Divisione Gestione e Manutenzione del Patrimonio n.
ord. 150
Settore Tecnico Manutenzione Edifici Municipali 2001
07801/30
OGGETTO: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO. LAVORI MANUTENZIONE STRAORDINARIA STABILI MUNICIPALI VIA GIOLITTI 42/44 VIA CAVOUR 12/14 E CHIESA S. MICHELE ARCANGELO - DITTA SIPI S.P.A - IMPORTO L. 265.116.086= ( 136.921,03).
Proposta dellAssessore Peveraro.
Con deliberazione
n. 4943 del Consiglio Comunale in data 20 dicembre 1983 (mecc.
8313038/30), esecutiva dal 17 luglio 1984 venne approvato il progetto
relativo ai lavori di manutenzione straordinaria degli stabili
municipali di via Giolitti n. 42/44, P.zza Cavour n.12/14 e della
Chiesa di S. Michele Arcangelo, per un importo di L. 987.000.000
oltre revisione prezzi per L. 69.090.000 e IVA 18% per L. 190.096.200
e così complessive L. 1.246.186.200, finanziati con mutuo
di L 30.000.000.000 (n. 716) con lIstituto Bancario S. Paolo
di Torino.
Con asta pubblica del
10 ottobre 1984 la realizzazione dei lavori fu affidata alla Ditta
SICEDIL S.p.A. corrente in Torino C.so G. Cesare n. 225 in seguito
incorporata nella SIPI S.p.A. corrente in Torino p.zza Derna 225
per un importo contrattuale di L. 583.810.500 al netto del ribasso
del 40,85% oltre IVA. (contratto R.C.U. n. 2697 del 12/12/1984).
Le opere in oggetto
sono state ultimate in data 15 settembre 1986 e con deliberazione
n. 1637 della Giunta Municipale in data 7 marzo 1985 (mecc. 8502426/30),
esecutiva dal 25 aprile 1985 veniva nominato collaudatore dei
lavori in corso dopera lArch. Carla Bodrato.
Il collaudatore
in corso dopera, Arch. Carla Bodrato, preso atto che parte
delle opere eseguite non potevano essere contabilizzate con i
già citati Elenchi Prezzi e non intendendo esporre in contabilità
prestazioni in economia la cui entità avrebbe potuto apparire
eccessiva, richiese per tali opere alla Direzione Lavori ed alla
ditta la formulazione di "nuovi prezzi convenuti". Tali
opere erano prevalentemente costituite da interventi di restauro
di motivi architettonici e fregi sulle facciate nonchè
del campanile e del lanternino, secondo le prescrizioni impartite
in corso dopera dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali
ed Architettonici del Piemonte.
Si pervenne così
ad una ipotesi di concordamento con formulazione di 25 "Nuovi
Prezzi", che fu inoltrata allIspettorato Tecnico per
i consueti adempimenti amministrativi e fu restituita senza la
prescritta approvazione con invito ad attenersi alla circolare
dellIngegnere Capo.
Limpresa, al fine
di rispettare i termini di contratto, procedeva nellesecuzione
dei lavori senza attendere la prescritta delibera di approvazione,
in contrasto con le disposizioni del Capitolato Particolare dAppalto.
Successivamente la Direzione
Lavori presentava allapprovazione solo 5 nuovi prezzi tra
quelli precedentemente fatti oggetto di ipotesi di concordamento
con la ditta, ma ridotti nellimporto unitario, ed essi vennero
regolarmente approvati con deliberazione n. 2209 del Consiglio
Comunale del 23 maggio 1988 (mecc. 8805059/30), esecutiva dal
23 giugno 1988.
Limpresa a sua
volta, non accettando tali cinque nuovi prezzi, in data 31.12.1986,
allatto della sottoscrizione del "verbale di determinazione
prezzi convenuti" formulava riserve, insistendo nella richiesta
di riconoscimento di 19 prezzi dalla stessa proposti.
Le stesse riserve venivano
espresse dallimpresa a margine del Registro di Contabilità
e dello Stato Finale dei lavori.
Con deliberazione n.
3534 della Giunta Comunale in data 10 aprile 1990 (mecc. 9004853/30),
esecutiva dal 27 settembre 1990 veniva approvato il collaudo delle
opere da cui, a seguito di revisione tecnico contabile, risultò
un conto finale netto dei lavori rettificato di Lire 494.078.128
ed, a fronte di acconti emessi per L. 502.035.219, risultava un
debito a favore della Città da parte della ditta Sicedil
di L. 7.957.091.
La Soc. S.I.P.I. S.p.A.,
quale avente causa dellincorporata SICEDIL S.p.A. con atto
notificato in data 22 gennaio 1991, presentò domanda di
arbitrato del Collegio arbitrale. Al Collegio chiedeva di riconoscere
dovuti alla S.p.A. SICEDIL-SIPI "diciannove nuovi prezzi"
ai sensi degli artt. 105 e seguenti del Capitolato Generale per
gli appalti municipali approvato dal C.C. 6.07.1964 e dalla Prefettura
8.09.1964.
La Città con
deliberazione n. 1236 della Giunta Comunale del 19 febbraio 1991
(mecc. 9102089/30), esecutiva dal 3 marzo 1991, escluse la competenza
arbitrale.
Con atto di citazione
notificato in data 12 marzo 1991, la società Sipi S.p.A.
citava in giudizio il Comune di Torino onde ottenere dal Tribunale
di Torino il riconoscimento dei diciannove nuovi prezzi non riconosciuti
allAmministrazione e di conseguenza "dichiarare che
limporto netto dei lavori è di L. 770.670.455 e conseguentemente
condannare la Città al pagamento della somma risultante
dalla differenza fra quella liquidata dal Comune e quella accertanda
dal Tribunale ed inoltre di dichiarare che spetta alla stessa
ditta la somma di Lire 33.006.864 per revisione prezzi o la veriore
somma accertanda nonché condannare la stessa Città
al pagamento degli interessi legali e di mora sugli importi dovuti
e rivalutati".
Il Tribunale di
Torino, con sentenza n. 5330/01 del 14/05/2001, depositata il
12 giugno 2001(all. 1 - n. ),
con copia integrale rilasciata dallUfficio del Registro
il 10 settembre 2001, condannava la Città al pagamento
della somma di L.123.500.549 oltre interessi moratori determinati
fino al 14/05/01 in Lire 159.512.379 e dal 15 maggio al saldo
gli ulteriori interessi, sulla somma capitale, pari al "prime
rate". Sulla somma di L. 123.500.549, trattandosi di riconoscimento
di lavori, dovrà essere pagata lIva al 20% pari a
L. 24.700.110. Gli ulteriori interessi pari al "prime rate"
(tasso annuo attualmente in vigore pari al 7,875%) per il periodo
15 maggio 2001 - 31 ottobre 2001, data presunta del saldo, assommano
a L. 4.529.763.
La spesa complessiva
ammonta pertanto a Lire 312.242.801 = 161.259,95 così
determinate:
L.
123.500.549 per somma capitale determinata
dal Giudice
L.
24.700.110 per Iva 20%
su somma capitale, trattandosi di lavori
L.
159.512.379 per interessi moratori
determinati dal Giudice fino al 14 maggio 2001
L.
4.529.763 per
ulteriori interessi pari al "prime rate" (tasso annuo
attualmente in vigore pari al 7,875%) per il periodo dal 15 maggio
2001 - 31 ottobre 2001, data presunta del saldo
Totale
L. 312.242.801 = EURO 161.259,95
Le spese di lite, diritti, onorari oltre CPA nonché
spese della C.T.U., ammontanti a Lire 23.760.810, saranno liquidate
da parte dellAvvocatura Comunale.
Trattandosi di sentenza esecutiva occorre provvedere al pagamento
di quanto previsto dalla sentenza, con riserva di valutare con
lAvvocatura Comunale se appellare la sentenza di cui sopra.
Dallesame dei fatti non si ravvisano colpe gravi o dolo
nel comportamento dei funzionari comunali né danni ascrivibili
a terzi. Tenuto conto che risulta conservata nei residui ed impegnata
con la deliberazione (mecc. 8313038/30) già citata, la
somma di L. 47.126.715, si rende necessario il riconoscimento
del debito fuori bilancio di L. 265.116.086= 136.921,03.
Tutto ciò
premesso;
LA
GIUNTA COMUNALE
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli
Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale,
fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il riconoscimento
del debito fuori bilancio ai sensi dellart. 194 comma 1
lettera a D.Lgs. 267/2000 ammontante a complessive L. 265.116.086
= 136.921,03 così determinate: L.123.500.549 per
somma capitale, oltre IVA 20% e così in totale L. 148.200.659
trattandosi di riconoscimento di lavori da cui va dedotta la somma
conservata nei residui per L. 47.126.715, oltre interessi moratori
pari a L. 159.512.379 determinati dal Giudice fino al 14/05/01
oltre L. 4.529.763 per ulteriori interessi sulla somma capitale
pari al "prime rate" " (tasso annuo attualmente
in vigore pari al 7,875%) per il periodo 15 maggio 2001 - 31 ottobre
2001, data presunta del saldo, a seguito della sentenza del Tribunale
Ordinario di Torino del 14 maggio 2001, depositata il 12/6/2001,
a favore della SIPI S.p.A. corrente in Torino p.zza Derna 225
quale risarcimento per le riserve apposte dallImpresa stessa
per lesecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria
degli stabili municipali di via Giolitti n. 42/44, P.zza Cavour
n.12/14 e della Chiesa di S. Michele Arcangelo, con riserva di
valutare con lAvvocatura Comunale se appellare la sentenza
di cui sopra;
2) di riservare a successiva determinazione dirigenziale
limpegno della suddetta spesa oltre ad eventuali ulteriori
interessi che matureranno fino alleffettivo saldo. Detta
spesa sarà finanziata con oneri di urbanizzazione come
da autorizzazione concessa dal Vice Direttore Generale Servizi
Tecnici e Patrimonio in data 17 luglio 2001 e sua integrazione
(all. 2 - n.
). La spesa in oggetto può essere finanziata con gli oneri
di urbanizzazione primaria e secondaria come da elenco di cui
allart. 12 della Legge 28 gennaio 1977 n. 10;
3) di dichiarare, attesa lurgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134, 4°
comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.