Divisione Edilizia e Urbanistica Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche

n. ord. 18
2001 00408/09

CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19 FEBRAIO 2001

(proposta dalla G.C. 30 gennaio 2001)

OGGETTO: TORINO CITTÀ D'ACQUE - MODIFICA PIANO D'ESPROPRIO AREE PER REALIZZAZIONE PARCO FLUVIALE DELLA DORA VIA CALABRIA - APPROVAZIONE.

    Proposta dell'Assessore Viano.

    Con deliberazione n. 556 del Consiglio Comunale del 23 marzo 1999 (mecc. 9901692/46), esecutiva in data 13 aprile 1999, veniva approvato il progetto preliminare per la realizzazione del Parco Dora - via Calabria - II intervento per un importo di Lire 2.099.490.000 (Euro 1.084.296,09).
    Con deliberazioni n. 1649 di Giunta Comunale del 13 luglio 1999 (mecc. 9905436/46), esecutiva dal 3 agosto 1999 e n. 2550 del 19 ottobre 1999 (mecc. 9908408/46), esecutiva in data 9 novembre 1999, venivano approvati rispettivamente il progetto definitivo e quello esecutivo relativi all'intervento suddetto, riguardante un'area di mq.13.250, collocata tra la sponda destra del fiume Dora, Lungo Dora Liguria, C.so Potenza e C.so R. Margherita.
    Con deliberazione del 13 marzo 2000 (mecc. 200000701/09), esecutiva dal 27 marzo 2000, il Consiglio Comunale approvava il piano d'esproprio delle aree, ancora di proprietà privata, necessarie alla realizzazione del suddetto intervento.
    Nel suddetto provvedimento veniva individuata, tra le altre, la ditta n. 3, intestata catastalmente ai Sig.ri Aloatti Angela, Fassio Annamaria, Fassio Carlo Luigi, Fassio Secondo, Fassio Giorgio, Pelassa Federico, Pelassa Piergiorgio (f. 1156 n. 260p. - mq. 2.930).
    Tuttavia, successivamente all'approvazione di tale deliberazione, in sede di redazione dello stato di consistenza ai fini dell'occupazione d'urgenza, si è constatato che l'esproprio, così come approvato, sottraeva alla proprietà della ditta n. 3 dell'elenco catastale e della planimetria allegati alla deliberazione sopra citata, una porzione di tettoia, pertinenza di un fabbricato, utilizzato dalla società Torindolce per la propria attività commerciale, nonché una porzione di terreno coincidente con l'ingresso veicolare al suddetto fabbricato, con grave nocumento all'attività della società medesima. Poiché le aree in questione hanno complessivamente una superficie modesta (125 mq.), che non incide in alcun modo sulla funzionalità dell'opera, si ritiene opportuno stralciare le suddette aree dal piano d'esproprio, secondo la nuova planimetria allegata al presente provvedimento, unitamente al nuovo elenco catastale dei proprietari, dove è stata prevista una corrispondente riduzione dell'indennità di esproprio per la ditta n. 3. Più precisamente, la superficie da espropriare inerente la ditta in questione, da mq. 2.930 viene ridotta a mq. 2.805 con conseguente riduzione dell'indennità di esproprio da L. 87.900.000 (Euro 45.396,56) già impegnati con determinazione dirigenziale del 30 agosto 2000 (mecc. 200007731/09), esecutiva dal 21 settembre 2000, a Lire 84.150.000 (Euro 43.459,85).
    Si ritiene opportuno, in tale sede, segnalare che le ditte nn. 1,1/1, 2 e 5 del piano d'esproprio, sono già state acquisite mediante cessione volontaria.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
    Vista la Legge 22 ottobre 1971 n.865 e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista la Legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.
    Vista la Legge 30 dicembre 1991 n. 413;
    Vista la Legge 8 agosto 1992 n. 359;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1)    di approvare la modificazione del piano d'esproprio approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione del 13 marzo 2000 (mecc. 200000701/09), esecutiva dal 27 marzo 2000, essendosi verificata la necessità di stralciare dal citato piano una porzione di tettoia, pertinenza di un fabbricato, utilizzato dalla società Torindolce per la propria attività commerciale, nonché una porzione di terreno coincidente con l'ingresso veicolare al suddetto fabbricato per un totale di mq. 125, individuati al F. 1156 n. 260p. ed intestati catastalmente ai Sig.ri Aloatti Angela, Fassio Annamaria, Fassio Carlo Luigi, Fassio Secondo, Fassio Giorgio, Pelassa Federico, Pelassa Piergiorgio (ditta n. 3), come da planimetria (all. 1 - n. ) ed elenco catastale (all. 2 - n. ), allegati al presente provvedimento, con conseguente riduzione dell'indennità di esproprio da Lire 87.900.000 (Euro 45.396,56) a Lire 84.150.000 (Euro 43.459,85);
2)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.