Servizio Centrale Risorse Finanziarie
n. ord. 75
2001 02473/24
OGGETTO: MERCATO COMUNALE COPERTO III ABBIGLIAMENTO DI PORTA PALAZZO. PRESTAZIONE DI FIDEIUSSIONE DEL COMUNE DI TORINO A GARANZIA DEL MUTUO DI L. 2.000.000.000= (EURO 1.032.913,80) DA CONTRARSI TRA LA SOCIETÀ COOPERATIVA DI GESTIONE DEL MERCATO E LA CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.P.A. PER LA RICOSTRUZIONE DEL MERCATO.
Proposta dell'Assessore Peveraro,
di concerto con l'Assessore Viano.
Nell'ambito dei Programmi di Riqualificazione
Urbana, la Giunta Comunale con deliberazione del 6 marzo 1996
(mecc. 9601680/47) adottava il P.R.I.U. concernente la ricostruzione
del "Mercato Comunale III Abbigliamento" di Piazza della
Repubblica, successivamente approvato con l'accordo di programma
stipulato in data 30/12/98 tra il Ministero dei LL.PP. e la Città
di Torino, ai sensi della Legge n. 179/92 art.2 . Il programma
prevede la demolizione dell'edificio esistente e la ricostruzione
del mercato sull'area di proprietà comunale con un piano
interrato per parcheggio pubblico e due piani fuori terra per
attività commerciali. Sui manufatti da realizzare (escluso
parcheggio) è stato costituito un diritto di superficie
per la durata di 99 anni in favore della Cooperativa di Gestione
del Mercato Comunale III Abbigliamento, società a responsabilità
limitata con la quale è stata stipulata apposita Convenzione
in data 12/11/99 (deliberazione consiliare del 10 maggio 1999
n. 79 - mecc. 9901420/09).
La predetta Società, avvalendosi
della clausola prevista all'art. 4 della citata Convenzione, ha
richiesto alla Città il rilascio della garanzia fideiussoria
sul contraendo mutuo di Lire 2.000.000.000= con la Cassa di Risparmio
di Parma e Piacenza S.p.A. per il completamento del finanziamento
delle opere che, a fronte di una spesa complessiva di L. 22.930.762.062=
prevedono il finanziamento del Ministero dei LL.PP. per L. 2.562.536.798=,
della Città per Lire 18.368.225.264= e risorse private
per L. 2.000.000.000=.
Il quadro economico complessivo dell'investimento si può
così sintetizzare:
Opere compresa IVA al 10% L.
20.292.921.000=
Allacciamenti-campionature-smaltim.rifiuti-imprevisti L.
1.278.319.000=
Spese tecniche IVA compresa L.
1.359.522.062=
Totale L.
22.930.762.062=
Poiché tale programma assume notevole
importanza per il recupero e la riqualificazione del territorio
cittadino e quindi riveste carattere sociale, la Civica Amministrazione
ne valuta favorevolmente l'attuazione.
Il rilascio delle fideiussioni a favore
di terzi per l'assunzione di mutui destinati alla realizzazione
o ristrutturazione di opere a fini sociali, su terreni di proprietà
dell'ente locale, è regolato dall'art. 207, comma 3, del
D.Lgs. 267/2000 che prevede l'esistenza delle seguenti condizioni:
- progetto approvato dall'ente locale e
stipula di convenzione che regoli la possibilità di utilizzo
delle strutture in funzione delle esigenze della collettività
locale;
- acquisizione della struttura al patrimonio
dell'ente al termine della concessione;
- convenzione che regoli i rapporti tra
ente locale e mutuatario nel caso di rinuncia alla realizzazione
o alla ristrutturazione dell'opera.
Stante che la natura intrinseca del servizio
consente la fruizione dello stesso da parte dei cittadini, che
dall'art. 7 della Convenzione risulta che le strutture si intendono
acquisite in proprietà della Città, che la realizzazione
dei manufatti viene effettuata a cura della Città e che
il relativo progetto esecutivo è stato approvato dalla
Giunta Comunale con deliberazione del 28 novembre 2000 (mecc.
200010228/44), esecutiva dal 18 dicembre 2000 si ritengono soddisfatte
le condizioni previste dalla legge.
L'Istituto mutuante ha presentato una
bozza del contratto di mutuo dal quale emergono le seguenti condizioni:
- erogazione del mutuo: a
stato di avanzamento lavori;
- saggio di interesse: nominale
annuo variabile trimestralmente corrispondente al tasso EURIBOR
a 3 (tre) mesi (media mese precedente)rilevato su "Il Sole
24 ore" il 1° gennaio/aprile/luglio/ottobre o il primo
giorno lavorativo successivo, maggiorato dello spread di
0,30 punti percentuali annui;
- durata: 15
anni;
- ammortamento: 60
rate trimestrali di quote capitale, a partire dal mese successivo
alla data di erogazione, oltre il pagamento degli interessi.
- garanzie: fideiussione
del Comune di Torino.
Considerato che, ai sensi del citato art.
207 , comma 4, gli interessi annuali delle operazioni di indebitamento
garantite con fideiussione concorrono alla formazione del limite
di cui al comma 1 dell'art. 204 del D.Lgs 267/2000 e che tali
interessi aggiunti a quelli dei mutui precedentemente contratti
non comportano iscrizioni a bilancio di somme, per interessi,
superiori al limite di legge. Considerato
altresì che la fideiussione non costituisce impegno contabile
in quanto non dà origine ad alcun movimento finanziario
se non dopo l'effettiva inadempienza dell'obbligato principale,
talché il relativo importo non può essere iscritto
in bilancio tra i residui ma soltanto segnalato tra le passività
dello Stato Patrimoniale.
Vista la bozza dello stipulando contratto
di mutuo, si ritiene possibile concedere la fideiussione richiesta.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, ai sensi dell'art.
207 comma 3 del D.Lgs. 267/2000, il rilascio della fideiussione
solidale da parte del Comune di Torino a favore della Cassa di
Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. a garanzia del mutuo di L.
2.000.000.000= (Euro 1.032.913,80) da perfezionare tra la Banca
e la Società Cooperativa di Gestione del mercato comunale
coperto III Abbigliamento di Porta Palazzo per la ricostruzione
del mercato stesso;
2) di garantire, con fideiussione, il pagamento
delle rate trimestrali di ammortamento del mutuo che matureranno
a partire dal mese successivo alla data del primo versamento della
somma mutuata;
3) di prendere atto del piano di rimborso
del capitale e della bozza di contratto di mutuo, allegati al
presente provvedimento (all. 1 e 2 - nn. );
4) di iscrivere la fideiussione nelle passività
dello Stato Patrimoniale della Città, con decorrenza dall'anno
2001;
5) di dare mandato al Direttore Finanziario
dott. Domenico Pizzala od in sua vece al Dirigente Finanza e Fiscale
dott. Filippo Dentamaro, ai sensi dell'art.19 punto 3
del Regolamento per i contratti approvato dal Consiglio Comunale
con deliberazione del 15/03/99
a) a perfezionare
l'operazione di fideiussione in nome e per conto del Comune intervenendo
nella stipula del relativo contratto, nella forma in uso presso
la Società mutuante;
b) a rilasciare
nel contratto di mutuo ogni opportuna dichiarazione in conformità
dei contenuti indicati nelle premesse della presente deliberazione;
c) ad apportare
le variazioni e le integrazioni che conseguissero a modifiche
di disposizioni di legge e/o provvedimenti ministeriali nonché
a concordare le eventuali altre modificazioni che si rendessero
utili od opportune, nel rispetto delle condizioni di cui alla
presente deliberazione.
7) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.