Divisione Edilizia e Urbanistica n.
ord. 85
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche 2001
02451/09
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 5 - CONCESSIONE CONVENZIONATA AI SENSI ART.49 COMMA 5° DELLA LUR - AREA DA TRASFORMARE PER SERVIZI "5L2 RUBBERTEX 2" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino, approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R.
n. 21 il 24 maggio 1995 ha classificato l'Ambito 5l Rubbertex
2 tra le "Aree da Trasformare per Servizi" (art. 20
NUEA).
La Variante parziale n. 18 al P.R.G. vigente,
ai sensi dell' art. 17 comma 7 della L.R. n. 56/77 e s.m.i. approvata
con deliberazione del Consiglio Comunale del 20 marzo 2000 esecutiva
dal 3 aprile 2000 (mecc. 200001248/09) ha suddiviso l'ambito di
PRG in due distinti ambiti indipendenti denominati "5l 1
Rubbertex2" e "5l 2 Rubbertex 2", autonomamente
trasformabili.
A seguito dell'approvazione della suddetta
Variante, i proprietari interessati hanno presentato una proposta
di Concessione Convenzionata, ai sensi dell'art. 49, 5° comma,
Legge Urbanistica Regionale n.56/1977 e s.m.i., al fine di avviare
la trasformazione urbanistica dell'ambito denominato "5l
2 Rubbertex 2."
L'area in oggetto è ubicata nella
Circoscrizione Amministrativa n. 5 ed è compresa tra la
bretella della superstrada per Caselle, via Reiss Romoli, via
Ala di Stura e c.so Grosseto.
Il PRG, per l'attuazione di tale ambito,
in alternativa all'acquisizione diretta da parte dell'Amministrazione
secondo le modalità di esproprio, prevede che una parte
dell'area possa essere trasformata per utilizzazioni private e
la rimanente parte (80% della superficie territoriale di proprietà
privata) ceduta gratuitamente alla Città.
La Concessione Convenzionata propone l'attuazione
delle previsioni di PRG con le modalità di cui agli artt.7
e 20 delle NUEA e con le prescrizioni contenute nella relativa
scheda normativa, nel rispetto della destinazione d'uso e della
quantità edificatoria da realizzare, della localizzazione
delle aree di concentrazione dell'edificato e delle aree da cedere
a servizi, nonchè del tipo di servizio previsto sulle stesse.
L'indice di edificabilità è
pari a 0,7/3 mq SLP/mq ST, le destinazioni d'uso sono per l'80%
(minimo) a residenza e 20% (massimo) ad attività di servizio
alle persone ed alle imprese (ASPI).
All'interno dell'ambito sono presenti
aree di proprietà pubblica (mq.4543 circa) che, come previsto
dall'art. 20 comma 6 delle NUEA di PRG, non hanno capacità
edificatoria e vengono confermate nella loro destinazione pubblica,
senza concorrere alla dotazione minima di aree a servizi.
Il progetto presentato prevede l'edificazione
di mq. 10.417 di S.L.P a destinazione totalmente residenziale,
articolata in n° 5 palazzine a 7 e 8 piani f.t., la cui distribuzione,
all'interno delle aree di concentrazione, avverrà nel rispetto
dei ribaltamenti richiesti dal Regolamento edilizio. Tale articolazione
risponde all'esigenza di sfruttare al massimo le quantità
edificatorie dell'area, adottando tipologie abitative congruenti
con l'economicità dell'intervento.
Al fine di migliorare la qualità
dell'offerta residenziale complessiva e, contestualmente, di rispondere
alla necessità di dotare le unità immobiliari di
aree a parcheggio, nelle quantità previste per legge, si
è reso necessario prevedere l'utilizzazione dei piani terreni
degli edifici a box auto.
I dati tecnici fondamentali dell'intervento,
che troverà attuazione mediante il rilascio di n.5 concessioni
edilizie, sono i seguenti:
- Superficie Territoriale (ST)
mq.44.645
- Area di concentrazione dell'edificato mq.
8.929
- SLP totale in progetto (STx0,7/3)
mq.10.417
- Abitanti teorici insediabili (10.417:34) n.
306
- Aree cedute per servizi (80% ST) mq.35.716
In base allo schema di convenzione, i
Proponenti cedono gratuitamente al Comune di Torino un'area per
servizi pari a mq.35.716, per la realizzazione di verde pubblico
(per circa mq.25.824)-parcheggi (per circa mq. 2.310) e nuova
viabilità (per circa mq.7.582).
L'ambito è attraversato da ovest
a nord-est dalla bealera di Lucento. I proponenti, dopo aver acquisito
la stessa esclusivamente per la parte che attraversa le aree di
concentrazione dell'edificato, d'intesa con gli uffici comunali
competenti, prevedono l'eliminazione del tratto relativo, sostituendolo
con nuovo tracciato a cielo aperto, realizzato sulle aree pubbliche
(come individuato nel progetto di massima delle opere di urbanizzazione),
a carico dei Proponenti.
I Proponenti si obbligano a realizzare
a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti (art. 11 L. 10/77)
tutte le opere di urbanizzazione previste dai relativi progetti
di massima, che fanno parte della Concessione Convenzionata e
dai futuri progetti esecutivi delle opere stesse.
Tali opere consistono sommariamente nella
realizzazione di:
- verde pubblico, parcheggi pubblici, viabilità
urbana;
- reti di fognatura bianca e nera;
- illuminazione pubblica;
L'importo complessivo di tali opere, individuato
in base alle valutazioni dei singoli progetti, al quale è
stato applicato il coefficiente di riduzione del 10% di cui alla
deliberazione della Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 esecutiva
dal 17 marzo 1998 (mecc. 9801268/57), è di L.1.698.986.003
(Euro 877.453,05) al netto di imposta, salvo ulteriori definizioni
in sede di progettazione esecutiva derivanti anche dalle puntualizzazioni
dei Settori Tecnici ed Enti competenti.
Sulla base delle indicazioni progettuali
fornite dalla Concessione Convenzionata i suddetti oneri ammontano
ad oggi a L.1.952.937.492 (Euro 1.008.608,04) di cui 780.524.976
(Euro 403.107,51) per gli oneri di urbanizzazione primaria e L.
1.172.412.516 (Euro 605.500,53) per gli oneri di urbanizzazione
secondaria.
Pertanto:
- importo oneri di urbanizzazione dovuti
(circa) L.1.952.937.492
(1.008.608,04 Euro)
- costo opere di urbanizzazione a scomputo
(circa) L.1.698.986.003 (877.453,05 Euro)
- differenza da versare in sede di conc.edilizie
(circa) L. 253.951.489 (131.155 Euro)
Il costo di costruzione, previsto dalla
Legge 10/77, non è definibile in sede di convenzione in
quanto i progetti planivolumetrici delle opere edilizie non contengono
ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc..) per la sua corretta definizione, che è pertanto
demandata al momento del rilascio della concessione edilizia.
L'ultimazione dei fabbricati dovrà
avvenire entro il termine di 8 anni dalla stipula della convenzione
attuativa, mentre l'ultimazione delle opere di urbanizzazione
entro il termine di 4 anni.
I progetti di massima relativi alle opere
di urbanizzazione primaria, comprensivi del computo metrico estimativo,
sono stati trasmessi al Settore Urbanizzazioni della Divisione
Ambiente e Mobilità che, nella conferenza dei servizi del
25/1/2001, ha espresso parere positivo alla prosecuzione dell'iter
amministrativo richiedendo talune prescrizioni tecniche in sede
di progettazione preliminare. In particolare, il Settore Viabilità
e Traffico ha ritenuto opportuno prevedere nelle future fasi di
progettazione, la possibilità di collegamento della nuova
viabilità con la parte di via Scialoja lateralmente alla
chiesa e al parcheggio previsto nell'ambito.
Il progetto planivolumetrico dell'opera
edilizia è stato sottoposto all'esame della Commissione
Edilizia che, nella seduta del 1/2/2001, ha espresso parere favorevole
conchè in sede di concessione edilizia venga valutata la
possibilità di migliorare i prospetti interni lato via.
La Circoscrizione 5, alla quale è
stato richiesto il parere a sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento
del Decentramento, si è espressa in modo favorevole, con
l'indicazione che vengano prese in considerazione le seguenti
richieste:
1) che in fase di cantiere venga mantenuto un camminamento pedonale
provvisorio che porti in Corso Grosseto;
2) il completamento della passerella ciclo-pedonale esistente
e mai finita, posta a sud di via Scialoja, che attraversa la superstrada
Torino-Caselle e sbocca su Corso Grosseto;
3) vengano avviate al più presto le procedure per attuare
il collegamento con l'asse di via P. Veronese (sarebbe utile avesse
tempi simili a quelli dell'insediamento residenziale);
4) venga realizzato il tratto oggi chiuso di via P. Veronese:
è atteso ormai da troppi anni; sbloccherebbe la viabilità
di quell'area e influirebbe positivamente sugli ambiti 5H e 5F
(tra le vie Veronese, De Marchi, Vaninetti e Corso Grosseto) di
cui sono stati sottoposti all'attenzione della Circoscrizione
e dei cittadini gli elaborati progettuali al fine di acquisire
proposte per le previsioni di utilizzo;
5) si intervenga sui problemi ambientali e di inquinamento della
attività della industria Silo. La situazione risulterebbe
ulteriormente aggravata con il nuovo insediamento residenziale
in quanto aumenterebbe il numero degli abitanti sottoposti a questo
disagio;
6) venga rifatto, a fine cantiere, il manto stradale, già
malandato, di via Scialoja e dintorni;
7) l'apertura della carreggiata di uscita dalla superstrada Torino/Caselle
su via Reiss Romoli (chiusa a suo tempo su sollecito dello stabilimento
delle Poste) e che, se riaperta, sarebbe un ulteriore sfogo per
la viabilità della zona ;
8) si tenga presente che nell'interno 81 di via Reiss Romoli su
cui insisterà la rotonda più grande prevista sull'asse
di collegamento con via P.Veronese, è appena stato realizzato
un parcheggio e quindi non può essere considerato come
sbocco viabile su via Reiss Romoli;
9) nonostante sia stato previsto un accesso anche dalla piazzetta
della Chiesa (nella prima versione del progetto fornita alla Circoscrizione
era previsto solo un ingresso da via Scialoja), resti ancora qualche
spazio a migliorie dal punto di vista della viabilità interna.
A quanto sopra espresso, si controdeduce
nel seguente modo:
a) Per quanto concerne il punto 1) si manterrà
provvisoriamente un camminamento pedonale di collegamento con
il corso Grosseto, per quanto compatibile con le verifiche di
sicurezza relative ai cantieri di cui agli interventi in progetto,
in sede di esecuzione.
b) Per quanto concerne i punti 2)-6)-7)-9)
non essendo attinenti all'attuazione dell'Ambito, si è
già provveduto ad indirizzarle per competenza alla Divisione
Ambiente e Mobilità.
c) Per quanto concerne il punto 3) relativamente
al collegamento con l'asse di via Paolo Veronese che insiste sull'ATS
"Ambito 5L1 Rubbertex 2", qualora non sia realizzato
sollecitamente in sede di attuazione dell'ambito stesso, vi provvederà
autonomamente l'Amministrazione.
d) Per quanto concerne il punto 4) la trasformazione
degli ambiti 5h e 5f è considerata di interesse pubblico,
di conseguenza verrà attivato dal Settore Trasformazioni
Convenzionate lo Studio Unitario, e in quella sede si valuterà
anche l'apertura del tratto di via Paolo Veronese tra le vie Vaninetti
e De Marchi.
e) Per quanto concerne il punto 5) il P.R.G.
vigente ha previsto la rilocalizzazione dell'industria Silo stabilendo
una destinazione residenziale/terziaria per l'area di attuale
insediamento. La variante produttiva è espressamente rivolta
a promuovere l'attuazione di tali previsioni.
f) Per quanto concerne il punto 8) in sede
di realizzazione della rotonda prevista sull'asse di collegamento
di via Paolo Veronese, sarà cura dell'Amministrazione provvedere
ad individuare le opportune soluzioni progettuali al fine di garantire
un corretto accesso al parcheggio pubblico esistente e alla via
Reiss Romoli.
Verranno pertanto modificate, prima della
stipulazione della convenzione, in conformità con gli emendamenti
approvati, lo schema di convenzione e l'elaborato progettuale
della Concessione Convenzionata.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) La concessione convenzionata concernente
l'ambito dell'Area da Trasformare per Servizi "5l 2 Rubbertex
2" del PRG, che si compone dei seguenti elaborati:
All. 1 - Schema
di convenzione ai sensi dell'art. 49, V comma, della L.U.R. che
fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
corredata dei relativi allegati (all. 1 - n. );
All. 2- Progetto
planivolumetrico e Progetto di massima delle opere di urbanizzazione (all.
2 - n. ).
2) L'attuazione della presente deliberazione
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione
stessa, entro il termine di sei mesi dalla data di esecutività
della deliberazione di approvazione della presente Concessione
Convenzionata, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti
(all. 3 - n. ), unitamente alla relativa garanzia fideiussoria
con funzione di penale per la mancata stipula o il ritardo nella
stipula della convenzione medesima, a norma del Regolamento per
i contratti vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e le Società:
- C.E.I.A.T. COSTRUZIONI
EDILI IDRAULICHE AFFINI TORINO S.r.l. con sede legale in Torino
via Corte d'Appello 22 - c.f. 00773450010 in persona dell'Amministratore
Unico Geom. Piero FERRARIS nato a Torino il 19/6/1938;
- Coop.COPEA a.r.l.
con sede legale in Torino Corso Francia 15 P.IVA 02188320010 in
persona del Presidente Prof. Antonio NICOTRA nato a Riposto (CT)
il 27/1/1935;
- ZEFIRO EST S.r.l:
con sede in Torino via Monte di Pietà 2 c.f. 00956300016,
in persona dell'Amm. Maria MACCAGNO nata a Venaria (TO) il 22/4/1928;
con l'autorizzazione
all'ufficiale rogante nonchè al rappresentante del Comune
di Torino di apportare, ove occorra, al momento della sottoscrizione
tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o opportune nella
specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonchè
le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune
e comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto.
3) di prendere atto che l'introito relativo
al costo di costruzione sarà acquisito a cura del Settore
Procedure Amministrative Edilizie;
4) di rinviare a successiva determinazione
dirigenziale, a seguito di approvazione del progetto esecutivo,
relativo alle opere di cui all'ambito denominato "5l2 RUBBERTEX
2" , la necessaria operazione contabile relativa all'accertamento
dell'entrata e all'impegno di spesa corrispondente, nel progetto
di massima a L.1.698.986.003 (Euro 877.453,05), per le opere di
urbanizzazione da realizzare a scomputo nell'ambito in oggetto.
La restante entrata derivante dagli oneri di urbanizzazione rimasti
a carico del Proponente verrà accertata con successiva
determinazione dirigenziale nel bilancio di competenza;
5) di adeguare lo schema di convenzione
e l'elaborato progettuale della Concessione Convenzionata, con
apposita determinazione dirigenziale, prima della stipulazione
della convenzione attuativa, al contenuto degli emendamenti approvati.