Divisione Edilizia e Urbanistica
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 202
2000 09477/09
OGGETTO: TORINO CITTÀ D'ACQUE - MODIFICA PIANO D'ESPROPRIO AREE NECESSARIE ALLA SISTEMAZIONE DEL PARCO DEL MEISINO- 1° LOTTO - SPESA PRESUNTA LIRE 12.062.700 (EURO 6.229,86) - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
n. 147 del 13 marzo 1997 (mecc. 9701269/46), esecutiva dal 18
marzo 1997 veniva approvato il progetto preliminare per l'esecuzione
dei lavori di sistemazione del Parco del Meisino.
Successivamente, con deliberazione di
Giunta Comunale n. 2006 (mecc. 9807053/46) del 13 agosto 1998,
esecutiva dal 3 settembre 1998, veniva approvato il progetto esecutivo
relativo al I° intervento di sistemazione, riguardante un'area
di circa 20 ettari, collocata in gran parte tra via T. Agudio
e sponda destra del Po e in misura minore tra via T. Agudio e
corso Casale. A seguito dell'entrata in vigore della Legge 415/98
di modifica alla Legge 109/94, si provvedeva con deliberazione
della Giunta Comunale del 22 luglio 1999 (mecc. 9905806/46), esecutiva
dal 12 agosto 1999 all'adeguamento del progetto esecutivo relativo
al I° intervento.
Con deliberazione del 25 ottobre 1999
(mecc. 9908041/09), esecutiva dall'8 novembre 1999, il Consiglio
Comunale approvava il piano d'esproprio delle aree, ancora di
proprietà privata, necessarie alla realizzazione dell'intervento
suddetto.
Nel suddetto provvedimento venivano individuate,
tra le altre, le ditte nn. 1 e 1/1, intestate catastalmente alla
Immobiliare Sassi s.a.s. (f. 1208 n. 12p., rispettivamente di
mq. 3412 e 484).
Tuttavia, successivamente all'approvazione
di tale deliberazione, il Catasto provvedeva ad una duplice variazione
concernente, da un lato, l'intestazione delle aree già
Immobiliare Sassi s.a.s al sig. Rua Carlo, dall'altro, l'ascrizione
allo stesso Rua di un'area limitrofa, rientrante nell'ambito del
previsto intervento di sistemazione del Parco del Meisino (pari
a mq. 1168), che, all'atto dell'approvazione del piano d'esproprio,
risultava nella titolarità della Città.
Ne consegue, quindi, la necessità
di acquisire l'area individuata catastalmente ora al foglio 1208
n. 51 di mq. 5064 di proprietà di Rua Carlo (ditta 1 nell'elenco
catastale e nella planimetria allegati al presente provvedimento),
con relativa modificazione del piano d'esproprio come approvato
con deliberazione (mecc. 9908041/09), e previsione di un'ulteriore
spesa di Lire 12.062.700 (Euro 6.229,86) per il pagamento dell'ulteriore
indennità dovuta per la maggiore superficie da espropriare.
Tutto ciò premesso,
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento
degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 nel
quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti
nella competenza dei Consigli Comunali;
Vista la Legge 22 ottobre 1971 n.865 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1997
n. 56 e s.m.i.
Vista la Legge 30 dicembre 1991 n. 413;
Vista la Legge 8 agosto 1992 n. 359;
Vista la Legge 15 maggio 1997 n. 127 e
s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano,
1) di approvare la modificazione del
piano d'esproprio approvato con deliberazione del 25 ottobre 1999
(mecc. 9908041/09), citata in narrativa, come da elenco catastale
(all. 1 - n. ) e planimetria (all. 2 - n. ), allegati al presente
provvedimento;
2) di riservare a successiva determinazione
dirigenziale l'impegno della spesa per il pagamento dell'indennità
di esproprio ulteriore, determinata in via presuntiva in Lire
12.062.700 (EURO 6.229,86), nonché l'espletamento e l'adozione
di tutti i provvedimenti della procedura espropriativa ai sensi
del combinato disposto dell'art. 71 della Legge Urbanistica Regionale
n. 56/1977 e dell'art. 51 comma 3 della Legge n. 142/1990 come
modificato dall'art. 6 comma 2 della Legge n. 127/1997;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134,
4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000
n. 267.