Consiglio Comunale
2000 09940/02
OGGETTO: RISISTEMAZIONE, AMPLIAMENTO E TUTELA DEL VERDE AL PARCO DEL VALENTINO.
Il Valentino venne aperto come parco pubblico nel 1856
su disegno di una paesaggista francese che lo sistemò in
collinette, viali, prati, aiuole, fontane e boschetti.
Successivamente furono ospitate tutte le principali esposizioni
torinesi ed in occasione di quella del 1884 fu costruito il Borgo
medioevale, a riproduzione di un castello feudale del Quattrocento
con il suo borgo. Fino agli anni cinquanta venivano pure ospitate
gare automobilistiche. Nel 1961, in occasione del centenario dell'Unità
d'Italia, fu costruito il Giardino Roccioso. Nel parco sono presenti
la Facoltà di Architettura nel Castello del Valentino,
l'Orto Botanico dell'Università, il parcheggio sotterraneo
del V padiglione e numerose attività commerciali sia in
forma di circolo privato che di locale pubblico. Recentemente
si è deciso di regolamentare la presenza di dieci chioschi
che si erano consolidati nel tempo in forma poco gradevole e senza
le necessarie infrastrutture di servizio.
Nell'insieme il Parco del Valentino è mutato adeguandosi
malamente alle esigenze delle attività commerciali, fieristiche
ed universitarie con particolare riferimento al traffico automobilistico:
- l'accesso fieristico al V padiglione
è diventato l'ingresso del parcheggio sotterraneo;
- viale Matteo Maria Boiardo e viale Marinai
d'Italia sono un normale asse di transito;
- viale Pier Andrea Mattioli (per due terzi),
viale Virgilio (fino a Viale Mattioli) e viale Enrico Millo (per
intero) sono adibiti a sosta;
- in estate quasi tutti i viali sono invasi
dalle auto dei frequentatori dei locali serali.
Occorre quindi ridefinire un disegno complessivo del parco che
ne tuteli le parti a verde, le incrementi e ne permetta la fruibilità
individuando nettamente le parti che sono realmente a verde da
quelle dedicate alla sosta.
Tutto ciò premesso
il Sindaco e la Giunta a programmare le proprie iniziative
secondo i seguenti indirizzi ed a presentare un piano programmatico
di interventi entro tre mesi:
1) estendere l'attuale recinzione del Giardino
Roccioso fino alle mura del Borgo medioevale, trasformando a verde
i tratti corrispondenti di viale Virgilio e di viale Stefano Turr
ed includere nella recinzione anche quella del V Padiglione con
l'area bimbi di viale Carlo Ceppi;
2) valutare la possibilità di estendere
la recinzione al perimetro viale Medaglie d'Oro, viale Matteo
Maria Boiardo, viale Enrico Millo e viale Virgilio dal Borgo Medioevale
al Castello del Valentino e di ridurre le carreggiate dei viali
inclusi;
3) drastica riduzione della carreggiata
e risistemazione a verde di viale Medaglie d'Oro e della rotonda
non adibita a sosta;
4) drastica riduzione della carreggiata
e risistemazione a verde della parte di viale Mattioli non adibita
a sosta e della rotonda con viale Virgilio;
5) individuazione, indicazione e risistemazione
dei servizi igienici;
6) adeguamento della segnaletica e dei
cartelli informativi.