Consiglio Comunale
2000 06907/02
OGGETTO: CONTRIBUTO OBBLIGATORIO A FAVORE DELL'UNICRI.
considerato che
- l'UNICRI (l'Istituto delle Nazioni Unite che si occupa di prevenzione del crimine e di giustizia penale) si è trasferito da Roma a Torino il 1° maggio 2000 in applicazione di un accordo stipulato nel 1997 tra il Governo italiano e le Nazioni Unite;
- il trasferimento ha comportato, tra l'altro, un investimento di Lire 1.300.000.000 a carico del Governo italiano e di Lire 900.000.000 a carico del Comune di Torino, per la ristrutturazione del padiglione D del Centro di Formazione del BIT, che ospita al momento l'Istituto;
- è importante sostenere l'azione di una istituzione che agisce sul piano nazionale e internazionale e che svolge attività di rilievo in settori di estrema attualità e rilevanza quali il traffico degli esseri umani, la corruzione, il crimine organizzato, la sicurezza nelle città, l'abuso di droghe, l'amministrazione della giustizia penale;
- la presenza dell'UNICRI a Torino rappresenta una nuova importante risorsa per la città, per le ricadute positive di vario genere che le attività dell'UNICRI potranno generare;
rilevato che:
- il Bilancio dell'UNICRI evidenzia una situazione finanziaria assai precaria, poiché il contributo obbligatorio del Governo italiano - diretto a coprire le spese operative e il salario di un numero minimo di dipendenti che ne garantisca la funzionalità - non viene rivalutata dal 1990. Il processo d'inflazione degli ultimi dieci anni e la progressiva svalutazione della lira nei confronti del dollaro USA, particolarmente significativa negli ultimi 18 mesi (gran parte delle uscite sono calcolate nella valuta americana) hanno drasticamente eroso il valore del contributo, che a suo tempo era sufficiente per i fini sopra esposti;
- qualora il contributo obbligatorio
del Governo italiano non venga rivalutato in tempi brevi (con
la prossima legge finanziaria dello Stato) l'Istituto si vedrebbe
costretto a procedere ad una drastica riduzione dell'organico,
con un conseguente forte ridimensionamento delle sue attività
che lo avvierebbero verso un sostanziale declino.
La Giunta e il Sindaco a rappresentare al Governo e al Parlamento l'urgenza di:
a) avviare le procedure per l'approvazione di un disegno di legge di rivalutazione del contributo obbligatorio a favore dell'UNICRI;
b) completare il finanziamento per la fornitura delle attrezzature e dell'arredo, tuttora incompleti, dell'Istituto.