Consiglio Comunale

2000 08636/02

CITTA' DI TORINO

ORDINE DEL GIORNO

Approvato dal Consiglio Comunale il 2 ottobre 2000

OGGETTO: PACE IN MEDIO ORIENTE.

“Il Consiglio Comunale di Torino

Allarmato per la drammatica situazione che si è venuta a creare in Palestina e in Israele a seguito della visita del leader israeliano Ariel Sharon sulla Spianata delle Moschee di Gerusalemme e alla successiva strage e gravi fatti di sangue;

Di fronte all'impressionante elenco di morti e feriti palestinesi e all'intensificazione degli scontri in tutto il paese che continua a mietere giovani vittime innocenti;

In sintonia con le forti preoccupazioni espresse dai mille italiani che nei giorni scorsi hanno partecipato alla “settimana per la pace” in Palestina e Israele in rappresentanza di oltre centocinquanta Enti Locali, Regioni e associazioni;

Esprime la propria condanna per la provocatoria iniziativa del leader israeliano Ariel Sharon sulla Spianata delle Moschee - tesa a bloccare definitivamente il processo di pace - e per la spropositata violenza scatenata dall'esercito israeliano contro i palestinesi;

Esprime la propria solidarietà con le famiglie delle vittime di tanta inaudita violenza;

Denuncia il rischio che l'escalation della violenza possa sfociare in una nuova guerra generalizzata e incontrollabile;

Rivolge un particolare appello al Parlamento e al Governo Italiano, al Parlamento e alla Commissione Europea perché vengano condannati i responsabili dell'accaduto e si assumano con urgenza tutte le possibili iniziative necessarie a fermare gli scontri e riprendere il negoziato politico;

Ribadisce il dovere del nostro Paese e dell'intera Europa di avviare un'azione continua e incisiva a favore di una rapida conclusione del processo di pace promuovendo il rispetto degli accordi sottoscritti e delle risoluzioni delle Nazioni Unite;

Chiede al Segretario Generale dell'ONU l'immediata convocazione del Consiglio di Sicurezza per verificare i fatti, prevenire un'ulteriore recrudescenza del conflitto e dare attuazione alle proprie risoluzioni per la pace in Medio Oriente;

Ribadisce il proprio sostegno a tutte le forze di pace che anche in Israele sono determinate a lavorare per porre fine a questo tragico conflitto;

Si impegna a realizzare le opportune iniziative di solidarietà e di cooperazione con il popolo palestinese tese a ridurre le sofferenze provocate da lunghi anni di occupazione militare.”