OGGETTO: SALA CULTURALE POLIVALENTE VIA NEGARVILLE 30/2. PROPOSTA DELLA CIRCOSCRIZIONE 10. ESTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI GESTIONE - SPESA LIRE 60.000.000 PARI A EURO 30.987,41. APPROVAZIONE.
Proposta del Sindaco Chiamparino.
Il Consiglio della Circoscrizione 10^ con deliberazione del 27 giugno 2001 (mecc. 200105232/93), dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dellart. 43 comma 6 del vigente Regolamento del Decentramento, ha deliberato di sottoporre al Consiglio Comunale il progetto di concessione a terzi della gestione della sala culturale polivalente di via Negarville n. 30/2.
Alla individuazione del gestore si procederà mediante apposita procedura ad evidenza pubblica che assicuri ampia partecipazione dei soggetti interessati e che, nella valutazione delle proposte gestionali del servizio da esternalizzare riconosca particolare valore agli aspetti progettuali e qualitativi, nonché alle tariffe allutenza che si intendono praticare.
Il progetto della Circoscrizione 10^ mira essenzialmente ad assicurare la conduzione continuativa del servizio ed il regolare funzionamento della struttura che la gestione in economia non può garantire e se ne propone, pertanto, lattuazione.
Ciò premesso, si riporta la proposta del Consiglio della Circoscrizione 10^.
Con determinazione dirigenziale n. cron. 135/08 del 28 febbraio 2001 la Circoscrizione ha acquisito dal Servizio Centrale Patrimonio lassegnazione, tra gli immobili circoscrizionali, della palestra della ex scuola media statale "Ludovico Ariosto" di Via Negarville n. 30/2.
Considerato che detta palestra è oggetto di recente ristrutturazione finalizzata a destinarne luso allo svolgimento di attività del tempo libero rivolte alla cittadinanza del quartiere (conferenze, spettacoli, mostre, dibattiti, ballo, concerti e proiezioni), pare di estrema rilevanza effettuare unattenta valutazione della complessità in ordine alla gestione, manutenzione del locale ed in ordine alla conduzione delle attività ivi realizzabili. In primis, rileva lanalisi dellipotesi di gestione in economia della sala. Essa dovrà essere raffrontata con le potenzialità offerte da una esternalizzazione del servizio di gestione.
La gestione in economia di una struttura quale la sala culturale di via Negarville implica una riflessione attenta sotto laspetto organizzativo e sotto laspetto normativo-regolamentare che deve necessariamente raffrontarsi con gli obiettivi che gli organi politici intendono perseguire con lapertura della stessa.
In particolare preme sottolineare che la gestione in economia di un centro polivalente comporta:
Tanto premesso, si osserva che:
canoni di snellezza organizzativa, di facile programmazione delle attività, di solerte modifica dei programmi, di massimo utilizzo della sala oltre che per le iniziative circoscrizionali anche per eventi promossi da terzi in modo da valorizzare il centro come polo culturale dinteresse cittadino. In tale contesto l'Ente gestore si dovrà attivare per la creazione di una rete sul territorio, coinvolgendo come polo di riferimento sociale e culturale le diverse realtà presenti (associazioni, scuole, servizi sociali, volontariato e parrocchie) in modo da favorire la raccolta delle esigenze da valutare con la Circoscrizione per una sempre più mirata programmazione delle attività.
Le citate ragioni inducono a rafforzare il convincimento che la gestione in economia della sala risulterebbe ostativa del raggiungimento dei risultati attesi mentre parrebbe molto più funzionale una gestione da parte di un soggetto terzo (o più soggetti in forma associata) che disponessero possibilmente di significativa esperienza in materia di conduzione di locali culturali adibiti a pubblico spettacolo.
Tenuto conto che la definizione delle modalità di gestione di un servizio pubblico è di competenza del Consiglio Comunale come disposto dallart. 42 del T.U. degli enti locali e che lart. 43 comma 6 del Regolamento del Decentramento attribuisce la facoltà ai Consigli Circoscrizionali di esprimere proposte di propria iniziativa su tutte le materie di competenza del Consiglio Comunale, alla luce delle motivazioni suesposte, si ritiene di proporre al Consiglio Comunale lesternalizzazione del servizio di gestione della sala.
Le condizioni contrattuali dovranno tenere conto di valutazioni tecniche espletate in riferimento ai seguenti obiettivi:
- garanzia di un regolare funzionamento della struttura;
- garanzia di una conduzione continuativa delle attività;
- valorizzazione delle iniziative proposte dallassociazionismo locale;
- possibilità per la Circoscrizione di promuovere proprie iniziative allinterno della sala;
Il gestore della sala sarà individuato attraverso apposita gara che consenta, una volta definite le condizioni contrattuali, di valutare la valenza progettuale della proposta dal punto di vista della qualità del servizio prospettato e dei costi. L'offerta relativa alla tariffa oraria intera dell'affitto non dovrà essere superiore a Lire 75.000 ed inferiore a Lire 62.500.
Lente gestore dovrà riservare la disponibilità della sala allAmministrazione Circoscrizionale per 600 ore allanno assicurando la presenza di proprio personale per lapertura, chiusura, pulizia, controllo del locale e funzionamento degli impianti tecnici di volta in volta occorrenti, preparazione e allestimento del locale secondo necessità. Le ore non utilizzate nel corso dell'anno dalla Circoscrizione vanno ad incrementare - senza variazione del contributo alle spese - la dotazione dell'anno seguente che peraltro non potrà mai superare 800 ore complessive.
Nella valutazione dei progetti presentati dai concorrenti particolare rilievo verrà attribuito ai programmi che assicureranno lo svolgimento di attività danzanti con cadenza almeno bisettimanale realizzate dal gestore o da terzi, la promozione di una cultura interetnica ed il coinvolgimento della cittadinanza su tematiche interculturali ed inoltre una programmazione molto variegata delle iniziative rivolte a target differenziato di utenza.
Considerato che il gestore condurrà le attività assumendosi in proprio il rischio dimpresa e tenuto conto che sarà obbligato a garantire il funzionamento della struttura per la Circoscrizione a titolo gratuito (facendosi carico dei costi derivanti) si ritiene che la Circoscrizione possa corrispondere la somma annua di Lire 20.000.000 pari a Euro 10.329,14
(IVA compresa se dovuta) a titolo di partecipazione alle spese. La durata del contratto sarà di tre anni.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sullOrdinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra laltro, allart. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto l'art. 113 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267;
Visto l'art. 74 dello Statuto della Città che al comma 1 stabilisce "Il Comune, per la gestione di servizi esercitati non in economia, determina finalità ed indirizzi ed esercita il controllo sulla loro attuazione";
Dato atto che i pareri di cui allart. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
Alla individuazione del gestore si procederà mediante apposita procedura ad evidenza pubblica che assicuri ampia partecipazione dei soggetti interessati e che, nella valutazione delle proposte gestionali del servizio da esternalizzare riconosca particolare valore agli aspetti progettuali e qualitativi - tenendo distinti nella valutazione quelli di contenuto da quelli organizzativi - nonché alle tariffe allutenza che si intendono praticare.
La Circoscrizione riconoscerà allaggiudicatario del servizio, a titolo di partecipazione alle spese di gestione della sala, una somma annua di Lire 20.000.000 pari a Euro 10.329,14 (IVA compresa se dovuta) per lintera durata del contratto che si stabilisce in anni tre;