Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 53

2001 01973/09

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 MARZO 2001

(proposta dalla G.C. 6 marzo 2001)

OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 8, LETTERA A), DELLA L.R. N. 56/77 CONCERNENTE L'AREA UBICATA IN VIA DEGLI ABETI “FALCHERA NUOVA” APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    L'area di cui trattasi è ubicata nella Circoscrizione Amministrativa n. 6, precisamente in Via degli Abeti, inserita all'interno del Complesso “Falchera Nuova”.
    Il Piano Regolatore Generale della Città di Torino approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3 - 45091 il 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n. 21 il 24 maggio 1995, destina l'area oggetto di variante a spazi pubblici “S” contraddistinta con la lettera “a”: aree per attrezzature di interesse comune.
    L'area oggetto di variante è inserita all'interno del Piano per l'Edilizia Economico Popolare (P.E.E.P.) in zona E2 “Falchera Nuova” approvato con D.M. del 15 giugno 1963, il quale destinava l'area a centro sociale e commerciale.
    In data 19 luglio 1976 è stata stipulata una convenzione tra il Comune di Torino e la Cooperativa “Centro Vendita Dettaglianti Associati - CE.VE.D.A. - Società Cooperativa a responsabilità limitata” per la costituzione di diritto di superficie (per la durata di anni 99) sull'area di proprietà comunale. Tale convenzione prevede la realizzazione da parte della Cooperativa “CE.VE.D.A.”di un complesso costituito da un edificio a un piano fuori terra destinato a centro commerciale pubblico per complessivi mq 4.173 di cui mq 1.203 da destinare ad area di vendita e mq 2.970 da destinare a servizi e percorsi.
    L'area sulla quale insiste l'attuale centro commerciale pubblico è stata, inoltre, riconosciuta quale localizzazione commerciale urbana non addensata “L1”, secondo i “Criteri per il riconoscimento delle zone di insediamento commerciale e per il rilascio delle autorizzazioni per l'esercizio del commercio al dettaglio su aree private”, approvati con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 maggio 2000 (mecc. 2000 03258/16).
   Il Piano Regolatore Generale della Città di Torino, tuttavia, non ha recepito i contenuti del Piano per l'Edilizia Economico Popolare (P.E.E.P.) approvato con D.M. del 15 giugno 1963 e della successiva convenzione che ha autorizzato la realizzazione dell'attuale centro commerciale pubblico.
    Al fine, pertanto, di rendere coerente con lo strumento urbanistico l'area su cui sorge la struttura destinata a centro commerciale pubblico, si rende necessaria una variazione che comporta l'inserimento all'interno dell'area per servizi pubblici “S” lettera “a”: aree per attrezzature di interesse comune (art. 21 L.U.R.), di area per servizi pubblici “S” lettera “am”: mercati e centri commerciali pubblici (art. 21 L.U.R.).
    Il presente provvedimento non varia la quantità di aree per servizi già presenti nel P.R.G. e costituisce modifica dello strumento urbanistico ai sensi del comma 8 lettera a), dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
    Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1)    di approvare il provvedimento di variazione al PRG ai sensi dell' art. 17, comma 8 , lettera a) della L.R. 56/77 e s.m.i concernente le modificazioni descritte in narrativa e indicate in dettaglio nell'elaborato, parte integrante del presente provvedimento.
    Gli elaborati del provvedimento sono i seguenti (all. 1 - n. ):
    a)    relazione illustrativa;
    b)    estratto planimetrico della situazione fabbricativa degli immobili interessati, in scala 1:1.000;
    c)    estratto planimetrico dello stato attuale della Tavola n. 1 Foglio n. 2B (parte) del Piano Regolatore Generale, in scala 1:5.000, con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate;
    d)    estratto della legenda Tavola n. 1, Foglio 0 (parte), del Piano Regolatore Generale;
    e)    estratto planimetrico della Tavola n. 1, Foglio n. 2B (parte) del Piano Regolatore Generale - Variante, in scala 1:5.000, con sovrapposizione di supporto trasparente che evidenzia l'area oggetto di variante;
    f)    copia della Convenzione tra il Comune di Torino e la Cooperativa “Centro Vendita Dettaglianti Associati - CE.VE.D.A.”.
    Successivamente all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'aggiornamento del Foglio 2B della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale in conformità alle modifiche precedentemente descritte.
    Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.