Divisione Edilizia e Urbanistica n.
ord. 81
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2001 01852/09
OGGETTO: PROVVEDIMENTO DI VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART.17, COMMA 8, LETTERA G), DELLA L.R. N. 56/77 CONCERNENTE ISOLATO C.SO G. CESARE, L.GO DORA FIRENZE, VIA AOSTA E C.SO BRESCIA. AREA EX ISTITUTO ALDO MORO - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'area di cui trattasi, di proprietà
della Provincia di Torino, è ubicata nella Circoscrizione
Amministrativa n. 7, precisamente tra corso Giulio Cesare, Lungo
Dora Firenze, via Aosta e corso Brescia _ Area ex sede dell'Istituto
Tecnico Commerciale Aldo Moro e del Liceo Scientifico
Statale Leonardo Da Vinci.
Il Piano Regolatore Generale della Città
di Torino, approvato con deliberazione della Giunta Regionale
n. 3_45091 del 21 aprile 1995 e pubblicato sul B.U.R. n° 21
il 24 maggio 1995, destina tale area a servizi pubblici S,
in particolare aree per l'istruzione superiore (s)
ed è inserita all'interno della zona urbana storico
ambientale n. XXV.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
n° 363/95 del 16 ottobre 1995 e deliberazione n° 255/98
del 14 settembre 1998 la Città ha approvato i provvedimenti
di declassamento dei fabbricati in stato di degrado classificati
da P.R.G. come Edifici caratterizzanti il tessuto storico
per i quali la Provincia di Torino aveva chiesto la demolizione.
Il Consiglio Provinciale con deliberazione
n° 200392/2000 del 28 novembre 2000, ha approvato lo studio
progettuale per la realizzazione di un Centro Culturale
Polifunzionale e servizi annessi nell'area compresa tra
corso Giulio Cesare, Lungo Dora Firenze e via Aosta. In accoglimento
di alcuni emendamenti - allegati alla sopra citata deliberazione
provinciale - l'intervento è stato esteso anche all'area
compresa tra via Aosta e corso Brescia, sulla quale attualmente
insistono alcuni fabbricati occupati da attività, da sistemare
ad area a verde pubblico.
Nella deliberazione sopracitata la Provincia di Torino ha dichiarato
che in considerazione del piano di razionalizzazione della
rete scolastica, relativo all'anno scolastico 1996/97 sono decadute
le ragioni per il mantenimento della destinazione urbanistica
dell'area in oggetto, a zona per scuole medio _ superiori.
In particolare lungo corso Brescia è
presente un fabbricato, in buono stato di manutenzione (edificio
ristrutturato recentemente) che attualmente ospita un centro direttamente
gestito dalla Provincia di Torino che eroga servizi di notevole
rilevanza sociale ed umanitaria, per la quale la stessa Provincia
chiede la possibilità, qualora non sia possibile collocare
tali servizi nel nuovo centro polifunzionale, di poter mantenere
temporaneamente tale uso pur nel rispetto dell'emendamento citato.
Lo studio progettuale, approvato dalla
Provincia di Torino, prevede la realizzazione di un Centro
Culturale Polifunzionale in cui si prevede di collocare
le seguenti attività:
- Biblioteca della Provincia di Torino;
- Sedi delle Associazioni Culturali della
Provincia di Torino riunite nel Forum;
- Sala spettacoli;
- Foresteria del Forum delle Associazioni
Culturali della Provincia di Torino;
- Destinazioni accessorie quali attività
commerciali e pubblici esercizi.
Le sopra richiamate attività trovano
collocazione nella concentrazione edilizia prevista nella parte
sud-est dell'area. La concentrazione ha elevata densità
per impegnare la minor quota possibile di area e ottimizzare l'aggregazione
e fruibilità delle parti libere trattate a verde.
A questo fine vengono previste deroghe
all'altezza massima determinata dal regolamento edilizio (che
prescrive un'altezza massima per i fabbricati prospicienti corso
Giulio Cesare pari a circa metri 32 e per i fabbricati prospicienti
Lungo Dora Firenze pari a circa metri 19,50), fissando comunque
un nuovo limite di altezza pari a metri 29 per l'edificio prospiciente
Lungo Dora Firenze e di metri 41 per l'edificio d'angolo tra corso
Giulio Cesare e Lungo Dora Firenze.
Peraltro il programma prevede nel complesso
una utilizzazione solo parziale della SLP possibile sulla base
dei parametri di piano (mq/mq 1.35). I dati quantitativi di sintesi
dello studio progettuale, che ha comunque un carattere solo indicativo
sono i seguenti:
- superficie dell'area mq.
17.388
- superficie lorda di pavimento mq.
17.181
- verde pubblico in piena terra mq.
7.942
- verde pubblico su soletta mq.
5.503
- parcheggi pubblici interrati mq.
5.282
- parcheggi privati interrati nel rispetto
degli standard di Legge (n. 122 c.d. legge Tognoli).
Al fine di rendere coerente con lo strumento
urbanistico generale la destinazione d'uso dell'area su cui verrà
realizzato il Centro Culturale Polifunzionale della
Provincia di Torino, si rende necessario apportare alcune modifiche
allo strumento urbanistico, consistenti in variazioni cartografiche
e normative.
La modifica cartografica consiste nell'inserimento
all'interno dell'area per servizi pubblici S della
lettera a - aree per attrezzature di interesse comune _
(art. 21 L.U.R.), z - aree per altre attrezzature
di interesse generale _ (oltre lo standard 21 e 22 L.U.R.)
e v - aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo
sport _ (art. 21 L.U.R.).
La modifica normativa consiste nell'inserimento
di tale area tra quelle aree individuate all'interno del corpo
normativo definite come aree per verde e servizi con prescrizioni
particolari, motivato dalla necessità di meglio puntualizzare
le funzioni e i servizi pubblici previsti
e le modalità d'intervento, infatti l'intervento proposto
si inserisce in un contesto urbano di particolare rilievo volto
alla riqualificazione e alla valorizzazione di tale ambito cittadino.
Il presente provvedimento non varia la
quantità globale di aree per servizi già presenti
nel P.R.G. e costituisce modifica dello strumento urbanistico
ai sensi dell'art. 17, comma 8, lettera g) della Legge Urbanistica
Regionale.
Preso atto che la Circoscrizione n. 7,
alla quale è stato richiesto il prescritto parere ai sensi
degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, ha espresso
parere favorevole con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale
(n. mecc. 01-02258/90 dell'8 marzo 2001) (all 2 - n.
).
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977
n. 56 e s.m.i.;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano,
1) di approvare il provvedimento di variazione
al PRG ai sensi dell' art. 17, comma 8 , lettera g) della L.R.
56/77 e s.m.i concernente le modificazioni di cui agli allegati
a), b), c), d), e) (prescrittivo) e f) (prescrittivo) (all 1 -
n. );
Gli elaborati del presente provvedimento
sono i seguenti:
a) Relazione illustrativa;
b) Estratto planimetrico
della situazione fabbricativa degli immobili interessati, in scala
1:2.000 con sovrapposizione di lucido che evidenzia la localizzazione
delle aree interessate;
c) Estratto della
legenda Tavola n. 1, Foglio 0 (parte), del Piano Regolatore Generale;
d) Estratto planimetrico
dello stato attuale della Tavola n. 1 Foglio n. 9A (parte) del
Piano Regolatore Generale, in scala 1:5.000, con sovrapposizione
di lucido che evidenzia la localizzazione delle aree interessate;
e) Estratto planimetrico
della Tavola n. 1, Foglio n. 9A (parte) del Piano Regolatore Generale
- Variante , in scala 1:5.000, con sovrapposizione di supporto
trasparente che evidenzia l'area oggetto di variazione;
f) Estratto delle
Norme Urbanistico _ Edilizie di attuazione di Piano Regolatore
Generale-Variazione;
g) Richiesta di
modificazione della destinazione urbanistica presentata dalla
Provincia di Torino con allegata deliberazione del Consiglio Provinciale
di approvazione dello studio progettuale;
h) Estratto dello
studio progettuale relativo alla realizzazione del Centro Culturale
Polifunzionale e dei servizi connessi, che ha carattere indicativo.
Successivamente all'approvazione del presente
provvedimento, si procederà all'aggiornamento delle Norme
Urbanistico - Edilizie di Attuazione e del Foglio 9A della Tavola
n. 1 del Piano Regolatore Generale in conformità alle modifiche
precedentemente descritte.
Viene dato atto che non è richiesto
il parere di regolarità contabile, in quanto il presente
atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.
Nell'elaborato allegato alla deliberazione, l'Allegato f),
Estratto delle Norme Urbanistico - Edilizie di attuazione
del P.R.G. - Variazione nuovo comma 24 dell'art. 19
delle N.U.E.A. di P.R.G. Area ex Istituto Aldo Moro
quarta riga, dopo le parole: E' oggetto di specifico
progetto inserire le seguenti: subordinato
a concessione convenzionata ai sensi dell'art. 49 comma 5 della
L.R. 56/77;
nell'elaborato allegato alla deliberazione, l'Allegato f), Estratto
delle Norme Urbanistico - Edilizie di Attuazione del P.R.G. -
Variazione nuovo comma 24 dell'art. 19 dele N.U.E.A.
di P.R.G. Area ex Istituto Aldo Moro
ultimo capoverso, dopo la parola: mantenimento
inserire le seguenti: temporaneo, per un termine
comunque non superiore ad anni 10 dalla stipula della convenzione,.