Divisione Edilizia e Urbanistica
n.
ord.193
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2000
08259/09
OGGETTO: CANILE RIFUGIO MUNICIPALE - AREA COMPRESA NEL PARCO URBANO P24 _ VARIAZIONE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ARTICOLO 17 COMMA 8 LETT. G) DELLA L.U.R. - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
L'area oggetto del presente provvedimento
è ubicata nel settore nord di Torino e, più specificamente,
nella Circoscrizione Amministrativa n. 6, a ovest della strada
di Cuorgné, in prossimità del cavalcavia della tangenziale.
La Città di Torino intende affrontare
il problema del randagismo tramite la realizzazione di spazi attrezzati
finalizzati non solo alla custodia degli animali abbandonati,
ma anche alla promozione della loro adozione e del loro studio.
In accordo con questo indirizzo, la scelta
di un "rifugio canile" nell'ambito di un parco urbano
è parsa come la più idonea al soddisfacimento degli
obiettivi, in quanto facilita l'incontro dei cittadini con i piccoli
ospiti a quattro zampe che possono, in questo modo, essere osservati
in un ambiente naturale.
L'Amministrazione Comunale, al fine di
dare attuazione alle esigenze sopra manifestate, ha previsto nel
Piano Triennale Opere Pubbliche - approvato dal C.C. il 7 marzo
u.s. nell'ambito del Bilancio Preventivo 2000 della Città
di Torino - la realizzazione di un nuovo "canile - rifugio"
municipale da realizzarsi nell'ambito del Parco urbano denominato
P24, situato al confine con il Comune di Borgaro e, in particolare,
nella parte di Circoscrizione corrispondente all'ex quartiere
Falchera.
Il sito individuato è compreso
in un'area (circa 23.000 mq) di proprietà comunale, così
come comunicato in data 28/03/2000 con nota degli Edifici Municipali
(prot. 570/X-9-7), nella porzione di territorio pianeggiante a
nord della Cascina Didattica "La Falchera".
L'area è delimitata a nord dal
confine comunale, a est da Strada di Cuorgné, a sud da
Strada Comunale del Villaretto e a ovest dallo svincolo della
tangenziale.
Il Piano Regolatore vigente destina l'area
in oggetto a Parco urbano "P24" - v - ai sensi dell'art.
24 delle NUEA "Parchi urbani e fluviali" e a
dotazione standard aggiuntiva di aree per
attrezzature pubbliche e di interesse generale (ai sensi dell'articolo
22 della Legge Urbanistica Regionale: "Standard urbanistici:
servizi sociali ed attrezzature di interesse generale").
La destinazione a canile, pur non essendo
contemplata esplicitamente e puntualmente nelle Norme Urbanistiche
di Attuazione del Piano può essere assimilata a "Servizio
Pubblico di tipo "z" (ai sensi dell'articolo 3 "Destinazioni
d'uso", punto 7 "Attività di servizio" delle
NUEA), cioé altre attrezzature di interesse generale previste
oltre alle quantità minime di legge.
A seguito di specifica richiesta, il Settore
Progetti di Riassetto Urbano ha comunicato, in data 24/05/2000
con propria nota (prot. n. 949 X-10-1), che non si evidenziano
incompatibilità tra le opere in progetto e la proposta
PRUSST (Programma di Riqualificazione Urbano Sviluppo Sostenibile
del territorio) "tangenziale verde", che prevede una
fascia di riqualificazione ambientale da realizzare a cavallo
della tangenziale.
Pertanto, al fine di dare attuazione alle
opere previste da specifico progetto a cura del Settore competente,
poiché le stesse non risultano compatibili con l'attuale
destinazione di Piano Regolatore, si rende necessario fare ricorso
a provvedimento di variazione urbanistica, ai sensi dell'art.
17, comma 8 lett. g) della Legge Urbanistica Regionale.
Tale provvedimento comporta una nuova
e idonea riperimetrazione del Parco P24 che è stata definita
sulla base di schemi progettuali che il Settore Edifici Municipali
ha trasmesso al Settore Strumentazione Urbanistica nei quali si
prevede, sinteticamente, la realizzazione di un complesso immerso
nel verde, con accesso dalla Strada di Cuorgné, articolato
in alcuni padiglioni adibiti al ricovero degli animali, un'aula
polifunzionale destinata alla didattica, un fabbricato a uso uffici,
un fabbricato adibito ad abitazione del custode, con annessi centrale
termica e servizi igienici per i visitatori e un parcheggio sito
nelle vicinanze dell'ingresso.
A queste strutture saranno inoltre associati
degli spazi recintati, destinati allo "sgambamento"
dei cani che permetteranno, come sopra richiamato, una visibilità
degli animali ospitati al fine di instaurare un rapporto sia visivo
che didattico, in relazione anche con i percorsi ciclopedonali
del parco. In ogni caso, per una più puntuale descrizione
dell'opera, si rimanda agli elaborati grafici e descrittivi di
progetto.
Pertanto, ad avvenuta approvazione del
provvedimento di cui trattasi si potrà ottemperare, attraverso
l'attuazione dell'opera pubblica, sia alla legge 281 del 14 agosto
1991 "Legge quadro in materia di animali di affezione
e prevenzione del randagismo", sia alla legge regionale
n. 34 del 26 luglio 1993 "Tutela e controllo degli animali
da affezione" e successivo regolamento di attuazione
(promulgato con DPGR n. 4359 dell'11 novembre 1993).
Alla luce di quanto sopra esposto l'adeguamento
urbanistico prevede:
a) il cambiamento di destinazione urbanistica
dell'appezzamento di terreno (pari a circa 23.000 mq) - meglio
individuato negli allegati estratti planimetrici del P.R.G. alla
scala 1:5000 (stato attuale/variante) - da area a Parco P24 "v"
(Parchi pubblici urbani e comprensoriali) ad area a Servizi Pubblici
"z" (Altre Attrezzature di interesse generale); b) l'individuazione,
a seguito del previsto nuovo insediamento di servizi pubblici,
di una nuova perimetrazione dell'area destinata a parco e più
precisamente parco P24.
Pertanto, al fine di rendere coerente
la destinazione urbanistica degli immobili di cui trattasi, con
le previste sistemazioni, si rende necessario fare ricorso ai
disposti dell'art. 17, comma 8, lettera g) della Legge Urbanistica
Regionale, ovvero di destinare ad altra categoria di servizi pubblici
l'area attualmente destinata a parco pubblico.
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità
con i Piani sovracomunali vigenti.
Successivamente all'approvazione del presente
provvedimento, si procederà all'aggiornamento del Foglio
2B del Piano Regolatore Generale in conformità alla variazione
precedentemente descritta.
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Visto l'art. 17, comma 8, lett. g) della
L.R. 5/12/1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale della
Città di Torino approvato con D.G.R. n. 3-45091 del 21
Aprile 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Preso atto che la Circoscrizione n. 6,
alla quale è stato richiesto il prescritto parere ai sensi
degli artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, ha espresso
parere favorevole con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale
(n. mecc. 00 08884/89) (all. 3 - n. );
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di approvare, ai sensi dell'art. 17,
comma 8, lett. g) della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56
e s.m.i., la variazione al vigente Piano Regolatore Generale di
Torino, che prevede il cambiamento di destinazione urbanistica
da area a Parco P24 "v" ad area a Servizi Pubblici "z"
e l'individuazione, a seguito del nuovo insediamento di servizi
pubblici, di una nuova perimetrazione dell'area destinata a Parco
P24.
Gli elaborati del presente provvedimento
sono i seguenti:
ALLEGATO A - Provvedimento di variazione
al P.R.G. (all. 1 - n. ):
a) relazione illustrativa;
b) elaborato grafico
illustrativo del progetto (schema planimetrico con individuazione
del sito in scala 1:5000);
c) estratto della
legenda Tavola n. 1 - Foglio 0 del Piano Regolatore Generale;
d) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Foglio n. 2B (parte) del Piano Regolatore
Generale approvato con DGR del 21/04/1995 nella scala 1:5000;
e) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Foglio n. 2B (parte) del Piano Regolatore
Generale come modificato con le varianti apportate - Stato attuale
- alla scala 1:5000;
f) estratto planimetrico
della Tavola n. 1 - Foglio n. 2B (parte) del Piano Regolatore
Generale - Variante - alla scala 1:5000, con la sovrapposizione
di supporto trasparente che evidenzia l'area oggetto della variazione.
ALLEGATO B - Allegato
illustrativo dell'intervento proposto contenente le tavole di
progetto del nuovo canile rifugio da realizzare, elaborate dal
Settore Ristrutturazioni e Nuovi Edifici Municipali (all. 2 -
n. );
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.