Divisione Economia e Sviluppo 2000
06218/10
Settore Sport
OGGETTO: COMPLESSO POLISPORTIVO SITO IN VIA MASSARI 114 CONCESSIONE IN GESTIONE SOCIALE ALL'ASSOCIAZIONE "PROGETTO SPORT DI BORGATA" APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE.
Proposta dell'Assessore Perone,
di concerto con l'Assessore Passoni.
L'Associazione "Progetto Sport
di Borgata" costituitasi in data 9/10/99, raggruppa i rappresentanti
dei comitati territoriali delle Associazioni sportive CSI, AICS,
UISP, PGS che da anni promuovono e gestiscono sul territorio torinese
il progetto dello "Sport di Borgata".
Il progetto nasce e si sviluppa a Torino
a partire dal 1988, contando sulla partecipazione attiva di 80
società sportive e sulla collaborazione e condivisione
teorica e finanziaria del Comune di Torino e della Compagnia di
San Paolo. Il modo di operare che ha maggiormente caratterizzato
il progetto è stato quello di partire da un'indagine sull'esistente,
traducibile in dati e fenomeni, che non prescindeva, però,
dalla conoscenza dei soggetti dell'intervento: dirigenti, allenatori,
tecnici. L'intento era quello di aiutarli, attraverso percorsi
di approfondimento sulle tematiche relative all'adolescenza e
al disagio, ad acquisire la consapevolezza di interpretare non
solo una funzione tecnico sportiva, ma anche educativa nei confronti
dei ragazzi iscritti alle società.
Le attività promosse dal progetto
si sono svolte negli impianti sportivi di V. Scialoja e V. Massari
dislocati in prossimità della sede assegnata nel 1996 alle
associazioni anzidette riunitesi nel "Laboratorio Sport di
Borgata" (vedi deliberazione della Giunta Comunale del 30
dicembre 1996 - mecc. 9608681/50), esecutiva dal 2 febbraio 1997.
Successivamente alla data sopraindicata,
l'allora Assessorato allo Sviluppo Sociale e Lavoro, in considerazione
del fatto che le associazioni da anni portavano avanti, di concerto
con la Città di Torino il progetto "Sport di Borgata",
con nota del 9 maggio 1997 prot.1652/467/IX.8.1, secondo le procedure
allora seguite, disponeva la concessione in uso, a CSI, AICS,
UISP, PGS dell'impianto sportivo di V. Massari 114.
Le attività svoltevi dalle associazioni
in questi ultimi anni sono state molteplici: calcio, pallacanestro,
pallavolo, minivolley, minibasket, nuoto, ginnastica in acqua,
aikido, viet vo Dao, Viet Tai Chi, ginnastica artistica, ginnastica
ritmica, ginnastica adulti, ginnastica anziani, aerobica.
Sono stati coinvolti 4730 utenti: calcio
(2.086 utenti) e nuoto (1.105) sono gli sport più praticati,
seguiti da pallacanestro (534), pallavolo (492) e ginnastica in
acqua (203).
Nel 1998/99 sono state inoltre organizzate
numerose manifestazioni:
16 tornei di pallacanestro,11 tornei di pallavolo, 6 gare di nuoto,
4 saggi di ginnastica ritmica e artistica, 13 stages di arti marziali,
10 feste dello sport, 1 torneo di basket femminile, 1 torneo di
volley misto, 1 torneo interetnico di calcio in collaborazione
con l'Ufficio Stranieri del Comune di Torino, la "Ventiquattrore"
di pallavolo.
Nel mese di settembre 1999 l'impianto,
in un'ottica di riqualificazione delle periferie urbane, è
stato ritenuto idoneo dall'Amministrazione per la ricollocazione
della pista del ghiaccio, già utilizzata in piazzetta Reale.
La zona nord della Città, infatti, è al momento
priva di tali strutture e il complesso garantisce inoltre condizioni
di sicurezza ritenute importanti.
Sussistono infatti i presupposti per incrementare
la dotazione strumentale, concedendo l'opportunità di poter
fruire di un adeguato spazio dedicato al pattinaggio. La struttura
non sarà solo limitata ad un uso invernale, ma consentirà
anche di fornire un'adeguata risposta alla programmazione ed all'offerta
di uno spazio idoneo alle nuove richieste sportive e ludico-motorie
che compongono la dimensione del "pattinaggio globale",
attrezzato sia nella versione più classica a rotelle, che
in quella più aggiornata ed evoluta dei pattini in linea.
Si ritiene inoltre naturale assicurare
una continuità ad un progetto organizzativo, sviluppatosi,
a partire dal 1988 con la partecipazione attiva di 80 società,
che si concretizza, come dettagliatamente illustrato, in molteplici
iniziative sportive e ludico-motorie: attività sviluppate
nella piscina, nelle palestre e negli spazi facenti parte del
complesso, anche in sinergia con le iniziative dell'Assessorato
all'Istruzione, complementari ai momenti scolastici curricolari
ed extracurricolari.
Nel frattempo si è anche giunti
ad una definizione della situazione patrimoniale dell'area su
cui insiste l'intero complesso sportivo, situazione che ha subito
le seguenti evoluzioni:
A seguito di atto rogito Notaio Perotti
in data 28 dicembre 1971 la FIAT S.p.A. trasferiva al Comune di
Torino la nuda proprietà di un'area di circa mq. 3.500
sita in Via Massari angolo Via Gandino e si riservava per 25 anni
il diritto di utilizzare il terreno stesso per attività
sportive ed in particolare per la costruzione e gestione di un
impianto sportivo. Nel citato atto si prevedeva inoltre che alla
scadenza del termine di 25 anni il Comune di Torino sarebbe diventato
proprietario dell'intero immobile.
La Società Sisport, che subentrava
alla FIAT nei diritti e negli obblighi assunti nel sopraccitato
atto, realizzava nel contempo su un'area di sua proprietà
sita in Via Veronese e contigua a quella di cui sopra, una serie
di impianti sportivi, dando luogo, unitamente agli impianti di
cui sopra, ad un centro polisportivo.
Con deliberazione della Giunta Comunale
in data 11 febbraio 1997 (mecc. 9700495/08), esecutiva dal 4 marzo
1997, la Città prendeva atto dell'acquisizione al suo patrimonio
del complesso sportivo presente in Via Massari angolo Via Gandino,
così come previsto dal rogito notaio Perotti, e approvava
la gestione da parte della Città dell'intero complesso
sportivo presente sulle aree sopraccitate.
Con successiva deliberazione in data 8
aprile 1997 (mecc. 9702238/08), la Società Sisport si dichiarava
disposta a affidare in gestione gratuita il citato impianto alla
Città fino al 30 novembre 1999 impegnandosi a rinnovare
tale gestione a condizioni da concordarsi tra le parti.
Con determinazione dirigenziale approvata
il 31 marzo 2000 (mecc. 200002789/08), esecutiva dal 3 maggio
2000 è stata approvata la convenzione tra la Città
di Torino e la Società Sisport Fiat S.p.A., con la quale
si dispone la stipulazione di un contratto di comodato della durata
di sei Anni avente ad oggetto l'area di proprietà Sisport
sita tra le coerenze V. Paolo della Cella, V. Paolo Veronese,
V. Gandino adiacente all'area di proprietà comunale (ex
rogito notaio Perotti in data 28/12/1971).
Occorre quindi, chiarita la situazione
patrimoniale, stipulare la convenzione con l'associazione "Progetto
Sport di Borgata" per la gestione dell'intero complesso.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge 8 giugno 1990 n.142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n.142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi espressi in forma palese.
1) di assegnare la gestione dell'intero complesso polisportivo
sito in Torino, Via Massari 114 (all. 1 - n. ), all'Associazione
"Progetto Sport di Borgata", con sede in Torino Via
Reiss Romoli 45, C.F. 97590860017, nella persona del presidente
Sig. Giovanni Gallo, nato a Torino il 13/11/1958 ed ivi residente
in Via Barbaroux 28, (C.F. GLL GNN 58S13 L219S), per un periodo
di anni 6 a far tempo dalla data di esecutività della presente
deliberazione;
2) di approvare la convenzione con l'Associazione "Progetto
Sport di Borgata", alle condizioni tutte riportate nel contratto
allegato che forma parte integrante del presente provvedimento
(all. 2 - n. ).
Il corrispettivo annuale determinato in
L. 200.000) pari a Euro 103,29 IVA compresa, dovrà essere
versato alla Città entro il mese di gennaio di ogni anno,
presso l'Ufficio Cassa del Settore Sport, che provvederà
all'accertamento dell'entrata alle risorse e sul capitolo pertinente,
attestando sin d'ora che il canone applicato è congruo
in conformità alla normativa vigente, anche in considerazione
degli oneri di gestione da sostenersi a carico del concessionario.
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto,
di registrazione e conseguenti saranno a carico del concessionario,
mentre le spese di cui all'art. 10 della Convenzione trovano capienza
nei fondi impegnati dai Settori competenti.
Alla scadenza il contratto non si rinnoverà
automaticamente, ma potrà essere rinnovato a nuove condizioni
con successivo provvedimento deliberativo.
All'atto della consegna dell'immobile
gli eventuali beni mobili di proprietà comunale verranno
fatti constare in apposito verbale da redigersi a cura del Settore
Sport.
Copia dello stesso sarà trasmessa
al Settore Ispettorato di Ragioneria;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità
del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma,
della Legge 8 giugno 1990 n. 142.