Divisione Edilizia e Urbanistica
n. ord. 84
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2001 02402/09
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 10 - CONCESSIONE CONVENZIONATA AI SENSI DELL'ART. 49, 5° COMMA, L.R. 56/77 E S.M.I. PER LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA NELL'AREA DA TRASFORMARE PER SERVIZI DI P.R.G. DENOMINATA "AMBITO 15a DROSSO" - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il P.R.G. vigente, approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n° 3-45091 del 21 aprile 1995, ha classificato
gli immobili in oggetto tra le "aree da trasformare per servizi"
(art. 20 NUEA).
Tale area è ubicata all'estrema
periferia sud-ovest del territorio cittadino (verso il confine
con Beinasco) tra la strada vicinale del Drosso e la via Anselmetti.
Per le "Aree da trasformare per servizi",
in alternativa all'acquisizione diretta da parte dell'Amministrazione
secondo le modalità di esproprio, il P.R.G. prevede che
una parte possa essere trasformata per utilizzazioni private e
la rimanente parte (80% della superficie territoriale di proprietà
privata) ceduta gratuitamente alla Città.
L'indice di edificabilità per le
aree libere, è pari a 0,7/3 mq SLP/mq ST.
L'area oggetto di intervento è
pianeggiante ed ha una forma trapezoidale irregolare della superficie
complessiva pari a mq 22.426 di cui mq 21.426 sono di proprietà
dell'Agenzia Territoriale per la casa della Provincia di Torino
(A.T.C.), mq. 1.000 (corrispondenti alla superficie dei marciapiedi
sulla via Anselmetti e strada del Drosso), di proprietà
della Città di Torino.
Le indicazioni planivolumetriche della
Concessione convenzionata confermano quelle di P.R.G. contenute
nelle tavole di azzonamento in scala 1:5000 (individuazione delle
aree da cedere per servizi e di concentrazione dell'edificato)
e nelle relative schede normative (allineamenti, numero massimo
di piani).
Il rispetto di tali prescrizioni, che
precisano i contenuti di cui ai punti 2, 3, 4 dell'art. 38 della
Legge Urbanistica Regionale, rende possibile l'attuazione degli
interventi tramite concessioni convenzionate (art. 49, 5°
comma, Legge Urbanistica Regionale).
L'Agenzia Territoriale per la Casa della
Provincia di Torino ha presentato, in data 6 dicembre 2000 richiesta
di Concessione Convenzionata finalizzata alla trasformazione dell'ambito
15a Drosso in conformità alle sopracitate norme di P.R.G.
La soluzione progettuale proposta prevede
la nuova edificazione di un edificio con tipologia a torre
a 9 piani fuori terra, comprendente 49 unità abitative
con SLP complessiva pari a 4.452,90 mq totalmente destinati a
residenza pubblica. L'area libera posta all'interno dell'area
di concentrazione dell'edificato, verrà sistemata a verde
mentre i parcheggi privati sono previsti al piano interrato dell'edificio
in progetto.
Al fine di consentire la localizzazione
del nuovo edificio in asse rispetto al vuoto tra fabbricati esistenti
a est, per tale intervento è ammesso il ribaltamento dell'altezza
delle fronti edificate sull'area esterna all'ambito, destinata
a servizi pubblici e di proprietà del Comune, indicata
nella tav. n. 12 del Progetto Planivolumetrico.
L'accesso al nuovo edificio sarà
garantito da un attraversamento dell'area ceduta per servizi che
collega l'area di concentrazione dell'edificato alla via Anselmetti
e per il quale dovrà essere costituita, con separato atto,
apposita servitù di passaggio veicolare e pedonale.
L'intervento costruttivo in oggetto fruisce
di appositi finanziamenti, pari a Lire 10.075.000.000, di Edilizia
Residenziale Pubblica Sovvenzionata attribuito ai sensi della
Legge 5.08.1978, n. 457, 6° biennio disposto con deliberazione
della Giunta Regionale n. 11-29913 del 13.04.2000, pubblicata
sul B.U.R. n. 19 del 10.05.2000; da tale data decorre il termine
perentorio di tredici mesi per l'apertura dei cantieri e inizio
lavori ai sensi dell'art. 3 della Legge 17.02.1992 n. 179 e s.m.i.
L'intervento aderisce al progetto ECJ
(Environmentally Compatible Jobs), denominato Progetto Bioedilizia
promosso da Environment Park S.P.A. Parco Scientifico Tecnologico
per l'Ambiente, con la partecipazione del Comune di Torino.
Le aree di proprietà comunale a
norma dell'art. 20 delle NUEA, non hanno capacità edificatoria
e sono escluse dal computo delle aree da cedere per servizi.
I dati tecnici fondamentali dell'intervento,
che troverà attuazione mediante il rilascio di una concessione
edilizia, sono i seguenti:
Ambito 15a Drosso
- Sup. territoriale (S.T.) di cui:
mq 22.426
di proprietà A.T.C. mq
21.426
di proprietà della Città mq
1.000
- Area di concentrazione dell'edificato mq
4.285
- SLP totale in progetto mq
4.452,90
- Abitanti teorici insediabili (4.452,90:
34) n.
130,97
- Aree cedute per servizi (80 % S.T. privata) mq
17.141
In base allo schema di convenzione ed
alle modalità in esso contenute, l'Agenzia Territoriale
per la Casa della Provincia di Torino cede gratuitamente a favore
del Comune di Torino un'area di mq 17.141, senza realizzare direttamente
opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione e, pertanto, si
impegna a corrispondere i contributi concessori tabellari inerenti
agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria dovuti.
Per tale ambito la scheda normativa di
PRG individua, quale tipo di servizio aree per spazi pubblici
a parco per il gioco e lo sport.
La realizzazione dei suddetti servizi
sarà definita in sede progettuale con l'individuazione,
da parte dell'Amministrazione comunale, delle attrezzature specifiche.
L'ammontare complessivo degli oneri di
urbanizzazione primaria e secondaria sarà calcolato, applicando
le tariffe in vigore per gli interventi di Edilizia Residenziale
Pubblica Sovvenzionata, in sede di rilascio delle concessioni
edilizie.
Per le modalità di attuazione di
tutti gli interventi sopra sinteticamente descritti, si rimanda
al più dettagliato e puntuale schema di convenzione allegato
al presente provvedimento.
L'ultimazione degli interventi previsti
avverrà entro il termine di cinque anni dalla stipula della
convenzione attuativa.
Il progetto planivolumetrico dell'opera
edilizia è stato sottoposto all'esame della Commissione
Edilizia che, nella seduta del 1° febbraio 2001 ha espresso
parere favorevole alla sua approvazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile
1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n.
56/77 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
di approvare, per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) La concessione convenzionata concernente
l'Area da Trasformare per Servizi Ambito 15a Drosso
del P.R.G, che si compone dei seguenti elaborati:
Schema di convenzione ai sensi dell'art.
49, V comma della L.U.R. che fa parte integrante e sostanziale
del presente provvedimento, a cui sono materialmente uniti:
- Allegato A - Planimetria
catastale con perimetrazione dell'ambito di intervento
scala
1:2500;
- Allegato B - Planimetria
delle aree da dismettere individuate su planimetria catastale
scala
1:2500;
- Allegato C - Rilievo
topografico catastale dell'area asseverato nelle forme di legge
(all.
1 - n. );
- Allegato D - PROGETTO
PLANIVOLUMETRICO (fascicolo separato) costituito da:
-
Relazione illustrativa;
-
tav. n. 1 estratto planimetrico di P.R.G. e schede N.U.E.A (scala
1:5000);
-
tav. n. 2 planimetria stato di fatto (scala 1:1000);
-
tav. n. 3 estratto catastale n.c.t. (scala 1:2500);
-
tav. n. 4 urbanizzazioni primarie esistenti (scala 1:1000);
-
tav. n. 5 aree di concentrazione edificatoria ed aree per spazi
pubblici
(scala 1:1000);
-
tav. n. 6 individuazione catastale delle aree da dismettere all'uso
pubblico e di concentrazione edificatoria (scala 1:1000);
-
tav. n. 7 tipologia edilizia di massima _ schema distributivo
del piano
interrato (tavola illustrativa) (scala 1:500);
-
tav. n. 8 tipologia edilizia di massima _ schema distributivo
del piano
terreno (tavola illustrativa) (scala 1:500);
-
tav. n. 9 tipologia edilizia di massima _ schema distributivo
dei piani
1-2-3-4 (tavola illustrativa) (scala 1:500);
-
tav. n. 10 tipologia edilizia di massima _ schema distributivo
dei piani
5-6-7-8 (tavola illustrativa) (scala 1:500);
-
tav. n. 11 tipologia edilizia di massima _ profili e sezioni (scala
1:500);
-
tav. n. 12 regole edilizie (scala 1:1000);
-
tav. n. 13 inquadramento urbanistico (scala 1:1000);
-
tav. n. 14 schema assonometrico d'inserimento ambientale (scala
1:1000);
-
tav. n. 15 fotografie (all. 2 - n. );
2) l'attuazione della presente deliberazione,
provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della convenzione
stessa, entro il termine di 6 (sei) mesi, dalla data di esecutività
della presente deliberazione, a norma del Regolamento per i contratti
attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di Torino e l'Agenzia
Territoriale per la Casa della Provincia di Torino, con sede in
Torino, corso Dante n. 14, PARTITA IVA n. 00499000016 (legale
rappresentante pro-tempore Sig. Giorgio Ardito, nato a Torino
il 26/03/1942), con l'autorizzazione all'ufficiale rogante nonché
al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra,
al momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute
necessarie e/o opportune nella specifica funzione di adeguamento
alle norme di legge, nonché le modifiche di carattere tecnico-formale
al pari giudicate opportune e comunque dirette ad una migliore
redazione dell'atto;
3) di prendere atto che l'introito relativo
agli oneri di urbanizzazione sarà acquisito a cura del
Settore Procedure Amministrative Edilizie e che l'entrata derivante
da tali oneri a carico del Proponente verrà accertata con
successiva determinazione dirigenziale nel bilancio di competenza;
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.