Divisione Edilizia e Urbanistica n.
ord. 154
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 2001
07924/09
OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 8, LETTERA G) DELLA L.R. 56/77 E S.M.I. - IMMOBILE EX-COLONGO SITO IN CORSO VERONA 57 DI PROPRIETÀ DELLA CITTÀ DI TORINO-APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Gli immobili oggetto del presente provvedimento sono ubicati nella Circoscrizione Amministrativa VII - Aurora - Vanchiglia - Madonna del Pilone e, più precisamente, in corso Verona 57.
La Città di Torino ha predisposto un programma di rilancio del suo ruolo di capitale italiana della cinematografia. A tal fine, unitamente alla Regione Piemonte, ha creato la "Fondazione Film Commission Torino-Piemonte", che si configura come un'agenzia di promozione audiovisiva e cinematografica del territorio piemontese, volta ad incentivare le imprese nazionali e straniere del settore, ad investire e produrre in Piemonte.
Compito della Fondazione Film Commission è di offrire una serie d'agevolazioni per chi decide di eseguire riprese cinematografiche a Torino o in Piemonte attraverso la segnalazione di società di servizi e risorse professionali locali, lo snellimento dell'iter burocratico previsto per la concessione di permessi ed autorizzazioni, la collaborazione per l'individuazione di locations e, in certi casi, la concessione di contributi e incentivi durante la fase d'avviamento della produzione.
Con deliberazione del Consiglio Comunale dell'11 ottobre 1999 (mecc. 9904649/45), esecutiva dal 25 ottobre 1999, la Città di Torino ha approvato la costituzione della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte e la propria adesione alla fondazione medesima, quale socio fondatore.
Con deliberazioni del Consiglio Comunale del 13 dicembre 1999 (mecc.9909979/45), esecutiva dal 27 dicembre 1999 e della Giunta Comunale del 23 novembre 2000 (mecc. 200010467/45), esecutiva dal 13 dicembre 2000, l'Amministrazione ha ulteriormente incrementato il fondo di dotazione attraverso successivi finanziamenti.
La Città ha inoltre contribuito all'attività della Fondazione mettendo a disposizione servizi e infrastrutture.
Contestualmente, la Regione Piemonte, socio fondatore al pari della Città di Torino per la restante quota del 50%, con Deliberazione Consiglio Regionale n° 556 del 21 settembre 1999 ha approvato la propria adesione alla Fondazione ed ha provveduto con determinazioni, n° 302 del 22 dicembre 1999 e n° 294 del 13 dicembre 2000, ad erogare finanziamenti.
Preso atto della richiesta effettuata dalla Fondazione Film Commission Torino-Piemonte in data 28 novembre 2000, l'Amministrazione intende trasferire, a titolo gratuito, quale incremento del patrimonio della Fondazione Film Commission, la proprietà dell'immobile sito in corso Verona 57 meglio conosciuto come "ex-Colongo".
Parallelamente alla richiesta avanzata dalla Fondazione Film Commission Torino-Piemonte, il Comitato Organizzatore BIG (Rassegna Biennale Internazionale di Creatività Giovanile), costituito dal Comune di Torino, dalla Provincia di Torino e dalla Regione Piemonte, ha richiesto di utilizzare parte degli spazi della ex-Colongo per svolgere le proprie attività.
Le finalità che il Comitato Organizzatore BIG deve perseguire e che ne ha motivato la sua costituzione, è la realizzazione di una rassegna biennale internazionale di creatività giovanile e delle iniziative a lei collegate.
Considerate le citate richieste, l'Amministrazione Comunale ha ritenuto che le attività proposte possano essere utilmente collocate all'interno dell'immobile in oggetto, creando sinergie tra le rispettive iniziative.
In particolare le attività del BIG potranno essere ospitate in una parte dello stabile che la Fondazione Film Commission Torino-Piemonte metterà a disposizione con un contratto di comodato gratuito a favore della Città.
Pertanto, al fine di realizzare quanto sopra illustrato, il Comune di Torino intende conferire alla Fondazione Film Commission Torino-Piemonte a titolo gratuito l'immobile sito in corso Verona 57 (ex-Colongo), e ontemporaneamente, costituire un contratto di comodato a titolo gratuito a favore della Città, affinché la stessa, in collaborazione con la Regione Piemonte e la Provincia di Torino, possa ospitare in tale struttura le iniziative progettate e gestite dal Comitato Organizzatore BIG.
L'immobile nel quale si intendono collocare le attività svolte dalla Fondazione Film Commission Torino-Piemonte e dal Comitato Organizzatore BIG, descritto nel fascicolo B (allegato 2), é costituito da un fabbricato ad un piano fuori terra composto da un capannone industriale, da alcuni locali ad uso uffici e da locali interrati. Tali manufatti occupano una superficie coperta complessiva di mq. 6.012 circa con una superficie fondiaria di mq. 9.416.
Il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n° 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicato sul B.U.R. del 24 maggio 1995, destina tale immobile, di proprietà della Città di Torino, a servizi pubblici "S", in particolare a "spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport (v)", soggetta ai disposti degli art.li 8 e 19 delle N.U.E.A. di P.R.G..
Nelle aree destinate a Servizi pubblici "S", sono inoltre consentite destinazioni accessorie strettamente pertinenti e connesse allo svolgimento dell'attività principale quali attività commerciali al dettaglio e pubblici esercizi.
Tale immobile è altresì interessato dalla "fascia C" del Progetto di Piano Stralcio d'Integrazione al Piano per l'Assetto Idrogeologico (P.S.I.), adottato dall'Autorità di Bacino in data 26 aprile 2001.
Al fine di dare attuazione agli obiettivi sopra richiamati, la Fondazione Film Commission Torino-Piemonte ha predisposto un progetto di recupero dell'edificio così come di massima descritto nella relazione tecnica e sugli schemi progettuali allegati, che prevede il ripensamento della distribuzione generale, il recupero tipologico delle strutture esistenti (in alcuni casi solo parziale), l'inserimento di nuovi volumi e l'utilizzo di spazi idonei alle realtà delle nuove destinazioni d'uso e alle esigenze dei nuovi utilizzatori; tutto ciò senza rinunciare ai caratteri originari della fabbrica: l'architettura del complesso sarà recuperata secondo criteri di restauro e conservazione dell'esistente, con l'eliminazione delle superfetazioni e il completo rifacimento degli impianti.
Sarà, quindi, conservato, quasi del tutto, il contenitore edilizio e dotato di un nuovo "sistema nervoso e cardiovascolare", aggiornato ai più elevati standards costruttivi ed impiantistici (vedi relazione di progetto).
Le principali destinazioni d'uso previste dal progetto all'interno di tale immobile sono per la Fondazione Film Commission Torino-Piemonte: uffici per le relazioni pubbliche, sale stampa, punti d'informazione e di ritrovo, attrezzerie, sartorie, sale di visione, luoghi di ritrovo, teatro di posa, parcheggio dei mezzi utilizzati per le riprese; per la Città di Torino - Comitato Organizzatore BIG: atelier, sale prova, laboratori e spazi per il lavoro artistico, uffici gestionali, archivio e banca dati per gli artisti, spazi per esposizioni e presentazioni, foresteria.
Alla luce di quanto sopra esposto l'Amministrazione ha ritenuto accoglibile la proposta della Fondazione Film Commission Torino-Piemonte relativamente al progetto di recupero dell'immobile in questione, poiché consentirebbe di collocare attività tra loro funzionalmente compatibili. Inoltre tale intervento è volto ad incrementare attività economiche e occupazionali, ritenuti obiettivi di pubblico interesse da parte dell'Amministrazione.
Pertanto la Civica Amministrazione ritiene di adeguare la destinazione urbanistica dell'area individuata nell'allegata planimetria di progetto con le lettere ABCDEFGHILMNA (ex-Colongo), della superficie complessiva di mq. 9.416 circa, da "Servizi zonali ed attrezzature a livello comunale", in particolare "spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport (v)" a "Servizi sociali e attrezzature d'interesse generale oltre alle quantità minime di legge", in particolare ad "aree per altre attrezzature d'interesse generale (z)", soggetta ai disposti degli art.li 8 e19 delle N.U.E.A. ed al rispetto dei parametri di trasformazione urbanistici e edilizi.
Al fine di rendere coerente la destinazione urbanistica degli immobili di cui trattasi, con la presente variazione (vedi schemi progettuali allegati), si destina ad altra categoria di servizi pubblici l'area attualmente destinata a verde pubblico ai sensi dell'art. 17, comma 8, lettera g) della Legge Urbanistica Regionale.
Successivamente all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'adeguamento del foglio 9B della tavola n° 1 del Piano Regolatore Generale in conformità alla variazione precedentemente descritta.
Tutto ciò premesso;
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano,
1) di approvare il provvedimento di variazione al PRG ai sensi
dellart. 17, comma 8 , lettera g) della L.R. 56/77 e s.m.i
concernente il cambio di destinazione urbanistica da "spazi
pubblici a parco per il gioco e lo sport (v)" ad "aree
per altre attrezzature di interesse generale (z)" come descritto
in narrativa e più specificamente negli allegati (all.
1 - n. )
(all. 2 - n. da 2/1 a 2/6 nn. )
che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti
o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.
EMENDAMENTO all'allegato 1 al provvedimento - FASCICOLO
A - PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G. - a) RELAZIONE ILLUSTRATIVA:
Pag. 2, il sesto e il settimo capoverso che recitano: "L'immobile
nel quale si intendono collocare le attività svolte dalla
Fondazione Film Commission Torino-Piemonte e del Comitato Organizzatore
BIG, come sopra richiamato, è costituito da un capannone
industriale e da un fabbricato ad uffici di due piani fuori terra
ed un piano interrato.
L'ex fabbricato industriale è costituito da un unico piano
fuori terra di mq. 6.012 circa, e dispone di un'area esterna a
cortile di mq. 3.414 circa." vengono sostituiti dal seguente:
" L'immobile nel quale si intendono collocare le attività
svolte dalla Fondazione Film Commission Torino-Piemonte e dal
Comitato Organizzatore BIG, come descritto nel fascicolo B, allegato,
é costituito da un fabbricato ad un piano fuori terra composto
da un capannone industriale, da alcuni locali ad uso uffici e
da locali interrati. Tali manufatti occupano una superficie coperta
complessiva di mq. 6.012 circa con una superficie fondiaria di
mq. 9.416."