Divisione Edilizia e Urbanistica n.ord.
80
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2001
01386/09
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE N. 6 - PROGRAMMA INTEGRATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALLA ZONA URBANA CONSOLIDATA RESIDENZIALE MISTA DENOMINATA AMBITO DEL VILLARETTO - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Le aree oggetto del presente Programma
Integrato riguardano la borgata del Villaretto localizzata nella
porzione nord della Città, a nord della tangenziale e ad
ovest della strada comunale da Torino a Borgaro.
L'ambito del Villaretto si presenta come
un borgo principalmente a carattere rurale formato da un complesso
di cascine a corte chiusa, alcune delle quali, peraltro, in stato
di abbandono. Sono, altresì, presenti un edificio scolastico,
risalente ai primi anni del Novecento, ed altri edifici di recente
costruzione, in massima parte a due e tre piani fuori terra, adibiti
ad attività agricole ed a residenza.
Alcune delle cascine esistenti, che il
P.R.G. indica come edifici di interesse storico con valore documentario,
presentano elementi architettonici risalenti all'impianto sei-settecentesco.
La zona in oggetto è classificata
dal vigente PRG come Zona Urbana consolidata residenziale
mista - area R9 Residenze aggregate in borghi di impianto
extraurbano con edifici organizzati prevalentemente secondo un
disegno aperto.
Il Piano Regolatore Generale prevede per l'Ambito del Villaretto
l'indice territoriale massimo di 0,4 mq.SLP/mq.ST, con destinazioni
d'uso residenziale (min. 80%) e attività di servizio
alle persone e alle imprese - ASPI (max 20%).
Il vigente PRG, individua nelle tavole
di azzonamento, l'ambito residenziale del Villaretto prevedendo,
all'art. 12 delle NUEA, specifiche norme per la sua trasformazione.
Tale articolo prescrive, in particolare,
che nell'Ambito ogni intervento di completamento, sostituzione,
nuovo impianto e ristrutturazione urbanistica deve essere sottoposto
a formazione di strumento urbanistico esecutivo di iniziativa
pubblica o privata esteso all'intero l'ambito o a più sub-ambiti.
La Regione Piemonte, con modifiche introdotte
ex officio in sede di approvazione del Piano Regolatore
Generale ha, peraltro, definito come indicative le soluzioni planivolumetriche
rappresentate nella specifica tavola allegata alla scheda normativa
relativa all'Ambito del Villaretto, confermando, tuttavia, i parametri
urbanistici della medesima scheda.
Alcune aree interne all'Ambito sono state
oggetto di proposta, da parte di operatori privati, di Programmi
Integrati d'intervento, formulate ai sensi dell'articolo 16 della
Legge 179/92 e della L.R. 18/96, a cui sono legati finanziamenti
di vario tipo per Edilizia Residenziale Pubblica.
Al fine di consentire l'attuazione di
detto Programma Integrato, ed in particolare per consentire l'inizio
dei lavori relativi ad alcuni lotti entro i termini di scadenza
dei relativi finanziamenti, é stato stipulato, in data
10 settembre 1997, tra la Città e la Regione Piemonte,
Accordo di Programma ai sensi dell'articolo 27 della legge 142/90,
successivamente ratificato dal Consiglio Comunale in data 6 ottobre
1997.
Tale Accordo di Programma è da
intendersi quale anticipazione attuativa del disegno complessivo
dell'Ambito, da definirsi complessivamente con lo strumento urbanistico
esecutivo previsto dalla citata scheda d'Ambito di PRG.
In data 9 dicembre 1996 prot. n° 2158-X-9-805
é stata presentata alla Città, da parte dei sopra
citati operatori privati, una prima proposta di strumento urbanistico
esecutivo, ed in particolare di Programma Integrato ai sensi della
L.R. 18/96, in variante al vigente PRG, relativo alla totalità
dell'ambito del Villaretto.
In fase di redazione del Programma Integrato
nonché in fase di istruttoria tecnica da parte degli Uffici,
è emersa, tuttavia, la necessità di migliorare il
progetto urbanistico della borgata quale presentato nonché
di proporre, con la medesima, alcune puntuali varianti al PRG
al fine di rimuovere particolari ostacoli all'attuazione delle
previsioni di PRG dovuti ad imprecisioni ed errate valutazioni
effettuate in sede di redazione dello strumento urbanistico generale.
Tali modifiche sono riconducibili, per
la maggior parte, a variazioni di tracciato della viabilità,
al riconoscimento di alcuni edifici residenziali di recente edificazione
che il Piano Regolatore Generale destinava a verde pubblico, a
rettifiche volte alla salvaguardia di manufatti e recinzioni attinenti
edifici esistenti e confermati.
La proposta di Programma Integrato originaria
è stata, dunque, aggiornata ed integrata in data 10 febbraio
1999, prot. n° 1999 - 14 - 1737, in data 30 gennaio 2001,
prot. n° 1999 - 14 _ 1737 e in data 15 febbraio 2001, prot.
n° 1999 - 14 _ 1737.
Il principale criterio ordinatore del
Programma Integrato in variante al vigente Piano Regolatore Generale
e, precedentemente, dell'Accordo di Programma, è il mantenimento
della quantità massima di SLP insediabile stabilita dal
Piano Regolatore stesso, prodotta dall'applicazione dell'indice
territoriale definito (pari a 0,40 mq SLP/mq ST), alla superficie
territoriale dell'Ambito di PRG (95.288 mq.), determinando, in
tal modo, una quantità massima di SLP pari a 38.115 mq.
Il progetto di Programma Integrato in
variante parziale al vigente PRG ai sensi dell'art. 17 comma 7°
della L.U.R. n. 56/77 si propone, in particolare, di:
- Razionalizzare la perimetrazione dell'ambito
con l'inserimento di aree destinate in gran parte a verde pubblico
e viabilità;
- Variare la destinazione urbanistica di
alcune aree interne all'ambito per salvaguardare alcune preesistenze
edilizie (3 edifici residenziali di recente costruzione, di cui
il PRG prevede la demolizione per destinare le aree su cui insistono
a verde pubblico) e consentire migliore fruibilità dei
lotti residenziali preesistenti;
- Variare in modo sostanzialmente marginale
alcuni tracciati di strade veicolari anche per salvaguardare un
fabbricato residenziale di recente edificazione;
- Variare il tracciato del primo tratto
della nuova viabilità tra Strada comunale Torino - Borgaro
e Strada del Francese, costituente circonvallazione a Sud della
Borgata Villaretto, anche al fine di meglio consentire la deviazione
del traffico pesante in transito verso il comprensorio industriale
di strada del Francese, all'esterno della borgata;
- Creare le condizioni per avviare concretamente
il recupero della borgata esistente.
La presente proposta di Programma Integrato,
come sopra richiamato, è stata preceduta, con valore di
anticipazione, dai seguenti atti:
- in data 10/09/97 è stato stipulato
tra la Regione Piemonte e la Città di Torino l'Accordo
di Programma riguardante l'ambito della Borgata Villaretto, esclusivamente
quale iniziativa riguardante la proposta operativa finalizzata
alla realizzazione anticipata delle previsioni contenute nel Programma
Integrato, proposto dai vari proponenti al Comune di Torino;
- in data 11/09/97 il Presidente della
Giunta Regionale ha adottato l'accordo di programma medesimo,
con decreto n. 3325 pubblicato sul BUR n. 45 del 12 novembre 1997;
- in data 06/10/97 è stato ratificato
dal Consiglio Comunale l'Accordo di Programma firmato il 10 settembre
1997 e contestualmente approvato lo schema di convenzione con
i soggetti proponenti;
- in data 04/11/97, a seguito del precitato
accordo di programma, è stata stipulata una Convenzione
fra il Comune di Torino ed i Proponenti, rogito notaio dott. Aldo
Scarabosio, repertorio n.109626, raccolta n.30376, registrato
a Torino il 13 novembre 1997 al n. 29818 e trascritto a Torino
il 25 novembre 1997 ai n.ri 28403/18564;
La superficie complessiva del Programma
Integrato è pari a 123.819 mq; si riportano qui di seguito
i dati tecnici quantitativi significativi di carattere urbanistico
ed edilizio, riferiti al PRG ed al Programma Integrato in variante,
con le relative variazioni:
P.R.G.
Progr.Integrato Variazioni
in variante
Superficie Ambito Villaretto (mq.): 95.288 118.131 +
22.843
Indice territoriale (mq./mq.) : 0,4
0,323 - 0,077
S.L.P. generata (mq.) : 38.115
38.115
==
Superficie standards (mq.) : 34.242
42.106 +
7.864
Viabilità (mq.) : 12.795
16.940 +
4.145
In base al reddito imponibile catastale,
il valore degli immobili inclusi nel Programma Integrato (terreni
e fabbricati) ammonta a L. 108.535.136. Ai sensi dell'art. 5 comma
4 della L.R. 18/96, i proprietari di immobili che, in base al
reddito imponibile catastale, rappresentino almeno due terzi del
valore degli immobili interessati, possono presentare proposte
di Programma Integrato.
La Città di Torino, in quanto proprietaria
dell'area di mq. 7.486 all'interno del perimetro di P.I., è
anche soggetto attuatore degli interventi previsti dal Programma
Integrato e, in quanto tale, aderisce e partecipa alla proposta.
Si precisa che i diritti edificatori generati
dall'area di proprietà della Città di Torino sono
pari a mq. 1.1837 di SLP e saranno assegnati con successivi provvedimenti
all'Agenzia Territoriale per la Casa.
I Proponenti e la Città di Torino
sono proprietari di terreni ed immobili che rappresentano una
rendita catastale complessiva pari a L. 77.231.954 e, quindi,
superiore al valore minimo richiesto dalla L.R. 18/96.
All'interno del Programma Integrato sono
presenti quote di edilizia convenzionata ai sensi degli articoli
7 e 8 della Legge 28 gennaio 1977 n° 10, relative agli interventi
dei Proponenti (minimo mq. 11.636).
Nel Programma Integrato si prevede, inoltre,
che gli interventi relativi a nuova SLP (mq 23.191 complessivi,
vedi tavola 24a degli elaborati grafici), compresi nell'Ambito
Villaretto, garantiscano la quota di edilizia convenzionata quale
prevista dalla normativa vigente, secondo le modalità previste
dall'Amministrazione alla data di stipula delle Convenzioni attuative.
In relazione al probabile differimento temporale delle singole
attuazioni, la quota di SLP complessivamente da assoggettare sarà
ripartita proporzionalmente tra le Unità di Intervento
che generano nuova SLP, calcolata sulla base dell'Indice Territoriale
fissato dal Programma Integrato e della Superficie Territoriale
di proprietà alla data di adozione del Programma Integrato
stesso, in quantità sufficiente a costituire almeno mq.
45 di SLP convenzionata in locazione non ridotta.
Considerato che in data 5 marzo 2001 è
stata adottata dal Consiglio Comunale la Variante Normativa n.
37, che ha modificato, tra gli altri, l'art. 6 delle NUEA di PRG,
in materia di edilizia convenzionata, sia per quanto concerne
le quantità che le modalità di reperimento della
quota di edilizia convenzionata.
Preso atto che, entrando in vigore il
regime di salvaguardia, applicabile fino all'approvazione definitiva
della suddetta variante, si rende necessario integrare il Programma
Integrato con i nuovi contenuti, ed in particolare la Convenzione
all'art. 18 e le N.T.A., parti integranti del provvedimento in
oggetto.
Tenuto conto, però, che i tempi
intercorrenti tra l'adozione della suddetta variante ed il provvedimento
in oggetto, sono assolutamente insufficienti per procedere al
necessario adeguamento, in particolare per quanto concerne il
reperimento della quota di edilizia convenzionata, ovvero per
consentire l'eventuale espressione del diritto di prelazione da
parte della Città, si ritiene, d'intesa con i Proponenti,
di poter rinviare l'esercizio di detta prelazione, in sede di
approvazione del presente Programma Integrato.
Con determinazione dirigenziale si provvederà,
altresì, ad apportare ogni altra modifica necessaria per
adeguare lo schema di convenzione al nuovo regime normativo. I
Proponenti accettano, pertanto, di vincolare ai sensi dell'art.
32 L.457/78, le quantità minime di SLP previste dalle disposizioni
dell'Amministrazione, vigenti alla data di stipula della convenzione
attuativa.
Le quantità di SLP eventualmente
convenzionate ai sensi di altre disposizioni normative, ma con
finalità e modalità ritenute dalla Città
analoghe ai principi di cui all'art. 32 L.457/78, contribuiranno
al raggiungimento delle quantità di SLP convenzionate.
L'ultimazione dell'intervento (fabbricato
ed opere di urbanizzazione) avverrà entro il termine di
validità del Programma Integrato cioè 10 (dieci)
anni dalla esecutività della deliberazione del Consiglio
Comunale di approvazione del Programma Integrato.
Tutte le concessioni edilizie dovranno
essere richieste al Comune di Torino nei tempi utili a consentire
il rispetto della scadenza temporale del Programma Integrato.
I Proponenti del Programma Integrato si
obbligano, comunque, a realizzare entro 2 anni dalla stipula della
convenzione attuativa, tutte le opere afferenti le aree pubbliche
relative ai loro interventi ed a quelli della Città.
I Proponenti il Programma Integrato, in
attuazione di quanto previsto dall'Accordo di Programma , in
data 30/04/98 hanno ceduto gratuitamente alla Città di
Torino un'area di mq. 1.381 necessaria per la realizzazione di
diritti edificatori comunali, nonché, in data 26/07/00,
aree per servizi pubblici nonché fabbricati insistenti
sulle stesse, per un totale di mq. 17.426, dei quali mq. 268 sono
destinati ad area di concentrazione delle capacità edificatorie
comunali, in aggiunta alle aree sopra citate.
I Proponenti in sede di stipulazione della
convenzione attuativa cederanno a titolo gratuito al Comune le
proprietà delle aree necessarie per la realizzazione dei
servizi e della viabilità, di complessivi mq. 13.891, il
tutto come rappresentato nell'allegato 2 allo schema di convenzione
costituente elaborato di Programma Integrato.
I Proponenti cedono, altresì, a
titolo gratuito, al Comune le aree necessarie per realizzare la
strada di circonvallazione a sud dell'ambito. Non saranno rilasciate
concessioni edilizie sino a quando tutte le aree destinate alle
urbanizzazioni ed alle viabilità di proprietà dei
Proponenti, nonchè tutte quelle relative alla strada di
circonvallazione sud, non diventeranno di proprietà della
Città senza oneri per la stessa.
I Proponenti si obbligano, poi, a realizzare,
a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti, le opere di urbanizzazione
previste dai progetti di massima allegati al Programma Integrato
e dai futuri progetti preliminari, da presentare, a cura dei Proponenti
stessi, entro 45 giorni dall'adozione del Programma Integrato,
al competente Settore Urbanizzazioni della Divisione Ambiente
e Mobilità ed approvati prima della deliberazione del Consiglio
Comunale di approvazione del Programma Integrato stesso, e dai
Progetti esecutivi. I progetti di massima allegati al Programma
Integrato sono stati esaminati dal Settore Urbanizzazioni della
Divisione Ambiente e Mobilità che ha provveduto a raccogliere
in merito i pareri dei competenti Settori ed Enti, ottenendo parere
favorevole, con indicazioni per la redazione dei successivi progetti
preliminari.
L'importo delle opere da realizzare a
scomputo, individuato in base alle valutazioni dei progetti di
massima, di cui alle Tavole 35a - 35n del Programma Integrato,
al quale è stato applicato il coefficiente di riduzione
del 10%, di cui alla deliberazione Giunta Comunale del 24 febbraio
1998 (mecc. 9801268/57), esecutiva dal 17 marzo 1998 è
di Lire 3.510.000.000 (Euro 1.812.763,72), salvo ulteriori definizioni
in sede di progettazione preliminare ed esecutiva derivanti anche
dalle puntualizzazioni dei Settori ed Enti competenti.
I Proponenti si obbligano ad eseguire,
senza ulteriori oneri per la Città, le opere previste nei
progetti preliminari ed esecutivi delle stesse.
Qualora risultasse che gli oneri di urbanizzazione,
calcolati con riferimento ai valori tabellari vigenti al momento
del rilascio delle concessioni edilizie, eccedessero il valore
determinato in sede di progettazione esecutiva delle opere, i
Proponenti si impegnano, comunque, a corrispondere la differenza
tra i due valori.
Il costo di costruzione previsto dalla
Legge 28 gennaio 1977 n. 10 non è definibile in sede di
convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere
edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie
degli alloggi, degli accessori, ecc..) per la sua corretta definizione,
che è, pertanto, demandata al momento del rilascio delle
concessioni edilizie.
Per quanto concerne le previsioni di massima
degli investimenti complessivi e delle spese occorrenti per l'acquisizione
delle aree e per le sistemazioni generali necessarie all'attuazione
del Programma Integrato, si rinvia integralmente all'allegata
Relazione Finanziaria.
Ai criteri introdotti in sede di convenzione
stipulata con i soggetti Proponenti (che costituisce elaborato
di Programma Integrato), dovranno adeguarsi anche gli altri soggetti
attuatori.
I succitati soggetti potranno realizzare
le opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri dovuti, calcolati
in conformità alla deliberazione n. 205 del Consiglio Comunale
del 21 luglio 1997 (mecc. 9702560/09), esecutiva dal 4 agosto
1997, previa approvazione da parte dell'Amministrazione dei relativi
progetti preliminari ed esecutivi delle opere di urbanizzazione,
redatti coerentemente ai progetti di massima allegati al Programma
Integrato.
Si rimanda, altresì, per una più
puntuale descrizione degli interventi, agli elaborati del P.I.,
di seguito elencati, che costituiscono altrettanti allegati alla
presente deliberazione.
Il Programma Integrato è costituito
dai seguenti documenti ed elaborati grafici:
1) Progetto di Programma Integrato consistente
in:
a) Relazione Illustrativa
comprensiva della Relazione Finanziaria;
b) Elaborati Grafici
( Tavole 1 - 34 ) - (rilievi e planimetrie dello stato di fatto
- planimetrie di progetto edilizio ed urbanistico - elenchi catastali);
c) Progetto di
massima delle opere di urbanizzazione (Tavola 35 a - 35 n);
d) Norme Tecniche
di Attuazione;
2) Elaborati di variante al P.R.G.;
3) Titoli di Proprietà;
4) Documentazione Catastale;
5) Schema di Convenzione.
Gli elaborati relativi al Programma Integrato
in variante al PRG, trasmessi in data 31/01/2001 alla Circoscrizione
n. 6, sono stati successivamente integrati in data 15/02/2001
dalla presente proposta di deliberazione unitamente allo schema
di convenzione, al fine dell'acquisizione del parere di competenza.
Si precisa, inoltre, che in data 13/02/2001
con nota prot. n. 334, la Divisione Edilizia e Urbanistica, ha
chiesto alla Regione Piemonte una proroga tecnica di 30 giorni
al termine del 25/02/2001, stabilito dall'art. 7 della II^ modifica
all'Accordo di programma per l'adozione del programma stesso,
al fine di poter garantire la conclusione dell'iter di adozione
entro l'ultima seduta utile del Consiglio comunale. Nella seduta
del 23/02/2001, il Collegio di Vigilanza, con apposito verbale
allegato alla presente deliberazione, ha espresso parere favorevole,
determinando di fissare un nuovo termine per l'adozione del Programma
Integrato da parte del Consiglio Comunale in 60 giorni, decorrenti
dalla data della seduta del Collegio stesso, fissando, pertanto,
il nuovo termine perentorio del 23/04/2001 (all. 6 - n.
).
La presente proposta di deliberazione
unitamente agli elaborati del Programma Integrato in variante,
adottata dal Consiglio Comunale, verrà pubblicata, ai sensi
dell'art. 6 - 2° comma della L.R. 18/96 e s.m.i., presso l'Albo
Pretorio del Comune di Torino per 30 giorni consecutivi, durante
i quali chiunque potrà prenderne visione e presentare,
entro i successivi 30 giorni, osservazioni nel pubblico interesse.
Si specifica, inoltre, che per quanto
attiene alla quantità globale dei servizi, per effetto
di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate
successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso
il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di
cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo 17 della Legge
Urbanistica Regionale.
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con
i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale
al P.R.G. vigente, ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della L.U.R.
La presente proposta di deliberazione
unitamente agli elaborati del Programma Integrato in variante,
adottata dal Consiglio Comunale, verrà trasmessa, ai sensi
dell'art. 17 - 7° comma della L.R. 56/77 e s.m.i., alla Provincia
di Torino, che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dal
ricevimento, circa la compatibilità della variante con
il Piano territoriale provinciale.
Ai sensi dell'art. 91 bis della L.R. 56/77
e s.m.i., la presente deliberazione, adottata dal Consiglio Comunale,
completa degli elaborati del Programma Integrato in variante,
verrà anche trasmessa alla Commissione regionale per la
tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali, presso
la relativa Sezione Provinciale decentrata, al fine dell'acquisizione
del competente parere, che risulterà vincolante per questa
Amministrazione e che sarà recepito con le sue eventuali
prescrizioni in sede di approvazione definitiva del Programma.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Urbanistica Regionale n.
56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile
1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Rilevato che il Consiglio della Circoscrizione
n. 6, cui il Programma Integrato è stato inviato in data
31/01/2001 e successivamente integrato in data 15/02/2001, nella
seduta del 19/02/2001, con deliberazione n. 19/01, mecc. n. 0101296/89,
ha espresso parere favorevole, subordinato all'incremento, in
breve tempo, dei mezzi pubblici che congiungano la zona Villaretto
alla città e ad una immediata realizzazione della Circonvallazione
del Villaretto affinchè il traffico pesante non passi più
attraverso le vie del vecchio borgo (all. 7 - n. ).
Pertanto, alla condizione espressa dal
Consiglio Circoscrizionale n. 6, si controdeduce nel seguente
modo:
- la richiesta di incremento in breve tempo,
dei mezzi pubblici, non afferendo direttamente alle competenze
urbanistiche, sarà inoltrata a cura della Divisione Edilizia
e Urbanistica agli Uffici ed Enti competenti;
- per quanto attiene alla strada di circonvallazione
a Sud, la proposta di Programma Integrato, variando le precedenti
indicazioni di PRG, adegua maggiormente il tracciato viabilistico
alle attuali proprietà catastali, incentivando, in tal
modo, la cessione alla Città delle relative aree e costituendo
così, le condizioni necessarie per la realizzazione della
viabilità stessa, a scomputo degli oneri concessori.
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di adottare, ai sensi dell'art. 6
comma 2 della Legge Regionale 9 aprile 1996, n. 18 e s.m.i.
e dell'art. 17 comma 7 della Legge Regionale
5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i., il Programma Integrato in variante
al PRG, relativo all'area denominata Ambito del Villaretto,
il tutto come descritto in narrativa e come meglio specificato
nella relazione illustrativa e negli altri elaborati di Programma
che si allegano, qui sotto riportati:
1) Progetto di
Programma Integrato (all. 1 - n.
), consistente in:
a) Relazione
Illustrativa comprensiva della Relazione Finanziaria;
b) Elaborati
Grafici ( Tavole 1 - 34 ) - (rilievi e planimetrie dello stato
di fatto - planimetrie di progetto edilizio ed urbanistico - elenchi
catastali);
c) Progetto
di massima delle opere di urbanizzazione (Tavola 35 a - 35 n);
d) Norme
Tecniche di Attuazione;
2) Elaborati di
variante al P.R.G. (all. 2 - n. );
3) Titoli di Proprietà
(all. 3 - n. );
4) Documentazione
Catastale (all. 4 - n. );
5) Schema di Convenzione
(all. 5 - n. ).
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.
Nell'allegato 5 - SCHEMA DI CONVENZIONE - pag. 12, ARTICOLO
5 - Strada di circonvallazione a sud, al termine del comma,
aggiungere il seguente testo:
Non saranno rilasciate concessioni edilizie sino a quando
tutte le aree destinate alle urbanizzazioni ed alle viabilità
di proprietà dei Proponenti, nonchè tutte quelle
relative alla strada di circonvallazione sud, non diventeranno
di proprietà della Città sensa oneri per la stessa..