Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 28
2001 00465/09
OGGETTO: ESPROPRIO IMMOBILI VIA PAOLO VERONESE TRA VIA VANINETTI E VIA FEA PER APERTURA E SISTEMAZIONE VIABILE - SPESA PRESUNTA LIRE 22.981.475 (EURO 11.868,94). APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione di Giunta Comunale
del 4 aprile 2000 (mecc. 200002315/33), esecutiva dal 25 aprile
2000, veniva approvato il progetto preliminare per i lavori di
sistemazione viabile di via Paolo Veronese tra via Vaninetti e
via Fea.
Successivamente, con deliberazioni del
20 giugno 2000 (mecc. 200004675/33), esecutiva dal 10 luglio 2000,
e del 14 novembre 2000 (mecc. 200009799/33), esecutiva dal 4 dicembre
2000, la Giunta Comunale approvava i progetti definitivo ed esecutivo
dell'opera.
L'intervento è inserito nel Programma
Triennale OO.PP. allegato al Bilancio di Previsione 2000, (codici
opera 2013 e 1558), approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale n. 41 del 7 marzo 2000 (mecc. 200000623/24), esecutiva
dal 30 marzo 2000.
I lavori relativi a questo intervento,
meglio specificati nella relazione illustrativa delle opere allegata
al presente provvedimento, consistono nell'esecuzione dei movimenti
di terra occorrenti per la formazione del piano d'appoggio del
corpo stradale, nell'esecuzione degli strati di fondazione e della
pavimentazione bituminosa, nella realizzazione della rete di raccolta
delle acque meteoriche, nella provvista e posa degli elementi
di delimitazione in pietra, nonché nella costruzione delle
infrastrutture per gli impianti di illuminazione.
L'approvazione dei suddetti provvedimenti,
con l' indicazione dei termini di cui all' art. 13 della Legge
2359/1865, comporta la dichiarazione di pubblica utilità
delle opere ivi previste, nonché l'indifferibilità
ed urgenza dei relativi lavori, ai sensi dell' art. 1, comma 1,
della Legge n. 1/78.
I termini per l'inizio e la conclusione
del procedimento espropriativo sono fissati rispettivamente al
1° giugno 2000 e al 1° gennaio 2001. I termini per l'
inizio e la conclusione dei lavori sono fissati rispettivamente
per il 1° gennaio 2002 e al 30 giugno 2002, salvo proroghe
che si rendessero necessarie.
Si segnala che, nonostante il termine
finale previsto per il compimento del procedimento espropriativo
sia già scaduto, sussiste comunque il potere per l'Amministrazione
di emanare il decreto d'esproprio entro il termine finale per
il compimento dei lavori. Infatti, la dichiarazione di pubblica
utilità diviene inefficace solo quando siano scaduti tutti
i termini previsti dall'art. 13 Legge 2359/1865, non essendo sufficiente
a tal fine la scadenza dei due termini iniziali e di quello finale
per il compimento delle espropriazioni. Il decreto d'esproprio
è, infatti, ritenuto legittimo, benché emesso dopo
il termine prescritto per il compimento della procedura espropriativa,
purché non sia ancora scaduto quello per il compimento
dei lavori (vedi Consiglio di Stato, sez. IV, 6 marzo 1990, n.
153; Cassazione 10 gennaio 1998, n. 148; Cassazione 17 giugno
1999, n. 5990; Cassazione SS.UU. 22 febbraio 1995, n. 1962).
Al fine di consentire la realizzazione
degli interventi e delle opere sopra descritti, si rende necessario
acquisire le aree ancora di proprietà privata avvalendosi
della procedura prevista dagli artt. 9 e seguenti della Legge
22 ottobre 1971, n. 865 e s.m.i.
L'area interessata dall' esproprio ha
una superficie di mq.mq. 2.297. Tale superficie potrebbe subire
delle variazioni di lieve entità in fase di realizzazione
dell'intervento previsto, in tal caso si provvederà all'adeguamento
del piano di esproprio, con successivo provvedimento dirigenziale.
La spesa prevista per il pagamento delle
indennità di esproprio agli aventi diritto è stata
determinata dall'Ufficio Tecnico in via preventiva in Lire 22.981.475
(Euro 11.868,94), sulla base dei criteri di cui all' art. 5 bis
della Legge 359/92, e sarà finanziata con mezzi di Bilancio.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge 22 ottobre 1971 n. 865
e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge regionale 5 dicembre 1977
n. 56 e s.m.i.
Vista la Legge 30 dicembre 1991 n. 413;
Vista la Legge 8 agosto 1992 n. 359;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in narrativa e qui integralmente richiamati:
1) di approvare il piano d'esproprio
degli immobili destinati per i lavori di sistemazione viabile
di via Paolo Veronese tra via Vaninetti e via Fea, per una superficie
di mq.mq. 2.297. Tale superficie potrebbe subire delle variazioni
di lieve entità, in fase di realizzazione dell'intervento
previsto, in tal caso si provvederà all'adeguamento del
piano di esproprio, con successivo provvedimento dirigenziale.
Detto piano è composto:
- dalla relazione
esplicativa delle opere (all. 1 - n. );
- dalle mappe catastali
in cui sono state individuate le aree da espropriare (all. 2 bis
- n. );
- dall'elenco
dei proprietari iscritti negli atti catastali (all. 3 bis - n.
);
- dallo stralcio
del Foglio 5A del PRGC (all. 4 - n. ).
I termini per l'inizio e la conclusione
del procedimento espropriativo sono fissati rispettivamente al
1° giugno 2000 e al 1° gennaio 2001, salvo proroghe che
si rendessero necessarie. I termini per l' inizio e la conclusione
dei lavori sono fissati rispettivamente al 1° gennaio 2002
e al 30 giugno 2002, salvo proroghe che si rendessero necessarie.
La spesa presunta per l' indennità
di espropriazione è di Lire 22.981.475 (Euro 11.868,94);
2) di rinviare a successiva determinazione
dirigenziale l' impegno della spesa prevista per il pagamento
delle indennità di esproprio agli aventi diritto, di Lire
22.981.475 (Euro 11.868,94), nonché a successivi provvedimenti
dirigenziali per l' espletamento della procedura espropriativa,
ai sensi del combinato disposto dell' art. 71 della Legge Urbanistica
Regionale n. 56/1977 e degli artt. 107, 182 e seguenti del Testo
Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvata
con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
La spesa suddetta sarà coperta
con mezzi di Bilancio.
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.