Consiglio Comunale
2001 02244/02
OGGETTO: ISTITUTO E ARCHIVIO STORICO DELLA RESISTENZA.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- con soddisfazione dell'avvio dei lavori
di ristrutturazione del Palazzo dei Quartieri destinato ad ospitare
l'Istituto Storico della Resistenza e l'Archivio Cinematografico
della Resistenza, fondato da Paolo Gobetti e Franco Antonicelli;
- che l'Archivio Nazionale Cinematografico
della Resistenza non intende solo conservare il patrimonio bibliotecario
(libri, periodici, opuscoli giornali, manifesti, locandine, ritagli),
la cineteca (film, documentari, cinegiornali), la videoteca, la
fototeca, la diapoteca, l'audioteca, e svolgere le consuete attività
culturali e di servizio al pubblico, ma anche valorizzare il tutto
con l'utilizzo delle nuove tecnologie, favorendo l'accesso locale,
nazionale e internazionale, costituendosi inoltre come laboratorio
della didattica della storia;
- che lo studio di fattibilità prevede
il restauro dei documenti audiovisivi e non, di cui si compone
l'archivio analogico, la digitalizzazione dei documenti per renderli
disponibili per la diffusione televisiva, per la loro gestione
informatica in modo da predisporli per la funzione in rete, per
consentirne una utilizzazione informatica fuori linea su supporti
vari;
- che il suddetto studio prevede anche
i costi del Sistema server, dell'hardware, del software, dell'apparato
di video-conferenza, dei computer, degli accessori e della prima
connettività, dell'attrezzatura digitale per la masterizzazione
e il montaggio in DVD per un totale di circa Lire 1.500.000.000;
- che una simile impostazione sarà
in grado di servire anche ad altri archivi coerenti e alla valorizzazione
dello stesso Museo diffuso;
- l'importanza unica e irripetibile
dei patrimoni storici in oggetto, della loro permanente conservazione
e della sempre più adeguata valorizzazione;
- il ruolo fondante della Resistenza rispetto
alla nostra Repubblica e alla Costituzione Italiana;
il Sindaco e la Giunta
- ad assumere tutte le iniziative istituzionali
affinché i Ministeri competenti (Beni Culturali, Telecomunicazioni
e Pubblica Istruzione), la Regione e la Provincia nonché
le Fondazioni Bancarie contribuiscano alla realizzazione dell'iniziativa
con appositi e congrui finanziamenti;
- a stanziare risorse adeguate nei Bilanci
2002 e 2003.