Divisione Edilizia Urbanistica
Settore Convenzioni e Contratti
n. ord. 63
2001 01876/12
OGGETTO: APPROVAZIONE BANDO PUBBLICO DI CONCORSO PER L'ACQUISTO DI UNITÀ IMMOBILIARI DA ASSEGNARE IN LOCAZIONE PERMANENTE SECONDO LE FINALITÀ DELL'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA.
Proposta degli Assessori Artesio e Passoni.
Al fine della realizzazione dei programmi
di recupero urbano previsti dall'art. 11 della Legge 493/93, in
attuazione delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 28 ottobre
1996 (mecc. 9606205/47) esecutiva dal 21 novembre 1996 e del 18
aprile 2000 (mecc. 2000 01706/70), esecutiva dal 2 maggio 2000,
la Città intende acquisire alloggi anche singoli e loro
pertinenze siti nell'ambito di complessi immobiliari privati,
con eventuale autorimessa pertinenziale.
Il programma di recupero urbano di via
Artom prevede, infatti, la demolizione di due fabbricati per complessivi
200 alloggi e la ricollocazione dei 175 nuclei familiari ivi attualmente
residenti in altri alloggi di edilizia pubblica, da reperirsi
a cura della Città, in parte nell'ambito dello stesso quartiere
di edilizia pubblica, ed in parte attraverso l'acquisto di alloggi
sul territorio cittadino.
Per l'acquisto di tali alloggi la Regione
Piemonte, con deliberazione della Giunta n. 10- 27972 del 2 agosto
1999, ha attribuito alla Città un finanziamento ai sensi
della Legge 493/93, art. 11, pari a L. 12.000.000.000. Successivamente,
in data 11 dicembre 2000, con deliberazione della Giunta Regionale
n. 8 - 1828, sono stati assegnati per la stessa finalità
ulteriori Lire 13.000.000.000.
In data 10 aprile 2000 il Consiglio Comunale
ha approvato con deliberazione (mecc. 200002221/12), esecutiva
dal 26 aprile 2000 il programma di acquisto di unità immobiliari
da destinare alla locazione a favore di soggetti aventi i requisiti
per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica. Tale programma
di acquisto è tuttora in fase di attuazione. Gli alloggi
che la Città acquisirà saranno destinati in parte
a fronteggiare l'emergenza abitativa ed in parte alla mobilitazione
degli inquilini di via Artom, come previsto dal provvedimento
citato.
Peraltro il numero di offerte pervenute
non è tale da consentire il soddisfacimento delle necessità
abitative suindicate e, pertanto, risulta opportuno procedere
all'approvazione di un nuovo bando pubblico, secondo lo schema
allegato al presente provvedimento, per l'acquisto delle ulteriori
unità immobiliari necessarie a consentire l'attuazione
del P.R.U. di via Artom. Poiché la procedura volta all'acquisto
degli alloggi offerti in vendita alla Città a seguito dell'emanazione
del bando approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale
citata, non è ancora conclusa, non è al momento
possibile precisare quale quota del finanziamento finalizzato
all'acquisto nell'ambito del P.R.U. di via Artom sarà disponibile
per acquisire le unità immobiliari che saranno proposte
in esito al bando approvato con il presente provvedimento. Solo
quando il suddetto procedimento sarà stato definito con
la stipula degli atti di trasferimento della proprietà,
si potrà calcolare la somma impegnata per tali atti e conseguentemente
la cifra residua, che potrà essere utilizzata per acquisire
gli ulteriori alloggi necessari.
Il bando in approvazione è stato
predisposto sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione
Piemonte con Deliberazione della Giunta n. 13 - 28573 del 15 novembre
1999 con particolare riguardo ai seguenti aspetti: 1) Requisiti
e dimensione dell'intervento; 2) Tipologia degli alloggi;
3) Costo dell'intervento.
Il criterio relativo a Requisiti
e dimensione dell'intervento stabilisce che gli alloggi
debbano essere liberi e privi di ipoteche e limitazioni all'uso.
Tale indicazione ha trovato riscontro nel bando (Requisiti
degli alloggi, punti 6 e 7). Inoltre, nell'ambito del medesimo
criterio, è prescritto che debba essere data priorità
agli alloggi che risultino immediatamente assegnabili o che richiedano
il minor numero di interventi di manutenzione. Questa indicazione
trova riscontro nel bando (Requisiti degli alloggi,
punto 11) ove è stata ulteriormente specificata; infatti
si ritiene opportuno acquistare unicamente alloggi che richiedano
interventi manutentivi di costo non superiore a L. 15.000.000
al fine di poterli rendere, nel minor tempo possibile, utilizzabili
per la movimentazione dei nuclei familiari residenti negli stabili
da demolire. Infine potrà essere acquistato anche un solo
alloggio per complesso immobiliare.
Il secondo criterio relativo alla Tipologia
degli alloggi impone che gli alloggi abbiano caratteristiche
di tipo economico - popolare e non di lusso. Tale criterio è
stato inserito nel bando (Requisiti degli alloggi,
punti n. 2 e 3).
Il terzo criterio indicato nella citata
Deliberazione regionale è relativo al Costo dell'intervento.
Esso precisa che il prezzo di acquisto degli alloggi sarà
stabilito, ai sensi dell'art.13 della Legge 30 aprile 1999, n.
136, in base al prezzo medio di mercato, valutato dall'Ufficio
Tecnico Comunale ed ai massimali di seguito elencati. La perizia
di stima dovrà tenere conto anche del costo degli eventuali
interventi manutentivi, necessari per rendere l'alloggio idoneo
all'abitazione. Il provvedimento regionale citato stabilisce che
L'esame delle quotazioni medie delle compravendite, Lire/mq.
di superficie commerciale, di alloggi liberi, nel primo trimestre
1999, ha consentito di definire, per la Città di Torino,
il limite massimo di costo in Lire 2.825.000 al mq. di superficie
commerciale. Tale limite è comprensivo del prezzo di acquisto,
degli eventuali costi per interventi di manutenzione, delle relative
spese tecniche nella misura massima del 10% del costo degli interventi
attuati, nonché degli oneri notarili e fiscali. Tale
ultimo criterio è riportato nel bando al paragrafo Tipologia
degli alloggi da acquistare.
Si tratta di un bando con procedura a
sportello, che verrà aperto in data da definirsi con successiva
determinazione dirigenziale.
Gli alloggi che verranno offerti in vendita
saranno oggetto di istruttoria tecnico - amministrativa e di valutazione
da parte dei competenti uffici secondo l'ordine temporale di presentazione
dell'offerta.
Il bando verrà chiuso con provvedimento
dirigenziale, ad esaurimento fondi o al soddisfacimento delle
necessità della Città di acquisire alloggi per la
movimentazione degli inquilini degli stabili da demolire per la
realizzazione del P.R.U. di via Artom.
La procedura di acquisto che viene proposta
riveste caratteri di innovazione e particolarità tali da
richiedere, per tutta la sua durata, un adeguato programma di
accompagnamento volto a comunicare e divulgare il contenuto del
bando con le modalità opportune per ottimizzare il rapporto
tra tipologia di alloggi acquisiti e composizione dei nuclei familiari
da ricollocare, in relazione alle disponibilità del mercato,
nonché facilitare il trasferimento degli attuali inquilini
degli alloggi pubblici negli alloggi di nuova acquisizione, anche
in raccordo con il piano di accompagnamento sociale già
attivo nei Programmi di Recupero Urbano.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, per i motivi indicati
in narrativa, che integralmente si richiamano, il bando pubblico
di concorso per l'acquisto di unità immobiliari, allegato
al presente provvedimento (all. 1 - n. ),
di cui costituisce parte integrante e sostanziale, predisposto
in osservanza dei criteri stabiliti dalla Deliberazione della
Giunta Regionale n. 13 - 28573 del 15 novembre 1999;
2) di dare atto che le risorse attivabili
per procedere a tali acquisti consistono in finanziamenti pubblici
di cui alla Legge 493/93, art.11, destinati all'attuazione del
Programma di Recupero Urbano di via Artom, assegnati alla Città
dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 10-27972 del 2 agosto 1999
e con D.G.R. n. 8 - 1828 dell'11 dicembre 2000, per un totale
di Lire 25.000.000.000 (Euro 12.911.422,48).
Peraltro, come meglio precisato in narrativa,
parte di tale finanziamento potrà essere utilizzato per
acquisire alloggi da destinare agli inquilini di via Artom, sulla
base delle proposte di vendita pervenute alla Città a seguito
dell'apertura del bando pubblico approvato dal Consiglio Comunale
in data 10 aprile 2000 con deliberazione (mecc. 2000 02221/12).
Poiché tale procedura di acquisto
non è ancora conclusa, non è al momento possibile
precisare quale quota del finanziamento finalizzato all'acquisto
alloggi nell'ambito del P.R.U. di via Artom sarà disponibile
per acquisire le unità immobiliari che saranno proposte
in esito al bando approvato con il presente provvedimento. Solo
quando il suddetto procedimento sarà stato definito con
la stipula degli atti di trasferimento della proprietà,
si potrà calcolare la somma impegnata per tali atti e conseguentemente
la cifra residua, che potrà essere utilizzata per acquisire
gli ulteriori alloggi necessari.
3) di dare atto che, poiché la procedura
di acquisto che viene proposta riveste particolari caratteri di
innovazione, essa richiede, per tutta la sua durata, un adeguato
programma di accompagnamento volto a comunicare e divulgare il
contenuto del bando con le modalità opportune per ottimizzare
il rapporto tra tipologia di alloggi acquisiti e composizione
dei nuclei familiari da ricollocare, in relazione alle disponibilità
del mercato, nonché facilitare il trasferimento degli attuali
inquilini degli alloggi pubblici negli alloggi di nuova acquisizione,
anche in raccordo con il piano di accompagnamento sociale già
attivo nei Programmi di Recupero Urbano.