Divisione Edilizia e Urbanistica
n. ord. 157
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
2000 05017/09
OGGETTO: ESPROPRIO IMMOBILI PER AMPLIAMENTO ED URBANIZZAZIONE
DI STRADA DEL PORTONE LOTTI III E IV - SPESA PRESUNTA L. 1.738.264.615
(EURO 897.738,75) - FINANZIAMENTO A MEDIO/LUNGO TERMINE - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore Viano.
Con decreto del Presidente della Giunta
Regionale n. 169 del 14/01/1995 veniva approvato l'Accordo di
Programma tra la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i Comuni
di Torino, Grugliasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli e le Società
C.A.A.T. e S.I.T.O, finalizzato alla realizzazione del nuovo Centro
Agro-Alimentare Torinese (C.A.A.T.), al completamento dell'Interporto
di Torino-Orbassano (S.I.T.O) ed alla realizzazione delle connesse
infrastrutture viarie.
Tra gli impegni previsti dal suddetto Accordo vi
è la progettazione e la realizzazione dell'ampliamento
di strada del Portone.
Di conseguenza, con deliberazione della
Giunta Comunale del 16 marzo 1999 (mecc. 9901434/33), esecutiva
dal 6 aprile 1999, veniva approvato il progetto preliminare relativo
alla realizzazione dell'ampliamento ed urbanizzazione di strada
del Portone, nei tratti compresi tra via Bertone (Grugliasco)
e corso Marche (lotto III) e tra corso Marche e l'incrocio tra
i corsi Orbassano e Settembrini (lotto IV), ai sensi della Legge
109/94.
Con deliberazioni della Giunta Comunale
dell'11 agosto 1999 (mecc. 9906862/33), esecutiva dal 1° settembre
1999 e del 4 novembre 1999 (mecc. 9909497/33), esecutiva dal 25
novembre 1999 venivano approvati i progetti esecutivi delle opere
suddette, relativamente ai lotti III e IV.
La spesa relativa alle suddette opere
è stata approvata, rispettivamente con determinazione dirigenziale
d'impegno in data 16 agosto 1999 (mecc. 9907341/33), esecutiva
dal 2 settembre 1999, per il Lotto III, e con determinazione dirigenziale
d'impegno in data 5 novembre 1999 (mecc. 9909863/33), esecutiva
dal 18 novembre 1999, per il Lotto IV.
L'approvazione dei suddetti provvedimenti,
con l'indicazione dei termini di cui all'art. 13 della Legge 2359/1865,
comporta la dichiarazione di pubblica utilità delle opere
ivi previste, nonché l'indifferibilità ed urgenza
dei relativi lavori, ai sensi dell' art. 1, comma 1, della Legge
n. 1/1978.
Si dà atto che, ai sensi degli
artt. 7 e 8 della Legge 241/1990, è stata effettuata la
prescritta comunicazione di avvio del procedimento mediante pubblicazione
di avviso sul quotidiano La Stampa del 4 agosto 2000
e che, nei termini assegnati, non sono pervenute osservazioni
in merito alla progettazione.
Le opere sono inserite nel Programma Triennale
OO.PP. 1999/2001 approvato, contestualmente al Bilancio di previsione
1999, con deliberazione n. 64 del Consiglio Comunale del 30 marzo
1999 (mecc. 9900452/24), esecutiva dal 7 aprile 1999 e successive
deliberazioni di variazione al Bilancio ai codici opere 474 e
1558.
Per consentire la realizzazione delle
opere e degli interventi succitati occorre procedere all'acquisizione
degli immobili di proprietà privata, mediante espropriazione
a norma dell'art. 9 e seguenti della Legge 865/1971.
Il piano di esproprio, di cui si propone
l'approvazione, interessa un'area la cui superficie complessiva
è di mq. 23.061. Tale superficie potrebbe subire delle
variazioni, in fase di redazione del frazionamento; in tal caso
si provvederà all'adeguamento del piano di esproprio, con
successivo provvedimento dirigenziale.
La spesa prevista per il pagamento delle
indennità di esproprio agli aventi diritto è stata
determinata dall' Ufficio Tecnico, in via preventiva, sulla base
dei criteri di cui all' art. 5 bis della Legge 359/92, in L. 1.738.264.615
(Euro 897.738,75), di cui L. 658.264.615 (Euro 339.965,30) per
i terreni e L. 1.080.000.000 (Euro 557.773,45) per i fabbricati.
Con il presente provvedimento occorre
provvedere ad approvare la spesa di Lire 1.738.264.615 (Euro 897.738,75),
per indennità di espropriazione che sarà coperta
con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto
da stabilire nei limiti della normativa vigente.
I termini per l'inizio e la conclusione
del procedimento espropriativo sono fissati rispettivamente al
1° gennaio 2000 ed al 30 giugno 2001, salvo proroghe che si
rendessero necessarie.
I termini per l'inizio e la conclusione
dei lavori sono fissati rispettivamente al 1° luglio 2001
ed al 30 giugno 2002, salvo proroghe che si rendessero necessarie.
I termini suddetti sono quelli previsti
nelle già citate deliberazioni della Giunta Comunale (mecc.
9906862/33) e (mecc. 9909497/33).
Tutto ciò premesso,
Vista la legge 8 giugno 1990 n. 142
sull'ordinamento delle autonomie locali con la quale, fra l'altro,
all'art. 32 sono indicati gli atti rientranti nella competenza
dei Consigli Comunali;
Vista la Legge 22 ottobre 1971 n.865 e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1997
n. 56 e s.m.i.
Vista la Legge 30 dicembre 1991 n. 413;
Vista la Legge 8 agosto 1992 n. 359;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
53 della Legge 8 giugno 1990 n. 142 e sue successive modificazioni,
sono:
favorevole sulla regolarità tecnica e correttezza amministrativa
dell'atto;
favorevole sulla regolarità contabile;
Viste le disposizioni legislative sopra
richiamate;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
per i motivi esposti nella parte narrativa che qui integralmente
si richiamano:
1) di approvare il piano di esproprio di
immobili, destinati all'ampliamento ed urbanizzazione di strada
del Portone lotti III e IV, per una superficie di mq. 23.061.
Tale superficie potrebbe subire delle variazioni, in fase di redazione
del frazionamento; in tal caso si provvederà all'adeguamento
del piano di esproprio, con successivo provvedimento dirigenziale.
Detto piano è composto :
- dalle relazioni esplicative delle opere
(all. 1-2 - nn. );
- dalle mappe catastali in cui sono state
individuate le aree da espropriare (all. 3 - n. );
- dall' elenco dei proprietari iscritti
negli atti catastali (all. 4 - n. );
- dalla planimetria del PRGC , scala 1:5000
(all. 5 - n. )
I termini per l'inizio e la conclusione
del procedimento espropriativo sono fissati rispettivamente al
1° gennaio 2000 ed al 30 giugno 2001, salvo proroghe che si
rendessero necessarie.
I termini per l'inizio e la conclusione
dei lavori sono fissati rispettivamente al 1° luglio 2001
ed al 30 giugno 2002, salvo proroghe che si rendessero necessarie.
La spesa presunta per l'indennità
di espropriazione è di L. 1.738.264.615(Euro 897.738,75);
2) di rinviare a successiva determinazione
dirigenziale l' impegno della spesa, per il pagamento delle indennità
di esproprio agli aventi diritto, prevista in L. 1.738.264.615
(Euro 897.738,75), nonché a successivi provvedimenti dirigenziali
per l'espletamento della procedura espropriativa, ai sensi del
combinato disposto dell' art. 71 della Legge Urbanistica Regionale
n. 56/1977 e dell' art. 51 comma 3 della Legge n. 142/1990, come
modificato dall'art. 6 comma 2 della Legge n. 127/1997.
La spesa suddetta sarà coperta
con finanziamento a medio/lungo termine, da richiedere ad Istituto
da stabilire, nei limiti della vigente normativa. Gli oneri finanziari
dell'investimento sono inclusi nella previsione di spesa del bilancio
pluriennale approvato, contestualmente al bilancio annuale, con
deliberazione del Consiglio Comunale del 7 marzo 2000 (mecc. 200000623/24),
esecutiva dal 30 marzo 2000.
La liquidazione della spesa è subordinata
alla concessione del finanziamento;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47,
3° comma, della Legge 8 giugno 1990, n. 142.