Consiglio Comunale 2001 09623/02
OGGETTO: CESSIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE ABITATIVO DI ENTI PUBBLICI.
"Il Consiglio Comunale di Torino
che il Governo ha emanato un decreto legge (n. 351 del 25 settembre
u.s.) con il precipuo scopo di:
a) ricostruire il patrimonio immobiliare pubblico;
b) operare la cessione dei beni non essenziali, realizzando con
maggiore efficacia il processo di privatizzazione già avviato
ed in parte già in atto, con crescenti effetti di efficienza
economica complessiva;
c) servire al mercato finanziario un prodotto (i fondi immobiliari)
finora parzialmente in essere, ed invece fondamentale nella presente
congiuntura economica, caratterizzata tra l'altro da domanda di
"beni rifugio";
che tale Decreto, attualmente all'esame del Senato (dopo essere stato approvato alla Camera) per la conversione definitiva, non consente agli enti locali di acquistare il patrimonio dello Stato in vendita;
altresì, la disponibilità del Governo, manifestata in Assemblea da parte del relatore on. Sergio Rossi, ad estendere e non limitare agli enti pubblici il diritto all'acquisto ma solo per quanto riguarda il patrimonio non residenziale;
in realtà, la particolare situazione dei grandi Comuni, come Torino, dove è più forte il problema dell'abitazione e degli sfratti e, di conseguenza, della necessità di disporre patrimonio immobiliare da destinare a tale "questione sociale";
infine, i principi di autonomia e decentramento;
Il Sindaco e gli Assessori competenti:
ad intervenire presso il Governo ed i Ministri competenti affinché, in sede di conversione definitiva di tale decreto legge, venga estesa la possibilità di acquisto, in maniera autonoma da parte degli enti locali (beninteso quelli non vertenti in stato di dissesto finanziario) anche del patrimonio residenziale dello Stato e di altri Enti Pubblici."