Divisione Edilizia e Urbanistica                                                                                                                      n.ord. 80
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche                                                                                             2001 01386/09

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 MARZO 2001
(proposta dalla G.C. 27 febbraio 2001)

Testo coordinato ai sensi dell'art. 41 comma 3 del Regolamento del Consiglio Comunale

OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE N. 6 - PROGRAMMA INTEGRATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALLA ZONA URBANA CONSOLIDATA RESIDENZIALE MISTA DENOMINATA “AMBITO DEL VILLARETTO” - ADOZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    Le aree oggetto del presente Programma Integrato riguardano la borgata del Villaretto localizzata nella porzione nord della Città, a nord della tangenziale e ad ovest della strada comunale da Torino a Borgaro.
    L'ambito del Villaretto si presenta come un borgo principalmente a carattere rurale formato da un complesso di cascine a corte chiusa, alcune delle quali, peraltro, in stato di abbandono. Sono, altresì, presenti un edificio scolastico, risalente ai primi anni del Novecento, ed altri edifici di recente costruzione, in massima parte a due e tre piani fuori terra, adibiti ad attività agricole ed a residenza.
    Alcune delle cascine esistenti, che il P.R.G. indica come edifici di interesse storico con valore documentario, presentano elementi architettonici risalenti all'impianto sei-settecentesco.
    La zona in oggetto è classificata dal vigente PRG come “Zona Urbana consolidata residenziale mista - area R9 “Residenze aggregate in borghi di impianto extraurbano con edifici organizzati prevalentemente secondo un disegno aperto”.
Il Piano Regolatore Generale prevede per l'Ambito del Villaretto” l'indice territoriale massimo di 0,4 mq.SLP/mq.ST, con destinazioni d'uso residenziale (min. 80%) e “attività di servizio alle persone e alle imprese” - ASPI (max 20%).
    Il vigente PRG, individua nelle tavole di azzonamento, l'ambito residenziale del Villaretto prevedendo, all'art. 12 delle NUEA, specifiche norme per la sua trasformazione.
    Tale articolo prescrive, in particolare, che nell'Ambito ogni intervento di completamento, sostituzione, nuovo impianto e ristrutturazione urbanistica deve essere sottoposto a formazione di strumento urbanistico esecutivo di iniziativa pubblica o privata esteso all'intero l'ambito o a più sub-ambiti.
    La Regione Piemonte, con modifiche introdotte “ex officio” in sede di approvazione del Piano Regolatore Generale ha, peraltro, definito come indicative le soluzioni planivolumetriche rappresentate nella specifica tavola allegata alla scheda normativa relativa all'Ambito del Villaretto, confermando, tuttavia, i parametri urbanistici della medesima scheda.
    Alcune aree interne all'Ambito sono state oggetto di proposta, da parte di operatori privati, di Programmi Integrati d'intervento, formulate ai sensi dell'articolo 16 della Legge 179/92 e della L.R. 18/96, a cui sono legati finanziamenti di vario tipo per Edilizia Residenziale Pubblica.
    Al fine di consentire l'attuazione di detto Programma Integrato, ed in particolare per consentire l'inizio dei lavori relativi ad alcuni lotti entro i termini di scadenza dei relativi finanziamenti, é stato stipulato, in data 10 settembre 1997, tra la Città e la Regione Piemonte, Accordo di Programma ai sensi dell'articolo 27 della legge 142/90, successivamente ratificato dal Consiglio Comunale in data 6 ottobre 1997.
    Tale Accordo di Programma è da intendersi quale anticipazione attuativa del disegno complessivo dell'Ambito, da definirsi complessivamente con lo strumento urbanistico esecutivo previsto dalla citata scheda d'Ambito di PRG.
    In data 9 dicembre 1996 prot. n° 2158-X-9-805 é stata presentata alla Città, da parte dei sopra citati operatori privati, una prima proposta di strumento urbanistico esecutivo, ed in particolare di Programma Integrato ai sensi della L.R. 18/96, in variante al vigente PRG, relativo alla totalità dell'ambito del Villaretto.
    In fase di redazione del Programma Integrato nonché in fase di istruttoria tecnica da parte degli Uffici, è emersa, tuttavia, la necessità di migliorare il progetto urbanistico della borgata quale presentato nonché di proporre, con la medesima, alcune puntuali varianti al PRG al fine di rimuovere particolari ostacoli all'attuazione delle previsioni di PRG dovuti ad imprecisioni ed errate valutazioni effettuate in sede di redazione dello strumento urbanistico generale.
    Tali modifiche sono riconducibili, per la maggior parte, a variazioni di tracciato della viabilità, al riconoscimento di alcuni edifici residenziali di recente edificazione che il Piano Regolatore Generale destinava a verde pubblico, a rettifiche volte alla salvaguardia di manufatti e recinzioni attinenti edifici esistenti e confermati.
    La proposta di Programma Integrato originaria è stata, dunque, aggiornata ed integrata in data 10 febbraio 1999, prot. n° 1999 - 14 - 1737, in data 30 gennaio 2001, prot. n° 1999 - 14 _ 1737 e in data 15 febbraio 2001, prot. n° 1999 - 14 _ 1737.
    Il principale criterio ordinatore del Programma Integrato in variante al vigente Piano Regolatore Generale e, precedentemente, dell'Accordo di Programma, è il mantenimento della quantità massima di SLP insediabile stabilita dal Piano Regolatore stesso, prodotta dall'applicazione dell'indice territoriale definito (pari a 0,40 mq SLP/mq ST), alla superficie territoriale dell'Ambito di PRG (95.288 mq.), determinando, in tal modo, una quantità massima di SLP pari a 38.115 mq.
    Il progetto di Programma Integrato in variante parziale al vigente PRG ai sensi dell'art. 17 comma 7° della L.U.R. n. 56/77 si propone, in particolare, di:
-    Razionalizzare la perimetrazione dell'ambito con l'inserimento di aree destinate in gran parte a verde pubblico e viabilità;
-    Variare la destinazione urbanistica di alcune aree interne all'ambito per salvaguardare alcune preesistenze edilizie (3 edifici residenziali di recente costruzione, di cui il PRG prevede la demolizione per destinare le aree su cui insistono a verde pubblico) e consentire migliore fruibilità dei lotti residenziali preesistenti;
-    Variare in modo sostanzialmente marginale alcuni tracciati di strade veicolari anche per salvaguardare un fabbricato residenziale di recente edificazione;
-    Variare il tracciato del primo tratto della nuova viabilità tra Strada comunale Torino - Borgaro e Strada del Francese, costituente circonvallazione a Sud della Borgata Villaretto, anche al fine di meglio consentire la deviazione del traffico pesante in transito verso il comprensorio industriale di strada del Francese, all'esterno della borgata;
-    Creare le condizioni per avviare concretamente il recupero della borgata esistente.
    La presente proposta di Programma Integrato, come sopra richiamato, è stata preceduta, con valore di anticipazione, dai seguenti atti:
-    in data 10/09/97 è stato stipulato tra la Regione Piemonte e la Città di Torino l'Accordo di Programma riguardante l'ambito della Borgata Villaretto, esclusivamente quale iniziativa riguardante la proposta operativa finalizzata alla realizzazione anticipata delle previsioni contenute nel Programma Integrato, proposto dai vari proponenti al Comune di Torino;
-    in data 11/09/97 il Presidente della Giunta Regionale ha adottato l'accordo di programma medesimo, con decreto n. 3325 pubblicato sul BUR n. 45 del 12 novembre 1997;
-    in data 06/10/97 è stato ratificato dal Consiglio Comunale l'Accordo di Programma firmato il 10 settembre 1997 e contestualmente approvato lo schema di convenzione con i soggetti proponenti;
-    in data 04/11/97, a seguito del precitato accordo di programma, è stata stipulata una Convenzione fra il Comune di Torino ed i Proponenti, rogito notaio dott. Aldo Scarabosio, repertorio n.109626, raccolta n.30376, registrato a Torino il 13 novembre 1997 al n. 29818 e trascritto a Torino il 25 novembre 1997 ai n.ri 28403/18564;
    La superficie complessiva del Programma Integrato è pari a 123.819 mq; si riportano qui di seguito i dati tecnici quantitativi significativi di carattere urbanistico ed edilizio, riferiti al PRG ed al Programma Integrato in variante, con le relative variazioni:
                                                             P.R.G.     Progr.Integrato        Variazioni
                                                                                 in variante
    Superficie Ambito Villaretto (mq.):     95.288         118.131              + 22.843
    Indice territoriale (mq./mq.) :                      0,4                 0,323        -   0,077
    S.L.P. generata (mq.) :                      38.115           38.115               ==
    Superficie standards (mq.) :               34.242           42.106              +   7.864
    Viabilità (mq.) :                                 12.795           16.940              +   4.145

    In base al reddito imponibile catastale, il valore degli immobili inclusi nel Programma Integrato (terreni e fabbricati) ammonta a L. 108.535.136. Ai sensi dell'art. 5 comma 4 della L.R. 18/96, i proprietari di immobili che, in base al reddito imponibile catastale, rappresentino almeno due terzi del valore degli immobili interessati, possono presentare proposte di Programma Integrato.
    La Città di Torino, in quanto proprietaria dell'area di mq. 7.486 all'interno del perimetro di P.I., è anche soggetto attuatore degli interventi previsti dal Programma Integrato e, in quanto tale, aderisce e partecipa alla proposta.
    Si precisa che i diritti edificatori generati dall'area di proprietà della Città di Torino sono pari a mq. 1.1837 di SLP e saranno assegnati con successivi provvedimenti all'Agenzia Territoriale per la Casa.
    I Proponenti e la Città di Torino sono proprietari di terreni ed immobili che rappresentano una rendita catastale complessiva pari a L. 77.231.954 e, quindi, superiore al valore minimo richiesto dalla L.R. 18/96.
    All'interno del Programma Integrato sono presenti quote di edilizia convenzionata ai sensi degli articoli 7 e 8 della Legge 28 gennaio 1977 n° 10, relative agli interventi dei Proponenti (minimo mq. 11.636).
    Nel Programma Integrato si prevede, inoltre, che gli interventi relativi a nuova SLP (mq 23.191 complessivi, vedi tavola 24a degli elaborati grafici), compresi nell'Ambito Villaretto, garantiscano la quota di edilizia convenzionata quale prevista dalla normativa vigente, secondo le modalità previste dall'Amministrazione alla data di stipula delle Convenzioni attuative. In relazione al probabile differimento temporale delle singole attuazioni, la quota di SLP complessivamente da assoggettare sarà ripartita proporzionalmente tra le Unità di Intervento che generano nuova SLP, calcolata sulla base dell'Indice Territoriale fissato dal Programma Integrato e della Superficie Territoriale di proprietà alla data di adozione del Programma Integrato stesso, in quantità sufficiente a costituire almeno mq. 45 di SLP convenzionata in locazione non ridotta.
    Considerato che in data 5 marzo 2001 è stata adottata dal Consiglio Comunale la Variante Normativa n. 37, che ha modificato, tra gli altri, l'art. 6 delle NUEA di PRG, in materia di edilizia convenzionata, sia per quanto concerne le quantità che le modalità di reperimento della quota di edilizia convenzionata.
    Preso atto che, entrando in vigore il regime di salvaguardia, applicabile fino all'approvazione definitiva della suddetta variante, si rende necessario integrare il Programma Integrato con i nuovi contenuti, ed in particolare la Convenzione all'art. 18 e le N.T.A., parti integranti del provvedimento in oggetto.
    Tenuto conto, però, che i tempi intercorrenti tra l'adozione della suddetta variante ed il provvedimento in oggetto, sono assolutamente insufficienti per procedere al necessario adeguamento, in particolare per quanto concerne il reperimento della quota di edilizia convenzionata, ovvero per consentire l'eventuale espressione del diritto di prelazione da parte della Città, si ritiene, d'intesa con i Proponenti, di poter rinviare l'esercizio di detta prelazione, in sede di approvazione del presente Programma Integrato.
    Con determinazione dirigenziale si provvederà, altresì, ad apportare ogni altra modifica necessaria per adeguare lo schema di convenzione al nuovo regime normativo.     I Proponenti accettano, pertanto, di vincolare ai sensi dell'art. 32 L.457/78, le quantità minime di SLP previste dalle disposizioni dell'Amministrazione, vigenti alla data di stipula della convenzione attuativa.
    Le quantità di SLP eventualmente convenzionate ai sensi di altre disposizioni normative, ma con finalità e modalità ritenute dalla Città analoghe ai principi di cui all'art. 32 L.457/78, contribuiranno al raggiungimento delle quantità di SLP convenzionate.
    L'ultimazione dell'intervento (fabbricato ed opere di urbanizzazione) avverrà entro il termine di validità del Programma Integrato cioè 10 (dieci) anni dalla esecutività della deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Programma Integrato.
    Tutte le concessioni edilizie dovranno essere richieste al Comune di Torino nei tempi utili a consentire il rispetto della scadenza temporale del Programma Integrato.
    I Proponenti del Programma Integrato si obbligano, comunque, a realizzare entro 2 anni dalla stipula della convenzione attuativa, tutte le opere afferenti le aree pubbliche relative ai loro interventi ed a quelli della Città.
    I Proponenti il Programma Integrato, in attuazione di quanto previsto dall'Accordo di Programma , in data 30/04/98 hanno ceduto gratuitamente alla Città di Torino un'area di mq. 1.381 necessaria per la realizzazione di diritti edificatori comunali, nonché, in data 26/07/00, aree per servizi pubblici nonché fabbricati insistenti sulle stesse, per un totale di mq. 17.426, dei quali mq. 268 sono destinati ad area di concentrazione delle capacità edificatorie comunali, in aggiunta alle aree sopra citate.
    I Proponenti in sede di stipulazione della convenzione attuativa cederanno a titolo gratuito al Comune le proprietà delle aree necessarie per la realizzazione dei servizi e della viabilità, di complessivi mq. 13.891, il tutto come rappresentato nell'allegato 2 allo schema di convenzione costituente elaborato di Programma Integrato.
    I Proponenti cedono, altresì, a titolo gratuito, al Comune le aree necessarie per realizzare la strada di circonvallazione a sud dell'ambito. Non saranno rilasciate concessioni edilizie sino a quando tutte le aree destinate alle urbanizzazioni ed alle viabilità di proprietà dei Proponenti, nonchè tutte quelle relative alla strada di circonvallazione sud, non diventeranno di proprietà della Città senza oneri per la stessa.
    I Proponenti si obbligano, poi, a realizzare, a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti, le opere di urbanizzazione previste dai progetti di massima allegati al Programma Integrato e dai futuri progetti preliminari, da presentare, a cura dei Proponenti stessi, entro 45 giorni dall'adozione del Programma Integrato, al competente Settore Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità ed approvati prima della deliberazione del Consiglio Comunale di approvazione del Programma Integrato stesso, e dai Progetti esecutivi. I progetti di massima allegati al Programma Integrato sono stati esaminati dal Settore Urbanizzazioni della Divisione Ambiente e Mobilità che ha provveduto a raccogliere in merito i pareri dei competenti Settori ed Enti, ottenendo parere favorevole, con indicazioni per la redazione dei successivi progetti preliminari.
    L'importo delle opere da realizzare a scomputo, individuato in base alle valutazioni dei progetti di massima, di cui alle Tavole 35a - 35n del Programma Integrato, al quale è stato applicato il coefficiente di riduzione del 10%, di cui alla deliberazione Giunta Comunale del 24 febbraio 1998 (mecc. 9801268/57), esecutiva dal 17 marzo 1998 è di Lire 3.510.000.000 (Euro 1.812.763,72), salvo ulteriori definizioni in sede di progettazione preliminare ed esecutiva derivanti anche dalle puntualizzazioni dei Settori ed Enti competenti.
    I Proponenti si obbligano ad eseguire, senza ulteriori oneri per la Città, le opere previste nei progetti preliminari ed esecutivi delle stesse.
    Qualora risultasse che gli oneri di urbanizzazione, calcolati con riferimento ai valori tabellari vigenti al momento del rilascio delle concessioni edilizie, eccedessero il valore determinato in sede di progettazione esecutiva delle opere, i Proponenti si impegnano, comunque, a corrispondere la differenza tra i due valori.
    Il costo di costruzione previsto dalla Legge 28 gennaio 1977 n. 10 non è definibile in sede di convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc..) per la sua corretta definizione, che è, pertanto, demandata al momento del rilascio delle concessioni edilizie.
    Per quanto concerne le previsioni di massima degli investimenti complessivi e delle spese occorrenti per l'acquisizione delle aree e per le sistemazioni generali necessarie all'attuazione del Programma Integrato, si rinvia integralmente all'allegata Relazione Finanziaria.
    Ai criteri introdotti in sede di convenzione stipulata con i soggetti Proponenti (che costituisce elaborato di Programma Integrato), dovranno adeguarsi anche gli altri soggetti attuatori.
    I succitati soggetti potranno realizzare le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri dovuti, calcolati in conformità alla deliberazione n. 205 del Consiglio Comunale del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09), esecutiva dal 4 agosto 1997, previa approvazione da parte dell'Amministrazione dei relativi progetti preliminari ed esecutivi delle opere di urbanizzazione, redatti coerentemente ai progetti di massima allegati al Programma Integrato.
    Si rimanda, altresì, per una più puntuale descrizione degli interventi, agli elaborati del P.I., di seguito elencati, che costituiscono altrettanti allegati alla presente deliberazione.
    Il Programma Integrato è costituito dai seguenti documenti ed elaborati grafici:
1)    Progetto di Programma Integrato consistente in:
    a)    Relazione Illustrativa comprensiva della Relazione Finanziaria;
    b)    Elaborati Grafici ( Tavole 1 - 34 ) - (rilievi e planimetrie dello stato di fatto - planimetrie di progetto edilizio ed urbanistico - elenchi catastali);
    c)    Progetto di massima delle opere di urbanizzazione (Tavola 35 a - 35 n);
    d)    Norme Tecniche di Attuazione;
2)    Elaborati di variante al P.R.G.;    
3)    Titoli di Proprietà;
4)    Documentazione Catastale;
5)    Schema di Convenzione.
    Gli elaborati relativi al Programma Integrato in variante al PRG, trasmessi in data 31/01/2001 alla Circoscrizione n. 6, sono stati successivamente integrati in data 15/02/2001 dalla presente proposta di deliberazione unitamente allo schema di convenzione, al fine dell'acquisizione del parere di competenza.
    Si precisa, inoltre, che in data 13/02/2001 con nota prot. n. 334, la Divisione Edilizia e Urbanistica, ha chiesto alla Regione Piemonte una proroga tecnica di 30 giorni al termine del 25/02/2001, stabilito dall'art. 7 della II^ modifica all'Accordo di programma per l'adozione del programma stesso, al fine di poter garantire la conclusione dell'iter di adozione entro l'ultima seduta utile del Consiglio comunale. Nella seduta del 23/02/2001, il Collegio di Vigilanza, con apposito verbale allegato alla presente deliberazione, ha espresso parere favorevole, determinando di fissare un nuovo termine per l'adozione del Programma Integrato da parte del Consiglio Comunale in 60 giorni, decorrenti dalla data della seduta del Collegio stesso, fissando, pertanto, il nuovo termine perentorio del 23/04/2001 (all. 6 - n.           ).
    La presente proposta di deliberazione unitamente agli elaborati del Programma Integrato in variante, adottata dal Consiglio Comunale, verrà pubblicata, ai sensi dell'art. 6 - 2° comma della L.R. 18/96 e s.m.i., presso l'Albo Pretorio del Comune di Torino per 30 giorni consecutivi, durante i quali chiunque potrà prenderne visione e presentare, entro i successivi 30 giorni, osservazioni nel pubblico interesse.
    Si specifica, inoltre, che per quanto attiene alla quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
    Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della L.U.R.
    La presente proposta di deliberazione unitamente agli elaborati del Programma Integrato in variante, adottata dal Consiglio Comunale, verrà trasmessa, ai sensi dell'art. 17 - 7° comma della L.R. 56/77 e s.m.i., alla Provincia di Torino, che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dal ricevimento, circa la compatibilità della variante con il Piano territoriale provinciale.
    Ai sensi dell'art. 91 bis della L.R. 56/77 e s.m.i., la presente deliberazione, adottata dal Consiglio Comunale, completa degli elaborati del Programma Integrato in variante, verrà anche trasmessa alla Commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, presso la relativa Sezione Provinciale decentrata, al fine dell'acquisizione del competente parere, che risulterà vincolante per questa Amministrazione e che sarà recepito con le sue eventuali prescrizioni in sede di approvazione definitiva del Programma.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Vista la Legge Urbanistica Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
    Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
    Rilevato che il Consiglio della Circoscrizione n. 6, cui il Programma Integrato è stato inviato in data 31/01/2001 e successivamente integrato in data 15/02/2001, nella seduta del 19/02/2001, con deliberazione n. 19/01, mecc. n. 0101296/89, ha espresso parere favorevole, subordinato all'incremento, in breve tempo, dei mezzi pubblici che congiungano la zona Villaretto alla città e ad una immediata realizzazione della Circonvallazione del Villaretto affinchè il traffico pesante non passi più attraverso le vie del vecchio borgo (all. 7 - n. ).
    Pertanto, alla condizione espressa dal Consiglio Circoscrizionale n. 6, si controdeduce nel seguente modo:
-    la richiesta di incremento in breve tempo, dei mezzi pubblici, non afferendo direttamente alle competenze urbanistiche, sarà inoltrata a cura della Divisione Edilizia e Urbanistica agli Uffici ed Enti competenti;
-    per quanto attiene alla strada di circonvallazione a Sud, la proposta di Programma Integrato, variando le precedenti indicazioni di PRG, adegua maggiormente il tracciato viabilistico alle attuali proprietà catastali, incentivando, in tal modo, la cessione alla Città delle relative aree e costituendo così, le condizioni necessarie per la realizzazione della viabilità stessa, a scomputo degli oneri concessori.
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

1)    di adottare, ai sensi dell'art. 6 comma 2 della Legge Regionale 9 aprile 1996, n. 18 e s.m.i.
    e dell'art. 17 comma 7 della Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i., il Programma Integrato in variante al PRG, relativo all'area denominata “Ambito del Villaretto”, il tutto come descritto in narrativa e come meglio specificato nella relazione illustrativa e negli altri elaborati di Programma che si allegano, qui sotto riportati:
    1)    Progetto di Programma Integrato (all. 1 - n.                ), consistente in:
        a)    Relazione Illustrativa comprensiva della Relazione Finanziaria;
        b)    Elaborati Grafici ( Tavole 1 - 34 ) - (rilievi e planimetrie dello stato di fatto - planimetrie di progetto edilizio ed urbanistico - elenchi catastali);
        c)    Progetto di massima delle opere di urbanizzazione (Tavola 35 a - 35 n);
        d)    Norme Tecniche di Attuazione;
    2)    Elaborati di variante al P.R.G. (all. 2 - n. );
    3)    Titoli di Proprietà (all. 3 - n. );
    4)    Documentazione Catastale (all. 4 - n. );
    5)    Schema di Convenzione (all. 5 - n. ).
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


EMENDAMENTO ALL'ALLEGATO

Nell'allegato 5 - SCHEMA DI CONVENZIONE - pag. 12, ARTICOLO 5 - Strada di circonvallazione a sud, al termine del comma, aggiungere il seguente testo:
“Non saranno rilasciate concessioni edilizie sino a quando tutte le aree destinate alle urbanizzazioni ed alle viabilità di proprietà dei Proponenti, nonchè tutte quelle relative alla strada di circonvallazione sud, non diventeranno di proprietà della Città sensa oneri per la stessa.”.