Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 68
2001 01011/09
OGGETTO: CIRCOSCRIZIONE 1 - PIANO PARTICOLAREGGIATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALL'AREA DA TRASFORMARE NELLA ZONA URBANA CENTRALE STORICA, N. 4 ISOLATO SANTO STEFANO - COMPRESO TRA LE VIE CONTE VERDE - DELLA BASILICA E PORTA PALATINA - ADOZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Il PRG vigente, approvato con deliberazione
della Giunta Regionale n° 3-45091 del 21 aprile 1995, definisce
l'area compresa tra le vie Conte Verde, della Basilica, Porta
Palatina come Area da Trasformare (AT) compresa nella zona urbana
centrale storica, disciplinata dalla scheda contraddistinta dal
n. 4 Isolato Santo Stefano che consente gli interventi di trasformazione
secondo le modalità generali stabilite all'art. 10 capoverso
37, delle N.U.E.A. del PRG vigente.
Tali interventi sono subordinati al rilascio
di concessioni convenzionate, ai sensi dell'art. 49 V comma della
L.U.R..
Tuttavia, considerato il particolare ambito
urbano, di eccezionale valenza, sono stati svolti più approfonditi
studi finalizzati a dare attuazione alle previsioni del Piano
Regolatore Generale che hanno messo in luce come gli obiettivi
di riqualificazione ambientale e di corretto ripristino del tessuto
storico non potevano essere garantiti con le modalità ordinarie
previste dal P.R.G..
L'isolato in questione è compreso
in un contesto storico particolarmente complesso caratterizzato
dalla presenza della Porta Palatina, del teatro romano, di preesistenze
di impianto medioevale, del complesso del Duomo e del Palazzo
Reale, dalla vicinanza dell'Isolato S. Croce nel quale si trovano
gli edifici dell'Ordine Mauriziano e del Palazzo dei Cavalieri
e che, in quanto tali, rappresentano imprescindibili, rilevanti,
presupposti che condizionano profondamente le scelte progettuali.
Dette scelte devono peraltro essere effettuate anche con riguardo
al vincolo, imposto sull'area in questione, con il Decreto Ministeriale
26 agosto 1950, relativo alla "zona di rispetto alla Porta
Palatina e alla Cattedrale", ai sensi dell'art. 21 della
Legge 1° giugno 1939, n. 1089, nonché al vincolo imposto
con il Decreto del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali
del 29 gennaio 1991, relativo alle condizioni ambientali urbane
e di prospettiva a tutela indiretta del Palazzo dei Cavalieri.
Ciò premesso con deliberazione
del Consiglio Comunale n. 4/97 del 7 gennaio 1997 (mecc. 9607745/09),
dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva dal 20 gennaio
1997 si è approvato, per l'isolato in questione, l'assoggettamento
alla formazione di strumento urbanistico esecutivo di iniziativa
pubblica, ai sensi dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale
5 dicembre 1997, n. 56, e successive modifiche ed integrazioni.
Pertanto, occorre predisporre un piano
esecutivo che, attraverso l'azione promozionale della Città,
definisca precise e puntuali prescrizioni di carattere formale,
funzionale e normativo.
L'Amministrazione, nell'indicare le linee
di indirizzo da adottare nella predisposizione dello strumento
urbanistico di iniziativa pubblica, ha individuato, tra le priorità,
la necessità di far fronte, seppure parzialmente, alle
carenze di aree a parcheggio pubblico, anche a servizio del personale
dei numerosi uffici comunali che gravitano nell'immediato intorno
richiedendo, pertanto, di ricavare nel sottosuolo dell'area, la
maggior quantità possibile di posti auto.
Inoltre, in coerenza con quanto previsto
nella linea strategica n. 5 del Piano "Torino Internazionale"
che ha per finalità lo sviluppo, la promozione culturale,
turistica, commerciale e sportiva della Città, l'Amministrazione
intende modificare le destinazioni d'uso da collocare nell'Isolato
S. Stefano.
Infatti, in previsione delle Olimpiadi
Invernali del 2006, la Città intende proporre azioni tese
ad incrementare l'offerta di ricettività che, in diverse
occasioni, è risultata carente e non sufficientemente adeguata
alla richiesta di accoglienza di ingenti flussi turistici.
L'Amministrazione intende proporre, inoltre,
l'insediamento di una residenza universitaria, compatibile con
la prevista destinazione residenziale, anche in considerazione
dell'iniziativa promossa dall'Ente Regionale di reperire immobili
per esercitare il diritto allo Studio Universitario.
L'Isolato S. Stefano posto in stretta
prossimità all'antica area di comando ed al complesso museale
del centro storico, rappresenta quindi una possibile localizzazione
di una residenza universitaria, per l'insediamento di un'attività
turistico ricettiva, nonché per la realizzazione di parcheggi
pubblici.
L'ufficio ha predisposto il presente Piano
Particolareggiato in variante al PRG vigente ed, in particolare,
ai contenuti ed alle prescrizioni di cui alla relativa scheda
normativa che ne disciplina la trasformazione.
Occorre, infatti, apportare modifiche
alle destinazioni d'uso ed alle prescrizioni relative alla progettazione
degli edifici, in particolare per quanto concerne la profondità
degli edifici e delle maniche interne, al fine di rendere più
flessibile, in sede progettuale, le tipologie da adottare.
I nuovi edifici da realizzare, al fine
di ricostruire l'antico impianto dell'isolato, sono previsti pertanto
sull'allineamento dei fili edilizi preesistenti lungo le vie Conte
Verde, della Basilica e Porta Palatina, in continuità con
il fronte esistente sulle stesse vie Torquato Tasso e Conte Verde.
La SLP complessiva in progetto è
pari a circa mq 11.560, destinata per mq 3560 circa a residenza
universitaria e per mq 8000 circa ad attività turistico-ricettiva.
E' prevista la formazione di una cortina
edilizia continua, dell'altezza di 5 piani fuori terra verso via
Porta Palatina, 4 piani fuori terra per la restante parte di via
della Basilica e su via Conte Verde e 3 piani fuori terra per
la restante parte di quest'ultima. Tali altezze rispettano le
indicazioni contenute nella relativa scheda normativa.
Nel sottosuolo dell'area oggetto di P.P.
è prevista la realizzazione di una autorimessa multipiano
organizzata su quattro livelli, servita da un'unica rampa principale
di accesso dalla via Porta Palatina, la relativa capacità
è pari a circa 130 posti auto per piano. I quattro piani
di parcamento sono in sintesi così articolati:
- il 1° piano interrato, ad uso privato,
è afferente l'intervento edilizio;
- il 2°, 3° e 4° piano interrato,
ad uso pubblico, corrisponde in parte al fabbisogno relativo all'insediamento
in progetto di aree a standard urbanistico per la realizzazione
dei servizi di cui alla LUR e alle NUEA del PRG vigente, per la
restante parte, alla realizzazione di ulteriori parcheggi cosiddetti
"aggiuntivi", in quanto non più inerenti a soddisfare
lo standard urbanistico.
Considerato che la destinazione attribuita
dal PRG all'area in oggetto era residenziale, i soggetti attuatori
dovranno ottemperare agli obblighi in materia di edilizia convenzionata,
con riferimento alla SLP complessiva di progetto, così
come disciplinato dall'art. 6, comma 10 bis delle NUEA di PRG.
Sulla base delle indicazioni progettuali
fornite dal P.P. la stima degli oneri di urbanizzazione dovuti,
valutati sulla base dei parametri in vigore per l'anno 2000, ammontano
a circa Lire 1.258.000.000 (Euro 649.702,78) salvo quanto sarà
meglio precisato in sede di concessione edilizia.
Per quanto concerne le previsioni di massima
degli investimenti complessivi per le sistemazioni generali necessarie
all'attuazione del Piano, si rimanda integralmente all'allegata
Relazione Finanziaria.
Per una più puntuale descrizione
degli interventi, si rimanda agli elaborati del Piano Particolareggiato
allegati alla presente deliberazione.
La Circoscrizione 1, alla quale è
stato richiesto il parere ai sensi degli artt. 43 e 44 del Regolamento
del Decentramento, si è espressa con parere favorevole
condizionato (all. 8 - n. ),
ai seguenti punti:
- i parcheggi in eccedenza a quelli previsti
dagli standards urbanistici siano in minima parte (100-130 posti)
utilizzati come parcheggio pubblico a rotazione, mentre i restanti
siano destinati alla locazione od alla vendita ai residenti, al
fine di poter eliminare parte delle vetture in superficie valutando
successivamente la possibilità di eventuali pedonalizzazioni
o razionalizzazione di alcune aree;
- i posti auto non vengano utilizzati come
parcheggio per i dipendenti o per le auto comunali;
- il parcheggio adiacente il Palazzo Lavori
Pubblici sia destinato in parte a parcheggio a rotazione ed in
parte a parcheggio per auto elettriche che potrebbero e dovrebbero
essere utilizzate dai tecnici comunali in sopralluogo, in sostituzione
alle loro auto.
A dette osservazioni si controdeduce come
segue:
- la scelta progettuale di ricavare nel
sottosuolo dell'area oggetto del P.P. la maggior quantità
possibile di posti auto scaturisce dalla necessità di far
fronte, seppur parzialmente, alle evidenti carenze di aree a parcheggio
riscontrabili nella zona centrale.
La relazione illustrativa del P.P. nel
descrivere tale scelta ha, in particolare, posto l'accento sulla
domanda al momento espressa dagli uffici pubblici che gravitano
nell'immediato intorno urbano.
Nel far presente che tale domanda potrà
subire modificazioni, anche a seguito di possibili rilocalizzazioni
degli uffici stessi, si precisa che le indicazioni di dettaglio
sull'utilizzo di dette aree a parcheggio proposte dalla Circoscrizione
saranno tenute in considerazione, a fronte di specifiche valutazioni
e verifiche da svolgere anche sul parcheggio adiacente il Palazzo
Lavori Pubblici, nella successiva fase attuativa e convenzionale
dello stesso P.P..
La presente proposta di deliberazione
adottata dal Consiglio Comunale, unitamente agli elaborati del
Piano Particolareggiato verrà pubblicata ai sensi dell'art.
40 - 1° comma della L.R. 56/77 e s.m.i. presso l'Albo Pretorio
del Comune di Torino per 30 giorni consecutivi, durante i quali
chiunque potrà prenderne visione e presentare, entro i
successivi 30 giorni, osservazioni nel pubblico interesse.
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con
i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale
al P.R.G. vigente, ai sensi del comma 7 dell'art. 17 della L.U.R..
Inoltre, la presente proposta di deliberazione
adottata dal Consiglio Comunale, unitamente agli elaborati del
Piano Particolareggiato verrà trasmessa ai sensi dell'art.
17 - 7° comma della L.R. 56/77 e s.m.i. alla Provincia di
Torino che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dalla ricezione,
circa la compatibilità della variante con il Piano territoriale
provinciale ed, ai sensi dell'art. 91 bis della L.R. 56/77 e s.m.i,
alla Commissione regionale per la tutela e la valorizzazione dei
beni culturali ed ambientali, presso la relativa Sezione Provinciale
decentrata, al fine dell'acquisizione del competente parere, che
risulterà vincolante per questa Amministrazione.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato
con deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di adottare, ai sensi dell'art. 17
comma 7 e degli artt. 38, 39 e 40 della Legge Regionale 5 dicembre
1977 n. 56 e s.m.i. il Piano Particolareggiato relativo all'"Isolato
Santo Stefano", compreso tra le vie Conte Verde- Della Basilica-Porta
Palatina, in variante parziale al PRG per ciò che attiene
alla destinazione d'uso consentita e alle prescrizioni relative
alla fisicità degli edifici in progetto, il tutto come
descritto in narrativa e come meglio specificato nella relazione
illustrativa e negli elaborati di Piano che si allegano.
I termini per l'attuazione del Piano Particolareggiato
dell'"Isolato Santo Stefano" sono fissati in dieci anni.
Fanno parte integrante e sostanziale del
presente Piano Particolareggiato i seguenti elaborati:
- Relazione illustrativa
- Relazione finanziaria (all. 1 - n. );
- Analisi e ricerche
preliminari (all. 2 - n. );
- Norme Urbanistico-Edilizie
di Attuazione (all. 3 - n. );
- Elenco catastale
delle proprietà comprese nel piano (all. 4 - n. );
- Tavole di Piano
Particolareggiato (all. 5 - n. );
- Progetto planivolumetrico
(all. 6 - n. );
- Progetti di massima
delle opere di urbanizzazione (all. 7 - n. );
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.
EMENDAMENTO ALL'ALLEGATO 1 - ELABORATO 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA - RELAZIONE FINANZIARIA
A pagina 14, capitolo "1.3 Scelte Progettuali ed elementi in variante al PRG vigente", eliminare i capoversi 3 e 4.
A pagina 14, capitolo "1.3 Scelte Progettuali ed elementi in variante al PRG vigente", settimo capoverso, ventiseiesimo rigo, sostituire le parole una residenza universitaria con le parole destinazione residenziale, che potrebbe essere di tipo universitario così come definito dalle NUEA del PRG.
A pagina 19, capitolo "1.5 Dati quantitativi", Lotti d'intervento, sostituire le parole (residenza universitaria) con le parole (residenza anche universitaria).
A pagina 20, capitolo "1.6 Tempi di attuazione degli interventi", quarto capoverso, sostituire le parole "impegni ed acquisizione" con le parole "e gli impegni".
A pagina 21, sostituire il capitolo 1.7 "Relazione Finanziaria",
con il seguente:
1.7 "RELAZIONE FINANZIARIA"
I costi di attuazione delle opere previste dal Piano Particolareggiato
sono articolabili in:
- costi delle infrastrutture urbanizzazioni
e attrezzature pubbliche;
- costi delle opere di competenza privata.
1. Costi delle infrastrutture
L'isolato Santo Stefano risulta già ampiamente servito da reti di urbanizzazione primaria relative a fognature bianche e nere, acqua potabile, energia elettrica, gas e telefono, individuate nelle relative tavole del presente piano particolareggiato. Nelle stesse sono indicati gli adeguamenti, di non grande rilevanza, ma comunque necessari all'insediamento delle funzioni previste.
Il costo stimato per l'adeguamento/potenziamento dei sottoservizi è determinato in L. 890.250.000-.
Considerata la localizzazione nel centro storico in adiacenza alle più significative aree archeologiche della città, occorre altresì prevedere oneri relativi alle indagini e ricerche di carattere archeologico quantificabili in via preliminare in L. 110.000.000-.
La realizzazione del parcheggio pubblico multipiano (3 piani interrati per una superficie di 11.700 mq.) comporta un costo stimato per la realizzazione delle strutture portanti e delle opere di completamento e attrezzaggio valutato in L. 10.635.000.000-.
Costo totale infrastrutture e urbanizzazioni L. 11.635.250.000-.
2. Costo delle opere di competenza privata
La realizzazione degli edifici e relative pertinenze di corti interne e parcheggi privati comporta a carico dei soggetti attuatori un costo valutato in modo sintetico, assumendo che i costi unitari siano comprensivi di costo di costruzione oneri accessori ed area, come segue:
Albergo SLP
mq. 8.000 = L/mq. 3.800.000 = L. 30.400.000.000
Residenza SLP
mq. 3.560 = L/mq. 3.200.000 = L. 11.392.000.000
TOTALE = L. 41.792.000.000
L'ammontare totale dei costi previsti per l'attuazione del piano particolareggiato è quindi determinato in TOTALE 1) + 2) 11.635.250.000 + 41.792.000.000 = L. 53.427.250.000-.
EMENDAMENTO ALL'ALLEGATO 3 - ELABORATO 3 -: NORME URBANISTICO- EDILIZIE DI ATTUAZIONE
Art. 3), al quinto rigo, eliminare la parola (universitaria) ed aggiungere le parole anche universitaria.
Art. 7), al sesto rigo, eliminare la parola (universitaria) ed aggiungere le parole anche universitaria.
Al termine dell'art. 22) il seguente testo:
"art. 23) In sede di attuazione
del P.P. i soggetti attuatori dovranno ottemperare agli obblighi
in materia di edilizia convenzionata, con riferimento alla SLP
complessiva di progetto, ai sensi dell'art.6, comma 10bis, delle
NUEA del PRG, così come modificate dalla variante 37 al
PRG..
Ultima pagina, ARTICOLAZIONE IN LOTTI, sostituire le parole RESIDENZA UNIVERSITARIA con la parola RESIDENZA.