Divisione Ambiente e Mobilità
Settore Suolo Pubblico Nuove Opere
n. ord. 29
2001 00124/33
OGGETTO: I.S. VIE DI NUOVA COMUNALIZZAZIONE STRADA BERTOLLA APPROVAZIONE PROGETTO PRELIMINARE. IMPORTO TOTALE DI L. 437.000.000 (EURO 225.691,66). ADOZIONE DI VARIANTE AL P.R.G. AI SENSI ART. 1 COMMA 5 LEGGE 1/78 E ART. 17 COMMA 7 L.U.R FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE.
Proposta dell'Assessore Franco Corsico,
di concerto con l'Assessore Viano.
L'intervento si inserisce nel contesto
di Riqualificazione Strutturale e Ambientale di tutta l'area Barca
_Bertolla, al fine di migliorare e valorizzare i luoghi più
antichi delle due Borgate.
Strada Bertolla int. 52 è attualmente una strada privata,
di transito pubblico da moltissimi anni, la carreggiata si presenta
con una superficie viabile incerta e alquanto lesionata da sconnessioni
ed avvallamenti che possono recare pregiudizio alla circolazione
veicolare e pedonale. L'ambito di pertinenza della strada è
caratterizzato dalla presenza eterogenea di fabbricati produttivo-
artigianali, società polisportive, edifici residenziali
costituiti da fabbricati ad uno o due piani fuori terra; è
importante anche segnalare la presenza dell'edificio scolastico
Pietro Micca al civico n. 50. La circolazione che
si sviluppa, in sito è connotata dal traffico pesante prodotto
dalle attività industriali-artigianali, dal traffico veicolare
dei residenti e dal transito pedonale e ciclabile per la fruizione
delle attività sportive.
Il tratto di strada interessato dal presente
progetto è stato inserito nell'elenco generale delle Vie
e Passaggi privati da comunalizzare dell'allegato n. 33 alla deliberazione
(mecc. 200003153/08), proposto dal Settore Amministrazione e Gestione
Patrimonio.
Pertanto, all'acquisizione del sedime
stradale al patrimonio della Città si procederà
con cessioni gratuite da parte dei proprietari, secondo le modalità
proprie delle comunalizzazioni delle strade private assoggettate
ad uso pubblico.
Tuttavia, considerato il rilevante interesse
pubblico alla sistemazione della strada, utilizzata dalla cittadinanza
delle due borgate per accedere alle attività artigianali,
sportive e scolastiche che si svolgono negli edifici prossimi
alla strada stessa, occorre prevedere l'ipotesi della mancata
cessione della parte dell'area attualmente non impegnata dal sedime
stradale necessaria alla realizzazione dell'intervento, con conseguente
necessità in tal caso di procedere all'acquisizione delle
aree mediante il procedimento espropriativo.
Il P.R.G., come meglio evidenziato sullo
Stralcio di Piano qui allegato, prevede come sedime viabile due
tratti autonomi, il primo da inizio civ. 52 a civ. 52/25, l'altro
da civ. 52/38 a civ. 52/31, non contempla il collegamento, senza
soluzione di continuità, tra i due tratti citati, generando
un'evidente incongruenza.
Il presente provvedimento, con l'approvazione
del progetto preliminare, comporta la necessità di variazione
dello strumento urbanistico generale e, in particolare, un parziale
adeguamento del tracciato stradale all'interno dell'area da trasformare
per servizi da area destinata a servizi e concentrazione dell'edificato
ad area per la viabilità pubblica, costituendo adozione
di variante parziale al P.R.G. , ai sensi del combinato disposto
dell'art. 1, comma 5 , Legge 3 gennaio 1978 n. 1 e dell'art. 17,
comma 7, Legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56.
L'attuazione dell'opera pubblica oggetto
del presente provvedimento non incide significativamente sulle
quantità globali delle aree per servizi del P.R.G..
L'approvazione del presente provvedimento
comporta, per le ragioni espresse sopra, la reiterazione del vincolo
preordinato all'espropriazione sull'area oggetto di intervento,
come individuata nella documentazione tecnica allegata, per la
durata di anni cinque, ai sensi dell'art. 2 Legge n. 1187/1968.
La reiterazione del vincolo, sia pure
per una tipologia di pubblico servizio diverso dal precedente,
comporta la necessità, nell'ipotesi in cui si renda necessario
procedere in via espropriativa, di prevedere il pagamento ai proprietari
del bene oggetto di reiterazione dell'indennizzo previsto dalla
sentenza della Corte Costituzionale n. 179 del 1999, senza potere,
però, provvedere in questa sede, alla sua quantificazione
e liquidazione, considerato che il giudice costituzionale ha rimesso
al legislatore l'assolvimento di tale compito.
La reiterazione del vincolo preordinato
all'espropriazione si rende necessaria nell'ipotesi in cui non
si pervenga alla cessione gratuita da parte dei proprietari al
fine di consentire la realizzazione dell'opera che è stata
già inserita nel Programma Triennale OO.PP 2000/2002 approvato
con deliberazione del Consiglio Comunale del 7 marzo 2000 (mecc.
200000623/24), esecutiva dal 30 marzo 2000, contestualmente al
Bilancio di Previsione 2000 e successiva deliberazione di variazione
della Giunta Comunale in via d'urgenza del 19 ottobre 2000 (mecc.
200006811/24), dichiarata immediatamente eseguibile, esecutiva
dall'8 novembre 2000, (al cod. op. 509 per L. 437.000.000 Euro
225.691,66 per l'anno 2001) ed è stato riproposto nel Programma
Triennale OO.PP. 2001/2003 in corso di futura approvazione.
La realizzazione dell'opera mira a soddisfare
l'interesse pubblico attuale e concreto al miglioramento della
capacità veicolare di un'area caratterizzata dalla presenza
oltre che di insediamenti abitativi, anche di una scuola e di
alcune piccole realtà industriali.
L'approvazione del progetto preliminare
dell'opera, unitamente all'adozione della variante al P.R.G. secondo
i contenuti sopra illustrati, costituisce, altresì, avvio
del procedimento di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera
che interverrà, ai sensi degli artt. 14, u.c., e 16 comma
3 Legge 11 febbraio 1994 e s.m.i., in sede di approvazione del
progetto definitivo.
Il Settore Suolo Pubblico _ Nuove Opere
- ha pertanto predisposto il progetto preliminare per la ristrutturazione
del sedime viabile; esso prevede, la sistemazione superficiale
della carreggiata per una larghezza media di m. 5,80 oltre alla
realizzazione di marciapiede rialzato di larghezza m 1,50 lungo
il filo di fabbricazione ovest.
Per la progettazione dell'opera è
stato conferito incarico ai sensi dell'art. 17 della Legge 109/94
coordinata dal D.L. 101/95 convertito in Legge n. 216/95 e s.m.i,
al seguente personale in servizio presso la Divisione Ambiente
e Mobilità, regolarmente abilitato all'esercizio della
professione:
Geom. Carlo DI MARTINO Progettista
Arch. Elsa MATHIS Progettista
Geom. Diego NEVE Collaboratore
di progettazione
Geom. Anna Maria ANDRIANI Collaboratore
di progettazione
Geom. Emilio RIZZOTTO Collaboratore
di progettazione
I tecnici incaricati, designati dal Dirigente
di Settore e Responsabile del Procedimento, Ing. Pierluigi PONCINI,
con ordine di servizio del 29 novembre 2000, hanno elaborato il
progetto preliminare ai sensi dell'art. 16 comma 3 della Legge
109/94,e s.m.i. costituito dalla relazione tecnica illustrativa
e da n. 2 tavole grafiche sulla base dell'Elenco Prezzi - Gennaio
1999 - della Città di Torino, Ufficio Tecnico LL.PP, approvato
con deliberazione della Giunta Comunale del 16 marzo 1999 (mecc.
9901601/29), esecutiva dal 6 aprile 1999.
Il progetto è stato esaminato dal
Responsabile del Procedimento che ne ha accertata la rispondenza
alle prescrizioni dell'art. 16.3.della Legge 109/94 e successive
modificazioni.
A seguito di detto progetto preliminare
è risultato che la spesa da sostenere per l'esecuzione
delle opere ammonta a complessive L. 437.000.000 (Euro 225.691,66)
ripartita secondo il seguente quadro economico:
Importo lavori | |||
Opere a misura | L. 345.000.000 | ||
Costi per la sicurezza non soggetti a ribasso | L. 10.000.000 | ||
TOTALE | L. 355.000.000 | ||
I.V.A. 20% sui lavori | L. 69.000.000 | ||
I.V.A. 20% sui costi della sicurezza | L. 2.000.000 | ||
TOTALE | L. 426.000.000 | ||
Incentivi alla progettazione (1,5%) | L. 5.325.000 | ||
Costo per lo smaltimento dei rifiuti (AMIAT) | L. 3.000.000 | ||
Somma a disposizione per verifiche e prove di laboratorio | L. 2.675.000 | ||
Totale generale dell'opera (Euro 225.691,66) | L. 437.000.000 |
La sudetta spesa sarà coperta
con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto
da stabilire nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni
di Legge.
La Circoscrizione 6 con nota del 17 gennaio
2001 prot. n. 325/I-8-2 ha risposto in merito alla nostra richiesta
n. prot. 55388 del 18 dicembre 2000, esprimendo parere favorevole
risultante dalla seduta del Consiglio Circoscrizionale del 12
gennaio 2001 (all. 5 - n. ).
Occorre ora procedere all'approvazione
del progetto preliminare.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
1) di approvare, ai sensi della L. 109/94
e s.m.i., il progetto preliminare relativo ai lavori di Interventi
straordinari vie di nuova comunalizzazione, Strada Bertolla interno
52, per un importo totale di L. 437.000.000 (Euro 225.691,66),
risultante dal quadro economico già citato in narrativa.
Tale progetto è costituito dalla
relazione tecnica illustrativa (all. 1 - n. ), da n. 2 tavole
grafiche (all. 2-3 - nn. ) e dagli estratti di P.R.G. (all. 4
- n. );
2) di dare atto che all'acquisizione del
sedime stradale al patrimonio della Città si procederà
con cessioni gratuite da parte dei proprietari, secondo le modalità
proprie delle comunalizzazioni delle strade private assoggettate
ad uso pubblico;
3) di adottare ai sensi del combinato disposto
dell'art. 1, comma 5, Legge 3 gennaio 1978 n. 1 e dell'art.
17, comma 7, Legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56, la variante
allo strumento urbanistico generale consistente nell'adeguamento
del tracciato stradale all'interno dell'area da trasformare per
servizi da area destinata a servizi e concentrazione dell'edificato
ad area per la viabilità pubblica, così come illustrato
negli allegati tecnici del P.R.G. alla scala 1:5000 (estratto
tavola 1 foglio 6) dello stato attuale e della variante, nonché
nella reiterazione per la durata di anni cinque del vincolo preordinato
all'espropriazione e di rinviare a successivo provvedimento dirigenziale
la liquidazione ed il pagamento dell'eventuale indennizzo dovuto
per la reiterazione del vincolo, come determinato dal legislatore
o, in mancanza, dal giudice adito;
4) di dare atto che detto intervento già
inserito nel Programma Triennale OO.PP 2000/2002 approvato con
deliberazione del Consiglio Comunale del 7 marzo 2000 (mecc. 20000623/24),
esecutiva dal 30 marzo 2000, contestualmente al Bilancio di Previsione
2000 e successiva deliberazione di variazione (mecc. 200006811/24)
già citata in narrativa, (al cod. op. 509 per L. 437.000.000
Euro 225.691,66 per l'anno 2001) è stato riproposto nel
Programma Triennale OO.PP. 2001/2003 in corso di futura approvazione
e la relativa spesa sarà coperta con finanziamento a medio/lungo
termine da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti consentiti
dalle vigenti disposizioni di Legge.
5) di dare atto che, ai sensi dell'art.
18 della Legge 109/94 e s.m.i., l'importo dell'1,5% è presunto
in L. 5.325.000.
Successivamente si provvederà ad
adottare i necessari provvedimenti attuativi di approvazione del
progetto definitivo e del progetto esecutivo, per l'esecuzione
dei lavori e, con successive determinazioni dirigenziali, si provvederà
all'impegno della spesa ed all'affidamento delle spese relative
alle prove e verifiche di laboratorio.
L'affidamento e l'erogazione della spesa
sono subordinati al perfezionamento del finanziamento;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.