Servizio Centrale n.
ord. 150
Consiglio Comunale 2000
06823/02
OGGETTO: DETERMINAZIONE DELL'INDENNITA' DI FUNZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E DEL GETTONE DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI COMUNALI.
Il Presidente riferisce.
Le innovazioni introdotte dall'entrata
in vigore della legge 3 agosto 1999 n. 265 hanno, fra l'altro,
comportato una diversa configurazione del regime giuridico degli
amministratori degli Enti Locali e delle relative indennità
.
In particolare l'art. 23 ha previsto che
l'ammontare delle indennità e dei gettoni di presenza venga
stabilito con apposito decreto del Ministero dell'Interno di concerto
con il Ministero del Tesoro.
Il suddetto decreto, adottato il 4 aprile
2000, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110
del 13 maggio 2000 ed ha approvato il regolamento che determina
le indennità di cui trattasi.
L'Amministrazione Comunale ha recepito
le disposizioni del decreto dandovi attuazione con atto dirigenziale
n. 109 in data 13 giugno 2000, mediante applicazione delle indennità
e del gettone di presenza previste dalla tabella A del precitato
decreto e successivamente, effettuati i dovuti controlli, di natura
contabile, mediante l'applicazione delle maggiorazioni previste
dall'art. 2 del decreto stesso, in ragione del 3% e del 2% fra
loro cumulati, ricorrendovi i presupposti di legge.
La misura del gettone di presenza dei
Consiglieri Comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio,
della Conferenza dei Capigruppo e delle Commissioni risulta così
essere fissata in L. 210.000 e l'indennità di funzione
del Presidente del Consiglio in lire 10.305.750, al lordo degli
oneri e delle ritenute di legge.
Occorre peraltro precisare che l'art.
23, comma 11, della citata legge n. 265/99, attribuisce agli Enti
la facoltà di procedere, attraverso autonomi atti degli
organi collegiali e nel rispetto delle prescrizioni di natura
contabile previste, a modificare le indennità ed i gettoni,
così come fissati nella tabella A del decreto 119/2000.
Valutato il grande impegno richiesto agli
amministratori per il proficuo esercizio del mandato e per assolvere
agli impegni istituzionali sempre più rilevanti, impegno
che deve essere compensato da una adeguata definizione della misura
del gettone di presenza e della indennità per il Presidente,
si ritiene di avvalersi della facoltà prevista dal comma
11 dell'art. 23 e pertanto di procedere ad incrementare l'ammontare
della misura base del gettone di presenza e dell'indennità
del Presidente, proponendo di determinare in L. 260.000 il gettone
di presenza per i Consiglieri Comunali e in L. 12.758.000 l'indennità
di funzione mensile del Presidente del Consiglio Comunale.
Pur considerando che la nuova disciplina
non ha ripreso il divieto di cumulo di più gettoni nella
stessa giornata, precedentemente previsto esplicitamente dalla
L. 816/85, si ritiene tuttavia di proporne autonomamente la conservazione,
al fine di continuare a garantire il massimo di potenziale operatività
degli organi.
Dato atto che le misure proposte consentono
di mantenere gli incrementi di spesa derivanti dall'applicazione
del presente provvedimento, tenuto conto del complesso delle voci
indennitarie, in merito alle quale vi è stata anche un'opportuna
consultazione con il Sindaco, entro il limite fissato nell'art.
11, terzo comma, del Decreto Ministeriale pari a L. 1.987.000.000;
Su unanime proposta della Conferenza dei
Capigruppo;
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'aula, al momento
della votazione, i Consiglieri: Cenni, Chiavarino, Cifarelli,
Coppola, Dondona e Patriarca.
Al termine della votazione il Presidente
proclama il seguente risultato:
PRESENTI
E VOTANTI 37
VOTI
FAVOREVOLI 37
VOTI
CONTRARI
/
Per l'esito della votazione che precede
1) di stabilire in L. 260.000, al lordo degli oneri e delle ritenute di legge, non cumulabile
nell'ambito della medesima giornata, la misura del gettone
di presenza percepito dai Consiglieri Comunali per la partecipazione
a consigli, commissioni consiliari e Conferenza dei Capigruppo.
In nessun caso l'ammontare percepito nell'ambito
di un mese da un consigliere potrà, in base al citato decreto,
superare l'importo pari ad un terzo dell'indennità massima
prevista per il Sindaco;
2) di stabilire in L. 12.758.000 l'indennità
di funzione mensile del Presidente del Consiglio Comunale;
3) di far fronte alla maggior spesa derivante
dall'applicazione del presente provvedimento con i fondi già
impegnati con determinazioni dirigenziali n. 803 (mecc. 9912218/02)
approvata in data 9 dicembre 1999, esecutiva dal 31 dicembre 1999,
e n. 1315 (mecc. 2000 5824/04) approvata in data 28 giugno 2000,
esecutiva dall'11 luglio 2000, al codice d'intervento 1010103
del bilancio 2000, capitolo 110 art. 1 Consiglio Comunale
- Indennità di carica al Presidente e capitolo 110
art. 2 Consiglio Comunale - Indennità di presenza
ai Consiglieri.
In considerazione dell'urgenza che la deliberazione testé approvata produca subito i suoi effetti, il Presidente propone che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art.47, 3° comma, della Legge 8 giugno 1990 n. 142:
procede alla votazione nei modi di legge.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri: Cenni, Chiavarino, Cifarelli, Coppola, Dondona e Patriarca.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità
del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI
E VOTANTI 37
VOTI
FAVOREVOLI 37
VOTI
CONTRARI
/