Torino.
ALLEGATO N. 2bis
ALLEGATO N. 3bis