Consiglio Comunale
2000 12738/02
OGGETTO: RIMOZIONE COPERTURA DELLA DORA RIPARIA: TRATTO TRA VIA LIVORNO E CORSO PRINCIPE ODDONE.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- l'alluvione che nell'ottobre scorso
ha interessato la Città ha avuto un apice di pericolosità
nella zona ex Texsid;
- di quanto contenuto nella lettera di
revoca delle quattro concessioni, del 15 dicembre 2000 a firma
del Ministero delle Finanze, Dipartimento del Territorio, Uffici
di Torino;
- il rischio di esondazione della Dora
per l'ostruzione dell'alveo che avrebbe provocato il crollo della
palazzina ex Texsid ha comportato l'evacuazione dell'Ospedale
Amedeo di Savoia e delle zone a valle di corso Principe Oddone;
- si è inoltre evidenziato un gravissimo
pericolo per la pubblica e privata incolumità costituito
dalla copertura del fiume;
- la copertura della Dora Riparia nel
tratto tra via Livorno e corso Principe Oddone fu a suo tempo
oggetto di concessione demaniale rilasciata dal Ministero dei
Lavori Pubblici, Ufficio del Genio Civile di Torino;
- la concessione, regolata da disciplinari,
prevede il diritto di revoca mediante un preavviso di 6 mesi,
la rimozione della copertura del corso d'acqua ed il ripristino
dell'originario assetto naturale a carico del concessionario;
di quanto contenuto nella nota in data 23/11/2000 della Regione Piemonte, Assessorato all'Ambiente, Direzione Opere Pubbliche, con la quale si manifesta l'indisponibilità al rinnovo delle autorizzazioni idrauliche e l'urgenza che la copertura sia completamente rimossa, ripristinando l'originale assetto naturale del fiume;
il Piano Stralcio n. 45, approvato in data 10/5/1995 dall'Autorità di Bacino del Po, che vieta la copertura dei corsi d'acqua.
Il Sindaco e gli Assessori competenti
ad attivarsi presso la Regione ed i Ministeri competenti affinché,
esercitato il diritto di revoca della concessione, si provveda
alla rimozione della copertura ed al ripristino delle sponde della
Dora Riparia nel tratto interessato a carico del concessionario,
in tempi certi e comunque entro l'autunno del 2001 così
da scongiurare il pericolo di ulteriori situazioni di grave pericolo
pubblico;
a coordinare gli interventi di ripristino e rinaturalizzazione
delle sponde del fiume con gli Uffici del Comune che sovraintendono
alla realizzazione dell'adiacente parco pubblico della Dora Riparia;
il diritto di revoca è regolato dall'art. 9 del Disciplinare delle concessioni, mentre nella citata lettera del Ministero delle Finanze del 15 dicembre 2000 si fa riferimento all'art. 10
il Sindaco e l'Assessore competente ad interpellare il Ministero delle Finanze per chiarire le ragioni di questa discrepanza e, se del caso, ad attivarsi affinché venga modificato l'attuale riferimento all'art. 10 del Disciplinare delle concessioni in favore dell'art. 9.