Consiglio Comunale 2000 10832/02
OGGETTO: SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- dalla ricerca condotta dalla CGIL,
risulta che il fenomeno del lavoro infantile ha assunto in Italia
proporzioni allarmanti: solo nella nostra regione più di
14.000 bambini, di età compresa tra i 10 e i 14 anni vengono
sfruttati illegalmente;
- dai dati raccolti attraverso interviste
nell'ambito scolastico, sui luoghi di lavoro, nei cantieri e nelle
aziende nei quali questi bambini vengono sfruttati, emerge che
il lavoro minorile non è legato necessariamente all'abbandono
scolastico, ma la maggior parte continua a frequentare la scuola
lavorando nel pomeriggio;
- un esercito di decine di migliaia di
piccoli lavoratori vanno a prestare la loro opera nel sottobosco
delle piccole, piccolissime aziende, soprattutto a conduzione
familiare (dal bar alla piccola impresa artigianale, all'officina
meccanica), in particolare nelle aree più depresse del
nostro territorio;
che il lavoro infantile, forte indicatore di povertà, diventa un fenomeno sempre più preoccupante poiché alla fascia di povertà di coloro che non hanno un lavoro va ad aggiungersi anche quella di coloro che non riescono ad arrivare con il loro reddito alla fine del mese, contesto, questo, che crea un terreno fertile allo sfruttamento minorile, incoraggiato dall'idea che imparare un lavoro da piccoli, trascurando la scuola, sia comunque un bene per il futuro del bambino;
la pericolosità di tale idea proprio perché chi ha vissuto esperienze di lavoro minorile fatica maggiormente ad inserirsi nel mercato del lavoro e rimane comunque un lavoratore meno garantito,
il Sindaco e la Giunta a farsi promotori presso il Parlamento affinché venga approvata una legge che obblighi le imprese a certificare che ogni prodotto proprio è un "manufatto non realizzato da bambini" e ad indicare tale certificazione con un marchio sulla confezione del prodotto stesso.