Divisione Economia e Sviluppo n.
ord. 90
Settore Sport
2001
01985/10
OGGETTO: TERRENO MUNICIPALE SITO IN LUNGO DORA AGRIGENTO 16 - APPROVAZIONE CONCESSIONE PLURIENNALE AL CIRCOLO RICREATIVO G.B. MOSSETTO. RINNOVO.
Proposta dell'Assessore Passoni.
Il Consiglio Comunale con deliberazione
del 30 settembre 1996 (mecc. 9605572/10), assegnava al Circolo
ricreativo G.B. Mossetto la gestione pluriennale dell'area municipale
sita in Lungo Dora Agrigento 16, per anni quattro, con scadenza
16 marzo 2001.
Detta bocciofila, della superficie di
mq. 1820 circa, comprende un fabbricato, un bocciodromo di mq.
700, n. 5 campi bocce scoperti e n. 6 campi coperti per il gioco
delle bocce e ad uso attività ricreative e culturali.
Con deliberazione del 25 gennaio 2001
(mecc. 200100358/90), il Consiglio della Circoscrizione VII ha
espresso parere favorevole alla concessione pluriennale dell'immobile
in oggetto, secondo lo schema di disciplinare approvato e compiegato
alla presente deliberazione (all. 1 - n. ).
In ottemperanza alla deliberazione (mecc.
9410962/10), nonché alla mozione n. 44 (mecc. 9506840/02),
tale concessione prevede che il concessionario si accollerà
tutte le spese di conduzione.
Si dà atto inoltre che la concessione
oggetto della presente deliberazione non produce oneri aggiuntivi
di nessun genere, ed in particolare spese per l'impiego di personale
comunale.
Il canone è stato così stabilito
considerando lo stato di fatto e di diritto dell'impianto nonché
dello stato di manutenzione e conservazione dello stesso, nonché
della valenza sociale che l'impianto potrà assumere per
i cittadini.
E' indispensabile rilevare l'elevato impegno
nelle iniziative del Concessionario che offrono ai cittadini l'opportunità
di praticare attività sportiva e ricreativa e pare quindi
opportuno provvedere a rinnovare la gestione quadriennale dell'area
in oggetto con decorrenza dalla data di esecutività del
presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di assegnare la gestione dell'area
sportiva di proprietà municipale sita in Lungo Dora Agrigento
16 al Circolo Ricreativo G.B. Mossetto , Codice Fiscale
80089810016 - P.IVA 02386210013, nella persona del Presidente
sig. FERRARIS Giorgio nato ad Adi Ugri (Etiopia) l' 8.4.1945,
residente a Torino, Via Camerana 10 (C.F. FRR GRG 45D08 Z315O)
per un periodo di anni 4 a decorrere dalla data di esecutività
della presente deliberazione che approva la convenzione allegata;
2) di approvare lo schema di convenzione
che costituisce parte integrante della presente deliberazione
(all. 2 - n. ) con il Circolo Ricreativo G.B.
Mossetto alle condizioni ivi contenute.
Il corrispettivo annuo determinato in
Lire 1.200.000 IVA inclusa, pari ad Euro 619,75 da pagarsi in
due rate semestrali anticipate, dovrà essere versato al
Cassiere della Circoscrizione VII. Detto canone sarà rivalutato
in base agli aggiornamenti Istat e potrà essere oggetto
di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di
adozione, da parte degli Organi Comunali competenti, di atti amministrativi
o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi.
La Città, pertanto, potrà
ridefinire con il concessionario l'importo del canone, riservandosi
la facoltà di recesso, ai sensi dell'art. 1373 del C.C.,
con preavviso di almeno tre mesi, in caso di mancata accettazione
del nuovo canone senza indennizzo alcuno. Tale facoltà
di recesso potrà essere esercitata entro un anno dalla
data di stipulazione del contratto. Tutte le eventuali spese d'atto,
di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico
del concessionario. Alla scadenza il contratto non si rinnoverà
automaticamente, ma potrà essere rinnovato a nuove condizioni
con successivo provvedimento deliberativo;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.