Consiglio Comunale
2000 10457/02
OGGETTO: GARANTIRE IL DIRITTO ALLA CASA DEI CITTADINI PIÙ
DEBOLI.
Il Consiglio Comunale di Torino,
a Torino e Provincia mancano 12.000 alloggi per risolvere l'emergenza
abitativa, ulteriormente aggravata dai procedimenti di sfratti
esecutivi, dagli eventi alluvionali dell'ottobre u.s. e da condizioni
di sovraffollamento e coabitazioni, confermate in questi giorni
anche dal rapporto Cresme;
le attuali entrate derivanti dai canoni medi di 156.000 lire mensili
(anche se con punte fino ad 1.000.000 di lire), non consentono
di destinare consistenti risorse alla manutenzione straordinaria
degli immobili di edilizia residenziale pubblica;
il Sindaco e la Giunta ad intervenire urgentemente nei confronti del Governo affinché
1) nel Disegno di Legge Finanziaria
2001 siano previsti ed attribuiti adeguati finanziamenti ai soggetti
istituzionalmente operanti nell'ambito dell'Edilizia Residenziale
Pubblica Sovvenzionata (Comuni e IACP comunque denominati) al
fine di dare una concreta risposta ai fabbisogni abitativi dei
cittadini più deboli mediante la realizzazione di interventi
di edilizia sociale attraverso:
- acquisti sul
mercato immobiliare
- recupero dell'esistente
- nuove costruzioni
in aree urbane di trasformazione;
2) vengano stanziati specifici finanziamenti
permanenti da destinarsi, tenuto conto dello stato di degrado
dell'Edilizia Pubblica, agli interventi di manutenzione straordinaria;
3) Governo e Parlamento, in ossequio al
principio costituzionale dell'eguaglianza di tutti di fronte alla
legge anche per quanto riguarda la defiscalizzazione dei crediti
per canoni di locazione scaduti e non riscossi, trasferisca la
tassazione IRPEG e IRAP dal momento della bollettazione al momento
del reale incasso, come già previsto dalla Legge 431/98
per il privato.